Bando Guardia di Finanza, OICE: 'Bando inaccettabile che incita alla violazione del codice e della legge sull'equo compenso'

"È semplicemente inaccettabile che dopo le norme inserite nel decreto correttivo del Codice e dopo il bando-tipo ANAC n. 3 ancora escano bandi di questo teno...

14/09/2018

"È semplicemente inaccettabile che dopo le norme inserite nel decreto correttivo del Codice e dopo il bando-tipo ANAC n. 3 ancora escano bandi di questo tenore che incitano alla violazione del codice e della legge sull'equo compenso".

Queste le parole del Presidente OICE Gabriele Scicolone a seguito della pubblicazione di un bando di gara del reparto tecnico logistico-amministrativo della Guardia di Finanza della Liguria che assegna un punteggio massimo "in caso di offerta economica a titolo di gratuità" (leggi articolo). In particolare, il bando prevede l'assegnazione di un massimo di 30 punti all'offerta economica più bassa ma anche che in caso di offerta economica a titolo di gratuità (pari a €. 0,00/ora) verranno ad essa attribuiti 40 punti.

"Assegnare 40 punti a chi offre un corrispettivo pari a zero - afferma Scicolone - offende tutti coloro che operano nel settore dell'ingegneria e architettura investendo tramite la propria professionalità in innovazione e ricerca per competere sui mercati nazionali e internazionali. È assurdo un Paese nel quale le stazioni appaltanti chiedono ingegneria gratuitamente. Questo malcostume, non stigmatizzato ai giusti livelli, sta deprimendo una generazione di ingegneri ed architetti italiani che fuggono all’estero alla ricerca di chi apprezza la nostra professionalità. Siamo ancora tutti scossi da quanto successo quest'estate e c'è invece qualcuno (proprio in Liguria) che pensa che con un ribasso pari al 100% si possano offrire servizi di qualità. Siamo davvero senza parole".

"A questo punto - conclude Scicolone - bisogna domandarsi a cosa serva scrivere leggi sull'equità dei compensi e chiedere all'ANAC di fare bandi e disciplinari-tipo che non soltanto presuppongono l'onerosità dei contratti e l'applicazione del decreto parametri, ma chiedono alle stazioni appaltanti di valutare le offerte assegnando il punteggio economico applicando determinate formule dalle quali mai e poi mai si potrebbe assegnare il massimo dei punteggi a chi offre il 100% del ribasso. Siamo francamente esterrefatti e il fatto che un bando del genere sia stato emesso dalla Guardia di Finanza aggiunge alla cosa un elemento quasi comico".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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