Bonus 600 euro a professionisti e autonomi: dall'INPS le Istruzioni e la proroga dei termini di presentazione delle domande
Istruzioni amministrative in materia di indennità di sostegno al reddito di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi
In seguito alla pubblicazione del Decreto interministeriale 28 marzo 2020 recante “Modalità di attribuzione dell'indennità, prevista dal Decreto "Cura Italia" a valere sul Fondo per il reddito di ultima istanza, in favore dei lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria danneggiati dalla situazione epidemiologica da Covid-19” (leggi articolo), l’INPS con la Circolare 30 marzo 2020, n. 49 fornisce istruzioni amministrative in materia di indennità di sostegno al reddito, introdotte dal Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, in favore di alcune categorie di lavoratori autonomi, liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori subordinati le cui attività lavorative sono colpite dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché istruzioni relative alla proroga dei termini di presentazione delle domande di disoccupazione.
Bonus 600 euro: Indennità per il mese di marzo
Per i lavoratori sopra individuati è prevista la corresponsione di una indennità, che non concorre alla formazione del reddito, per il mese di marzo 2020 pari a 600 euro. Per il periodo di fruizione dell'indennità in questione non è riconosciuto l'accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all'assegno per il nucleo familiare. Inoltre è dettagliatamente chiarito il regime di incompatibilità e di incumulabilità di tale indennità con altre prestazioni previdenziali.
Bonus 600 euro: Domanda all'INPS
I destinatari delle indennità dovranno presentare domanda all'INPS esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali telematici: PIN rilasciato dall'INPS (sia ordinario sia dispositivo); SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS). È possibile accedere ai relativi servizi anche in modalità semplificata, previo inserimento della sola prima parte del PIN dell'INPS, ricevuto via SMS o e-mail subito dopo la relativa richiesta.
In allegato la Circolare 30 marzo 2020, n. 49 ed il Decreto interministeriale 28 marzo 2020.
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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