Bonus Ristrutturazioni al 50% con tetto a 96.000 euro: in Gazzetta il decreto Sviluppo
Adesso è ufficiale, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 147 del 26 giugno 2012 - Suppl. Ordinario n.129 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 ...
Adesso è ufficiale, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 147 del 26 giugno 2012 - Suppl. Ordinario n.129 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 recante "Misure per la crescita del paese" (c.d. decreto Sviluppo) il bonus per il recupero edilizio cambia nuovamente.
Al fine di favorire la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia nell'ambito della riqualificazione energetica degli edifici e quindi anche allo scopo di incentivare la ripresa del mercato delle costruzioni puntando sul privato, l'art. 11 comma 1 del DL Sviluppo prevede l'innalzamento delle soglie di detrazione IRPEF per le ristrutturazioni, in un tempo limitato fino al 30 giugno 2013, e, al comma 2, la proroga fino al 30 giugno 2013 (attualmente prevista fino al 31 dicembre 2012) della detrazione per le spese per interventi di riqualificazione energetica, per una percentuale di detrazione pari al 50%.
Con le nuove norme inserite nell'articolo 11 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 vengono unificate le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico aumentando sia la percentuale che il tetto massimo. In particolare, con il comma 1 si innalzano al 50% le detrazioni IRPEF per le spese per ristrutturazioni edilizie e viene portato a 96.000 euro il limite massimo di detrazione per ciascuna unità immobiliare. Come specificato nella relazione di accompagnamento al decreto-legge, l'aumento dell'incentivo al 50% dovrebbe portare un incremento annuo degli investimenti in ristrutturazioni che compenserebbe, attraverso un maggior gettito di imposte, le minori entrare dello Stato determinate dall'innalzamento delle soglie.
Attraverso il comma 2 del DL n. 83/2045, la detrazione IRPEF del 55% per le spese per gli interventi di riqualificazione energetica (attualmente in scadenza il 31 dicembre 2012) viene ridotta al 50% per gli interventi effettuati dall'1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013. La detrazione è ripartita in dieci annualità.
Il comma 3 del decreto Sviluppo sopprime l'ultimo periodo dell'art. 4, comma 4 del DL n. 201/2011 (convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011), in modo da eliminare il mancato coordinamento normativo tra le disposizioni che hanno reso permanente la detrazione spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e la disposizione di cui all'articolo 4, comma 4, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201.
Risulta importate precisare che non essendo modificati i contenuti dell'articolo 16-bis del DPR n. 917/1986 (TUIR) che ha messo a regime il bonus del 36%, fatti salvi altri interventi normativi, dall'1 luglio 2013 la percentuale ritornerà come prima dell'entrata in vigore del decreto sviluppo con la soglia delle spese fissata a 48 mila euro e con la percentuale di detrazione al 36%, mentre dalla data di entrata in vigore del decreto legge e fino alla data del 30 giugno 2013, il bonus sarà determinato applicando la percentuale del 50% con il nuovo tetto a 96 mila delle spese sostenute per ogni unità immobiliare.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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