Bonus giovani al via dal 3 ottobre 2014

I datori di lavoro che decideranno di assumere tra il 3 ottobre 2014 e il 30 giugno 2017 giovani tra i 16 ed i 29 anni, che non siano occupati né inseriti in...

07/10/2014
I datori di lavoro che decideranno di assumere tra il 3 ottobre 2014 e il 30 giugno 2017 giovani tra i 16 ed i 29 anni, che non siano occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione, e partecipanti al Programma Garanzia Giovani, riceveranno un incentivo fruibile mediante conguaglio con i contributi previdenziali mensilmente dovuti.

Lo ha previsto il Piano Nazionale Garanzia Giovani, approvato dal Governo italiano in attuazione della raccomandazione del Consiglio UE del 22 aprile 2013, che ha stanziato una dotazione finanziaria complessiva di 1.513 milioni di Euro, dei quali 567 dalla Youth Employment Initiative, 567 dal Fondo Sociale Europeo e 379 di cofinanziamento nazionale.

Il Piano, articolato su due annualità (2014 e 2015), riguarderà tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Provincia di Bolzano (l'unica che presenta un tasso di disoccupazione giovanile inferiore al 25%).

L'importo complessivo messo a disposizione ammonta ad € 188.755.343,66 e con il Decreto Direttoriale 1709\SegrDG\2014 dell'8 agosto 2014 il Ministero del Lavoro ha disciplinato l'attuazione della Misura dell'incentivo.

In particolare, l'incentivo per i datori di lavoro che assumono i giovani tra i 16 ed i 29 anni - né occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione - partecipanti al Programma spetterà in caso di assunzioni a tempo indeterminato o nei casi di assunzioni a tempo determinato di durata pari o superiore ai 6 mesi. Sono fruibili di incentivo anche le tipologie di assunzione suddette effettuate a scopo di somministrazione, salvo che l'agenzia somministrante fruisca - in relazione alla medesima assunzione - di una remunerazione per l'attività di intermediazione ed accompagnamento al lavoro, nell'ambito del Programma Garanzia Giovani o di altri programmi a finanziamento pubblico.

L'incentivo è, invece, escluso per il contratto di apprendistato, per il lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio.

L'importo dell'incentivo varia in base alla tipologia di assunzione ed alla profilazione del giovane effettuata al momento dell'inserimento nel Programma.

L'INPS, d'intesa con il Ministero del lavoro, ha emanato un'apposita Circolare per fornire le indicazioni operative per i datori di lavoro interessati. Alla Circolare è allegato il facsimile del modulo di istanza on-line "GAGI", il quale dovrà essere utilizzato dal datore di lavoro per prenotare l'incentivo, presto disponibile sul sito www.inps.it all'interno dell'applicazione "DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente, seguendo il percorso "servizi on line", "per tipologia di utente", "aziende, consulenti e professionisti", "servizi per le aziende e consulenti" (autenticazione con codice fiscale e pin), "dichiarazioni di responsabilità del contribuente".

L'INPS è, di fatto, competente della completa gestione della misura, da effettuarsi mediante le risorse attribuite alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento, in qualità di Organismi Intermedi del Piano. Entro sette giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione dell'INPS, il datore di lavoro deve - se ancora non lo ha fatto - effettuare l'assunzione. A pena di decadenza, entro quattordici giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione dell'Istituto, il datore di lavoro ha l'onere di comunicare l'avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore.

A cura di Gabriele Bivona
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