Campania: tracciabilità dei rifiuti, installati i primi sistemi di videosorveglianza
Sono state installate questa mattina, presso le discariche di San’Arcangelo Trimonte e di Savignano Irpino, le apparecchiature idonee a monitorare l’ingress...
E' la prima applicazione del Sistri/Sitra, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali in tutto il Paese e dei rifiuti urbani della Regione Campania, previsto dal decreto ministeriale del 17 dicembre scorso.
Alle operazioni di installazione delle apparecchiature, eseguite da funzionari e tecnici del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio con la collaborazione dei funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Regione Campania, hanno presenziato, questa mattina, gli assessori all'Ambiente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta e di Benvento Gianluca Aceto.
"Si tratta - ha detto l'assessore all'Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano - dell'attivazione di un sistema fondamentale per garantire il controllo di ciò che entra in discarica: se i trasporti fossero stati tracciati anche in passato, forse oggi nell'area ex Resit di Giugliano avremmo trovato meno veleni. Sapere a che ora parte un camion, a che ora arriva, che percorso segue il mezzo, se, durante il tragitto, si apre lo scatolone, è un deterrente importante per la criminalità organizzata. Chi non si mette in regola è già contra legem e, dunque, è già un delinquente.
"Nei prossimi giorni proseguiranno le operazioni di installazione delle apparecchiature in tutte le discariche attive del territorio campano. La nostra Regione è la prima, in Italia, ad applicare il sistema sulla tracciabilità dei rifiuti (Sitra): si tratta di una sfida che stiamo portando avanti con il supporto del Dipartimento della Protezione civile. E' per questo che ringrazio il Governo ed, in particolare, il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che hanno voluto offrire questa importante opportunità alla Regione Campania. Di certo la lotta all'illegalità nel settore dei rifiuti costituisce una priorità del Governo e di questa Amministrazione”, ha concluso l’assessore Romano.
"Esprimo vivo apprezzamento per l'iniziativa perchè in questo modo – ha detto l'assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto – si aggiunge un tassello importante per la tracciabilità dei rifiuti a garanzia dei cittadini. Come Provincia di Benevento abbiamo attivato la Commissione di monitoraggio e controllo sulla discarica di Sant'Arcangelo Trimonte, che coinvolge istituzioni e cittadini e che sta già lavorando per garantire le condizioni di sicurezza del sito. Proprio ieri –ha ricordato Aceto - sono state sequestrate la vecchia discarica regionale (Fibe) e quella comunale".
"Ringrazio prima di tutto il ministero dell’Ambiente – ha aggiunto l’assessore all'Ambiente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta - per aver permesso e finanziato l’iniziativa. Anche se dal primo gennaio è terminato il presidio militare, i controlli continuano e continueranno grazie al personale del soggetto pubblico AV2 ecosistema. La discarica di Savignano risulta essere tra le prime due in Italia (insieme a quella di Sant'Arcangelo) ad installare e mettere in funzione questo nuovo sistema, totalmente informatizzato, del Sistri che permetterà di ottenere la tracciabilità dei rifiuti solidi urbani che entreranno in discarica come anche di tutto il percolato in uscita. E’ questo a mio avviso un importante passo verso il superamento definitivo dell’emergenza rifiuti. La Provincia di Avellino sta facendo la sua parte, insistendo su una raccolta differenziata spinta, che si attesta ormai su un livello del 50%, con una conseguente riduzione dell’immissione di rifiuti presso la discarica di Savignano Irpino, dove oggi confluiscono quasi esclusivamente rifiuti prodotti nella provincia di Avellino".
L'assessore Romano ieri ha tenuto una riunione con gli assessori provinciali all'Ambiente per acquisire i dati delle Province rispetto ai Piani d'ambito e ai Piani industriali che saranno la base per la predisposizione del Piano dei rifiuti urbani della Regione e che rappresentano la base di partenza per lo sblocco dei fondi europei.
Giovedì prossimo a Bruxelles, l'assessore Romano incontrerà su questi temi il direttore degli Affari legali della Direzione generale Ambiente della Commissione europea Maria Pia Bucella. Alla riunione saranno presenti anche il capo del Dipartimento Politiche comunitarie Roberto Adam, il primo consigliere della Rappresentanza permanente Vincenzo Celeste e il responsabile dell'ufficio comunitario della Regione Campania a Bruxelles Dario Gargiulo.
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