Certificati Bianchi, al via la consultazione per la revisione del meccanismo di incentivazione
Sarà aperta fino al 30 settembre 2015 la consultazione pubblica che consentirà di inviare osservazioni e proposte per il potenziamento e la qualifica del mec...
Sarà aperta fino al 30 settembre 2015 la consultazione pubblica che
consentirà di inviare osservazioni e proposte per il potenziamento
e la qualifica del meccanismo di incentivazione dei Certificati
Bianchi.
Ricordiamo che il meccanismo dei Certificati Bianchi fu introdotto in Italia con i decreti ministeriali 24 aprile 2001 e rappresenta una delle prime esperienze, a livello internazionale, di applicazione di uno strumento di mercato alla promozione dell'efficienza energetica negli usi finali, che ha consentito di emettere oltre 31 milioni di titoli e contabilizzare più di 20 Mtep di risparmi di energia primaria.
Il meccanismo si configura come un regime obbligatorio di risparmio di energia primaria, posto in capo ai distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti. L'obbligo è determinato sulla base del rapporto tra la quantità di energia elettrica e gas naturale dagli stessi distribuita e la quantità distribuita sul territorio nazionale dalla totalità dei soggetti obbligati. I soggetti obbligati possono adempiere al proprio obbligo realizzando progetti in proprio o acquistando i titoli di efficienza energetica (i c.d. "Certificati Bianchi") sul mercato gestito dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) o attraverso contratti bilaterali.
Per la consultazione, il Ministero dello Sviluppo Economico insieme al Ministero dell'Ambiente e con il supporto di ENEA, RSE e GSE, ha messo a punto un documento (allegato) che ha l'obiettivo di illustrare le linee di riforma del sistema. Tutti i soggetti interessati possono trasmettere fino al 30 settembre 2015 osservazioni e proposte all'indirizzo e-mail certificatibianchi@mise.gov.it.
Ricordiamo che il meccanismo dei Certificati Bianchi fu introdotto in Italia con i decreti ministeriali 24 aprile 2001 e rappresenta una delle prime esperienze, a livello internazionale, di applicazione di uno strumento di mercato alla promozione dell'efficienza energetica negli usi finali, che ha consentito di emettere oltre 31 milioni di titoli e contabilizzare più di 20 Mtep di risparmi di energia primaria.
Il meccanismo si configura come un regime obbligatorio di risparmio di energia primaria, posto in capo ai distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti. L'obbligo è determinato sulla base del rapporto tra la quantità di energia elettrica e gas naturale dagli stessi distribuita e la quantità distribuita sul territorio nazionale dalla totalità dei soggetti obbligati. I soggetti obbligati possono adempiere al proprio obbligo realizzando progetti in proprio o acquistando i titoli di efficienza energetica (i c.d. "Certificati Bianchi") sul mercato gestito dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) o attraverso contratti bilaterali.
Per la consultazione, il Ministero dello Sviluppo Economico insieme al Ministero dell'Ambiente e con il supporto di ENEA, RSE e GSE, ha messo a punto un documento (allegato) che ha l'obiettivo di illustrare le linee di riforma del sistema. Tutti i soggetti interessati possono trasmettere fino al 30 settembre 2015 osservazioni e proposte all'indirizzo e-mail certificatibianchi@mise.gov.it.
A cura di Gabriele
Bivona
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