Codice beni culturali

Con circolare del 9 marzo n., 7, pubblicata nella gazzetta Regione Siciliana 24 marzo 2006, n. 15, l’Assessorato dei Beni Culturali ed ambientali definisce l...

27/03/2006
Con circolare del 9 marzo n., 7, pubblicata nella gazzetta Regione Siciliana 24 marzo 2006, n. 15, l’Assessorato dei Beni Culturali ed ambientali definisce le modalità di applicazione nel territorio regionale del Codice dei Beni culturali e del paesaggio approvato con decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in esecuzione della delega contenuta nell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.
L’Assessorato precisa che la Regione siciliana, cui appartiene una parte significativa del patrimonio culturale italiano, non può che riconoscersi nella nuova normativa, che costituisce pertanto la legge sostanziale cui si deve fare riferimento.
L’Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione, poi, con proprio parere n. 7231 del 27 aprile 2004, ha ritenuto che il Codice dei beni culturali ed ambientali è di immediata applicazione anche in Sicilia, giudicando privi di fondamento alcuni rilievi che erano stati inopinatamente sollevati al recepimento dinamico del Codice da parte dell'ordinamento della Regione siciliana.

Nella circolare, poi, si procede ad una ricognizione del quadro normativo oggi applicabile in Sicilia, e se ne illustrano i contenuti maggiormente innovativi e in taluni casi impartendo specifiche direttive al fine di assicurare la corretta applicazione del Codice.
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