Codice dei contratti: Verifica dei requisiti di ordine generale
A conclusione delle operazioni di gara la stazione appaltante deve procedere alla verifica dei requisiti di ordine generale di cui all'articolo 38, comma 1 -...
A conclusione delle operazioni di gara la stazione appaltante deve
procedere alla verifica dei requisiti di ordine generale di cui
all'articolo 38, comma 1 - lettere a), b), c), d), e), f), g),
h), i), l), m), m-bis), m-ter) ed m-quater) sia del soggetto che si
è aggiudicato la gara che del concorrente che lo segue in
graduatoria.
La verifica dei citati requisiti deve essere effettuata:
Ove gli enti interpellati non diano risposta entro un termine ragionevole, è consigliabile che gli enti appaltanti li sollecitino mettendoli in mora, assegnando agli stessi un ulteriore congruo termine per fornire la documentazione; nella nota deve essere, altresì, specificato che, in mancanza di risposta, il silenzio si intenderà come assenso e si procederà alla stipula del contratto.
In caso che il termine assegnato passi senza ottenere alcuna risposta, la stazione appaltante procederà alla stipula del contratto, specificando nello stesso quali documenti non sono pervenuti nei tempi assegnati e aggiungendo, altresì, che, qualora dovesse risultare in un momento successivo la carenza in capo all'appaltatore di un requisito generale, il contratto dovrà essere risolto.
La verifica dei citati requisiti deve essere effettuata:
- per quanto concerne la lettera a) presso la cancelleria fallimentare del Tribunale del luogo in cui ha sede l'operatore economico;
- per quanto concerne la lettera b) presso la Prefettura (nulla osta prefettizio o comunicazione prefettizia, se la procedura è sopra soglia comunitaria);
- per quanto concerne la lettera c) presso l'Ufficio del casellario giudiziale;
- per quanto concerne la lettera d) utilizzando quanto stabilito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1991, n. 1;
- per quanto concerne le lettere e), f) h), m) e m-bis) consultando il Casellario informatico dell'Autorità di vigilanza dei contratti pubblici;
- per quanto concerne la lettera g) presso l'Agenzia delle entrate;
- per quanto concerne la lettera l) presso la Provincia di competenza per la certificazione disabili;
- per quanto concerne la lettera i) richiedendo il DURC presso l'ente competente;
- per quanto concerne la lettera m-quater utilizzando le indicazioni di cui all'articolo 38, comma 2 del codice dei contratti.
Ove gli enti interpellati non diano risposta entro un termine ragionevole, è consigliabile che gli enti appaltanti li sollecitino mettendoli in mora, assegnando agli stessi un ulteriore congruo termine per fornire la documentazione; nella nota deve essere, altresì, specificato che, in mancanza di risposta, il silenzio si intenderà come assenso e si procederà alla stipula del contratto.
In caso che il termine assegnato passi senza ottenere alcuna risposta, la stazione appaltante procederà alla stipula del contratto, specificando nello stesso quali documenti non sono pervenuti nei tempi assegnati e aggiungendo, altresì, che, qualora dovesse risultare in un momento successivo la carenza in capo all'appaltatore di un requisito generale, il contratto dovrà essere risolto.
A cura di Paolo
Oreto
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Dlgs n. 163/2006Link Correlati
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