Codice dei contratti: nell'indifferenza degli operatori arriva la bozza finale del Regolamento unico
La struttura del nuovo Regolamento unico del Codice dei contratti aggiornata al 16 luglio 2020
Avrebbe dovuto essere pubblicato entro metà dicembre 2019, ma soltanto nei giorni scorsi la Commissione ministeriale per il Regolamento, presieduta da Raffaele Greco, Presidente di sezione del Consiglio di Stato, ha consegnato al Ministero delle infrastrutture la bozza finale del nuovo Regolamento unico del Codice dei contratti che, in verità nasce già vecchia in quanto le norme regolamentari, trattandosi di norme secondarie dovrebbero adeguarsi alla norma primaria, non potendo né innovare né modificare la norma primaria che nel caso specifico è il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ossia il Codice 50 come integrato e modificato da tutte le norme successive sino al Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni).
Regolamento unico Codice dei contratti: bozza non aggiornata al Decreto Semplificazioni
La bozza del nuovo Regolamento di attuazione consegnata al Ministero è datata 16 luglio 2020 e, quindi, non è aggiornata né alle modifiche definitive né a quelle temporanee introdotte dal già citato “Decreto semplificazioni”.
In ogni caso è facile comprendere come l’interesse per il nuovo Regolamento attuativo che era stato molto alto nel periodo a cavallo della pubblicazione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (cosiddetto “sbloccacantieri”) sia, oggi, sceso a livelli minimi per il fatto stesso che sarebbe, oggi più importante prima di parlare di un nuovo Regolamento di attuazione, definire la norma primaria a base di un nuovo Regolamento che sostituisca l’attuale soft law.
Codice dei contratti e Regolamento unico: a quando la pubblicazione?
Verosimilmente (e nella migliore delle ipotesi) si avrà, dunque, un anno di ritardo sulle tempistiche attese dal Decreto-Legge n. 32/2019 (c.d. Sblocca cantieri), convertito con modificazioni dalla Legge n. 55/2019, che ha previsto la pubblicazione di un regolamento unico per il riordino di alcune disposizioni attuative previste nel Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
Codice dei contratti: obiettivo e contenuti del nuovo Regolamento unico
L'obiettivo del nuovo Regolamento unico è indicato all'interno dell'art. 216, comma 27-octies del Codice dei contratti ovvero il riordino delle disposizioni nelle seguenti materie:
- nomina, ruolo e compiti del responsabile del procedimento;
- progettazione di lavori, servizi e forniture, e verifica del progetto;
- sistema di qualificazione e requisiti degli esecutori di lavori e dei contraenti generali;
- procedure di affidamento e realizzazione dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie;
- direzione dei lavori e dell’esecuzione;
- esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, contabilità, sospensioni e penali;
- collaudo e verifica di conformità;
- affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e relativi requisiti degli operatori economici;
- lavori riguardanti i beni culturali.
A decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento cesseranno di avere efficacia le linee guida ANAC di cui all’articolo 213, comma 2, vertenti sulle materie indicate nonché quelle che comunque siano in contrasto con le disposizioni recate dal regolamento (affermazione del tutto generica).
Benché l'art. 216, comma 27-octies parli di un "regolamento unico", la realtà è che siamo ben lontani da un sistema binario Codice-Regolamento come lo abbiamo conosciuto con il D.Lgs. n. 163/2006 e il DPR n. 207/2010. Anche con la pubblicazione del nuovo regolamento unico, la materia sugli appalti pubblici sarà regolata ancora dal D.Lgs. n. 50/2016, dal nuovo regolamento e da un enorme numero di decreti ministeriali che possiamo leggere all’interno del nostro Speciale Codice dei contratti.
Codice dei contratti: la struttura della bozza 16/07/2020 del Regolamento unico
Andiamo ora a dare uno sguardo alla nuova bozza di Regolamento unico (in allegato), datata 16 luglio 2020, che si compone di 314 articoli suddivisi in 7 Parti:
Parte I (artt. 1 - 14) Disposizioni comuni
- Titolo I (artt. 1-2) - Potestà regolamentare e definizioni
- Titolo II (artt. 3-6) - Responsabile unico del procedimento
- Titolo III (artt. 7-14) - Affidamenti di appalti e concessioni di importo inferiore alle soglie comunitarie
Parte II (artt. 15 - 31) - Sistemi di affidamento e realizzazione di appalti pubblici e concessioni di lavori
- Titolo I (artt. 15-31) -Società organismi di attestazione
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Requisiti per l’esercizio dell’attività di attestazione
- Capo III Operazioni di trasferimento d’azienda
- Capo IV Attività di qualificazione
- Capo V Attività di vigilanza e sistema sanzionatorio
- Titolo II (artt. 32-73) - Sistema di qualificazione delle
imprese
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Requisiti per la qualificazione degli esecutori di lavori pubblici di importo pari o superiore a 150.000 euro
- Capo III Casi particolari di dimostrazione dei requisiti di qualificazione
- Capo IV Qualificazione a seguito di modifiche soggettive dell’impresa
- Capo V Sistema sanzionatorio
- Capo VI Qualificazione del contraente generale
- Titolo III (artt. 74-77) - Avvalimento
- Titolo IV (artt. 78-126) - Progettazione dei lavori
- Capo I Progettazione
- Sezione I Disposizioni generali
- Sezione II Disciplina dei diversi livelli di progettazione
- Capo II Verifica del progetto
- Capo I Progettazione
- Titolo V (artt. 127-137) - Svolgimento delle procedure e
selezione delle offerte
- Capo I Diposizioni comuni
- Capo II Affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione
- Titolo VI (artt. 138-212) - Esecuzione dei lavori
- Capo I Direzione dei lavori e direzione tecnica
- Capo II Il contratto
- Capo III Contabilità dei lavori e pagamento
- Sezione I Documenti amministrativi contabili
- Sezione II Attività di controllo amministrativo contabile
- Capo IV Esecuzione in senso stretto
- Sezione I Fase preliminare
- Sezione II Fase di esecuzione del contratto
- Sezione III Contestazioni, eccezioni e riserve
- Capo V Collaudo
- Sezione I Collaudo tecnico amministrativo
- Sezione II Collaudo statico
Parte III (artt. 213-272) - Sistemi di affidamento dei contratti concernenti servizi e forniture
- Titolo I (artt. 213 - 224) - Disposizioni generali
- Capo I Progettazione ed effettuazione dei servizi
- Capo II Sistemi telematici
- Titolo II (artt. 225 - 253) Esecuzione
- Capo I - Profili generali
- Sezione I Direttore dell’esecuzione.
- Sezione II Contabilità
- Capo II - Funzioni e compiti in fase di esecuzione
- Sezione I Disposizioni preliminari
- Sezione II Esecuzione in senso stretto
- Capo III Verifica di conformità
- Capo I - Profili generali
- Titolo III (artt. 254 – 272) Affidamento dei servizi di
architettura e ingegneria
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Affidamento dei servizi
- Capo III Garanzie
Parte IV (artt. 273-284) - Concessioni e Partenariato pubblico privato
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Concessioni di lavori
- Capo III Concessioni di servizi
Parte V (artt. 285-307) - Appalti relativi a beni culturali
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Qualificazione dei soggetti esecutori
Parte VI (artt. 308-311) - Contratti relativi a lavori, servizi e forniture nei settori speciali
- Titolo I (artt. 308-309) - Contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture nei settori speciali di rilevanza comunitaria
- Capo I Disposizioni generali
- Capo II Selezione qualitativa degli offerenti e qualificazione
- Titolo II (art. 310) - Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nei settori speciali sotto soglia comunitaria
- Titolo III (art. 311) Organi del procedimento nei settori speciali
Parte VII (artt. 312-314) - Norme transitorie e finali
In allegato la bozza di regolamento unico aggiornata al 13 maggio 2020.
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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