Come evitare il danno da ritardo nella conclusione dei procedimenti amministrativi

A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge n. 15/2005, la Legge n. 241/1990 si pone per gli Enti territoriali come una mera disposizione di principio. ...

18/09/2013
A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge n. 15/2005, la Legge n. 241/1990 si pone per gli Enti territoriali come una mera disposizione di principio.
Infatti, mentre la normativa si applica immediatamente alle Pubbliche Amministrazioni centrali, al contrario gli Enti territoriali sono tenuti a redigere un apposito regolamento interno per la disciplina del procedimento amministrativo e per l'adozione dei provvedimenti.
Tale adempimento non è più procrastinabile, anche alla luce dei recenti interventi legislativi che hanno introdotto forme di responsabilità sostanziale per la figura del responsabile del procedimento: si pensi alla normativa in tema di anticorruzione, a quella in tema di trasparenza e, non ultimo, al cd. Decreto del fare (D.L. n. 69/2013) che introduce un indennizzo da corrispondere all'interessato nel caso di ritardata emissione del provvedimento. Risulta pertanto necessario attivare la mappatura di tutti i procedimenti, definendo chi fa che cosa e in quali tempi.
La giornata di studio esamina gli istituti fondamentali della materia, per consentire alle Amministrazioni di predisporre il regolamento nel rispetto dei principi stabiliti.
Particolare attenzione sarà riservata alla figura del responsabile del procedimento e ai rapporti con le altre figure interessate (responsabile di servizio, responsabile di provvedimento, RUP, ecc.).
Saranno inoltre fornite indicazioni metodologiche per la mappatura dei procedimenti e per la corretta applicazione della normativa, allo scopo di evitare le sanzioni conseguenti al danno da ritardo.

Destinatari
- Responsabili di settore, e loro collaboratori, di Regioni, Enti Locali, Camere di Commercio, Aziende sanitarie, Aziende per i servizi alla persona e società operanti nei servizi pubblici locali.
- Liberi professionisti interessati alla materia

Programma
L'adozione del regolamento interno sul procedimento amministrativo e il diritto di accesso
- La disciplina dell'attività amministrativa: l'attuale quadro normativo.
- I differenti approcci alla definizione del regolamento sul procedimento amministrativo e il diritto di accesso: esame di alcune tipologie

I principi dell'azione amministrativa
- Imparzialità e proporzionalità.
- Buon andamento e legittimo affidamento.
- Economicità dell'azione amministrativa e della gestione finanziaria.
- Efficacia, efficienza, pubblicità e trasparenza.
- I principi derivanti dall'ordinamento comunitario.
- L'applicazione delle norme di diritto privato nell'adozione di atti di natura non autoritativa.
- I rapporti tra diritto pubblico e privato nella disciplina dell'azione amministrativa.
- Gli indirizzi dell'azione amministrativa.

Il procedimento amministrativo
- Il nuovo art. 2 della Legge n. 241/90 e le implicazioni sull'attività delle Amministrazioni.
- L'inizio d'ufficio o su istanza.
- La motivazione del provvedimento.
- L'obbligo di concludere il procedimento e i relativi termini.
- La sospensione del termine per la conclusione del procedimento e le relative forme di comunicazione.
- Il ricorso avverso il silenzio dell'Amministrazione senza diffida.
- Le forme di responsabilità dei dirigenti nel procedimento amministrativo.
- La responsabilità del dirigente per la mancata emanazione del provvedimento: effetti sulla valutazione della performance individuale; responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile.
- Le conseguenze per il ritardo dell'Amministrazione nella conclusione del procedimento.
- Il rispetto dei termini per l'adozione del provvedimento: effetti sulla valutazione del responsabile del procedimento.
- L'indennizzo da ritardo nella conclusione del procedimento (art. 28 del D.L. n. 69/2013).
- L'eliminazione delle anomalie nella durata dei procedimenti amministrativi (art. 1, comma 28, della Legge n. 190/2012).

La mappatura dei procedimenti amministrativi e l'individuazione dei relativi tempi
- Esame di soluzioni operative adottate da alcune Amministrazioni.

Il responsabile del procedimento e il responsabile dell'istruttoria
- Individuazione.
- Compiti.
- Il rapporto tra la Legge n. 241/1990 e la normativa degli Enti territoriali: in particolare, il ruolo del dirigente/responsabile di servizio.
- Le novità in tema di firma dei provvedimenti.
- Le problematiche in caso di soggetti diversi.
- L'individuazione dei soggetti competenti a ricevere dichiarazioni sostitutive e a rilasciare duplicati di documenti informatici.

La partecipazione al procedimento amministrativo
- L'avvio del procedimento e relativa comunicazione.
- I soggetti portatori di interessi diffusi.
- La comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza (art. 10 bis della Legge n. 241/1990).
- L'audizione pubblica.

La stesura del provvedimento amministrativo: profili essenziali
- I contenuti del provvedimento.
- Il rapporto tra normativa sulla privacy e normativa sul procedimento amministrativo, trasparenza ed accesso agli atti: accorgimenti da adottare nella stesura dell'atto.

Il diritto di accesso
- Definizioni e principi.
- L'accesso ai documenti quale principio generale dell'attività amministrativa.
- Il principio “tutto è pubblico tranne ciò che è segreto”.
- L'esercizio del diritto di accesso: procedimento e criticità.
- L'esclusione dal diritto di accesso.

Docente
Alberto Ponti
Avvocato amministrativista. Esperto ed autore di pubblicazioni in materia di Diritto degli Enti Locali e contrattualistica pubblica.

Sede, data
Sarzana (SP), 14 ottobre 2013

Orari di svolgimento
ore 09.00 - 14.00

Quota di partecipazione
Euro 195,00 + IVA 21%
Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell'art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni)

La quota comprende
Accesso sala, materiale didattico e coffee break

Sconti e promozioni
Euro 150 (esente IVA) per i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti

Sede di svolgimento
Sala Consiglio comunale - Piazza Matteotti 1

Crediti formativi
Evento accreditato dal Consiglio Nazionale Forense: 5 crediti formativi

Note
Con il Patrocinio del Comune di Sarzana (SP)
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