Confermati gli sgravi fiscali del 55% per il 2010
Confermate per il 2010 le detrazioni del 55% sull’efficienza energetica, ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, rispondendo ai g...
Confermate per il 2010 le detrazioni del 55% sull’efficienza
energetica, ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente, Stefania
Prestigiacomo, rispondendo ai giornalisti a margine di un
incontro organizzato a Copenaghen per il vertice Onu sul clima e in
cui ha affermato che per il 2010 è confermata nella Finanziaria la
detrazione del 55%.
Sgravi fiscali e incentivi ad hoc saranno destinati a tutte le famiglie che miglioreranno l’efficienza energetica della propria casa attraverso la riqualificazione degli edifici esistenti e la sostituzione dei motori elettrici con altri a più alta efficienza energetica. In merito agli edifici, l’azione del Governo mira ad agevolare con una minore pressione fiscale chi rende energeticamente più efficiente la propria abitazione e riduce allo stesso tempo la bolletta energetica.
La domanda nasce spontanea: cosa c’è di nuovo nelle affermazioni del ministro Prestigiacomo?
In realtà, come già da noi affrontato (leggi news), la detrazione del 55% per le spese sull’efficienza energetica è già prevista per tutto il 2010 dalla finanziaria del 2008 e la richiesta degli operatori del settore era stata quella di prorogarle fino al 2012, soprattutto in questo momento di crisi ed incertezza economica che sta colpendo da tempo le imprese e sta arrivando anche al comparto dei professionisti.
Ma la richiesta di proroga è stata prima accantonata e poi definitivamente bocciata dalla Commissione Ambiente e Territorio del Senato. In particolare è stato bocciato l'emendamento all'art. 2 del disegno di legge presentato da Confartigianato per estendere i benefici delle detrazioni IRPEF del 55% anche alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti alimentati a legna e biomasse; è stata poi accantonata la la proposta del Partito Democratico di prorogare al 31 dicembre 2012 la detrazione per gli interventi di sostituzione parziale o integrale degli impianti per la climatizzazione invernale non a condensazione, estendendo il beneficio agli interventi per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico.
Nonostante, dunque, l’annuncio della Prestigiacomo, non si placano i malumori degli operatori di settore che si chiedono qual è la novità contenuta nell’affermazione del Ministro. In effetti il comunicato conferma qualcosa che già tutti conoscevano ovvero che la detrazione del 55% è valida per tutto il 2010. Ma quali sono le intenzioni del governo per il futuro?
Ricordiamo che l'ipotesi di bocciatura era già stata paventata all'inizio di ottobre, quando il mancato inserimento nella prima versione del disegno di legge della proroga delle detrazioni del 55% aveva suscitato non poche perplessità dalle principali associazioni di categoria. Ricordiamo, infatti, che il Presidente dell'Aniem Confapi aveva affermato che "È incomprensibile che nella manovra Finanziaria per il 2010 non sia stata prevista la proroga della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. È paradossale che in un momento in cui si tende ad individuare progetti ed iniziative per rilanciare l'attività imprenditoriale si frenano misure che hanno già ampiamente dimostrato i loro benefici."
Ricordiamo anche il commento controcorrente dell'Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe (UNCSAAL) che aveva fatto notare come alla mancata proroga delle detrazioni all'interno della Finanziaria per il 2010 non seguiva necessariamente la volontà del Governo di volere stoppare il beneficio, dato che tale proroga potrà essere inserita nella Finanziaria per il 2011.
La questione risulta essere in sospeso e migliaia di professionisti ed operatori sono in attesa di conoscerne le evoluzioni.
Sgravi fiscali e incentivi ad hoc saranno destinati a tutte le famiglie che miglioreranno l’efficienza energetica della propria casa attraverso la riqualificazione degli edifici esistenti e la sostituzione dei motori elettrici con altri a più alta efficienza energetica. In merito agli edifici, l’azione del Governo mira ad agevolare con una minore pressione fiscale chi rende energeticamente più efficiente la propria abitazione e riduce allo stesso tempo la bolletta energetica.
La domanda nasce spontanea: cosa c’è di nuovo nelle affermazioni del ministro Prestigiacomo?
In realtà, come già da noi affrontato (leggi news), la detrazione del 55% per le spese sull’efficienza energetica è già prevista per tutto il 2010 dalla finanziaria del 2008 e la richiesta degli operatori del settore era stata quella di prorogarle fino al 2012, soprattutto in questo momento di crisi ed incertezza economica che sta colpendo da tempo le imprese e sta arrivando anche al comparto dei professionisti.
Ma la richiesta di proroga è stata prima accantonata e poi definitivamente bocciata dalla Commissione Ambiente e Territorio del Senato. In particolare è stato bocciato l'emendamento all'art. 2 del disegno di legge presentato da Confartigianato per estendere i benefici delle detrazioni IRPEF del 55% anche alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti alimentati a legna e biomasse; è stata poi accantonata la la proposta del Partito Democratico di prorogare al 31 dicembre 2012 la detrazione per gli interventi di sostituzione parziale o integrale degli impianti per la climatizzazione invernale non a condensazione, estendendo il beneficio agli interventi per la riduzione del rischio sismico e idrogeologico.
Nonostante, dunque, l’annuncio della Prestigiacomo, non si placano i malumori degli operatori di settore che si chiedono qual è la novità contenuta nell’affermazione del Ministro. In effetti il comunicato conferma qualcosa che già tutti conoscevano ovvero che la detrazione del 55% è valida per tutto il 2010. Ma quali sono le intenzioni del governo per il futuro?
Ricordiamo che l'ipotesi di bocciatura era già stata paventata all'inizio di ottobre, quando il mancato inserimento nella prima versione del disegno di legge della proroga delle detrazioni del 55% aveva suscitato non poche perplessità dalle principali associazioni di categoria. Ricordiamo, infatti, che il Presidente dell'Aniem Confapi aveva affermato che "È incomprensibile che nella manovra Finanziaria per il 2010 non sia stata prevista la proroga della detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. È paradossale che in un momento in cui si tende ad individuare progetti ed iniziative per rilanciare l'attività imprenditoriale si frenano misure che hanno già ampiamente dimostrato i loro benefici."
Ricordiamo anche il commento controcorrente dell'Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe (UNCSAAL) che aveva fatto notare come alla mancata proroga delle detrazioni all'interno della Finanziaria per il 2010 non seguiva necessariamente la volontà del Governo di volere stoppare il beneficio, dato che tale proroga potrà essere inserita nella Finanziaria per il 2011.
La questione risulta essere in sospeso e migliaia di professionisti ed operatori sono in attesa di conoscerne le evoluzioni.
A cura di Ilenia
Cicirello
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