Consultazione Anac: Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione
E’ in consultazione fino al 15 novembre 2018 l’Aggiornamento 2018 del Piano Nazionale Anticorruzione, l’atto di indirizzo rivolto alle amministrazioni pubbli...
E’ in consultazione fino al 15 novembre 2018
l’Aggiornamento 2018 del Piano Nazionale
Anticorruzione, l’atto di indirizzo rivolto alle
amministrazioni pubbliche per contrastare il rischio di fenomeni
corruttivi.
In continuità con il PNA e con i precedenti Aggiornamenti, sono
stati scelti alcuni settori di attività e tipologie di
amministrazioni che, per la peculiarità e la rilevanza
degli interessi pubblici trattati, sono stati ritenuti meritevoli
di un approfondimento, al fine di esaminare i principali rischi di
corruzione e i relativi rimedi e di fornire supporto nella
predisposizione dei PTPC alle amministrazioni coinvolte.
In particolare l’Autorità ha valutato opportuno, anche in esito alla vigilanza svolta e sulla base delle richieste pervenute dalle amministrazioni, dedicare specifiche sezioni ai temi connessi alla gestione dei fondi strutturali, alla gestione dei rifiuti e alle Agenzie fiscali, tenuto conto della complessità e della delicatezza che caratterizzano tali ambiti di competenze.
Un’ulteriore analisi ha riguardato l’individuazione di
modalità semplificate di attuazione degli obblighi in materia di
pubblicità, trasparenza e prevenzione della corruzione per i Comuni
di piccole dimensione, in attuazione di quanto previsto
all’art. 3, co. 1-ter, del d.lgs. 33/2013, introdotto dal
d.lgs. 97/2016, secondo cui l’Autorità può, con il PNA, prevedere
misure di semplificazione per i comuni con popolazione
inferiore a 15.000 abitanti.
Per la predisposizione degli approfondimenti, come avvenuto negli
anni scorsi, l’ANAC ha costituito appositi tavoli tecnici ai quali
hanno preso parte le amministrazioni direttamente interessate e i
principali operatori dei settori coinvolti.
In particolare sono state fornite indicazioni alle
amministrazioni sulle modalità di adozione annuale del
PTPC; richiamati gli obblighi in materia di prevenzione
della corruzione e trasparenza posti in capo alle società e agli
enti di diritto privato; presentata una ricognizione dei poteri e
del ruolo che la normativa conferisce al Responsabile della
prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) e i
requisiti soggettivi per la sua nomina e la permanenza in carica;
chiariti alcuni profili sulla revoca del RPCT e sul riesame da
parte dell’Autorità; affrontato il tema dei rapporti fra
trasparenza, intesa come obblighi di pubblicazione, e nuova
disciplina della tutela dei dati personali introdotta dal
Regolamento UE 2016/679 e il rapporto tra RPCT e Responsabile della
protezione dei dati (RPD); date indicazioni sull’applicazione
dell’ipotesi relativa alla c.d. “incompatibilità successiva”
(pantouflage) e sull’adozione dei codici di comportamento
da parte delle amministrazioni; affrontati alcuni profili relativi
all’attuazione della misura della rotazione del personale.
L’aggiornamento, approvato dal Consiglio dell’Autorità nella seduta
del 24 ottobre scorso, è sottoposto a consultazione pubblica
fino al 15 novembre per raccogliere
osservazioni, suggerimenti e contributi in vista della elaborazione
del testo definitivo.
In allegato il Documento in consultazione unitamente al Modulo osservazioni.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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