Costruzioni: a febbraio 2018 cresce l'indice ISTAT di fiducia delle imprese
A febbraio 2018, l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione aumenta per il secondo mese consecutivo passando da 129,2 a 132,0: l’indice manti...
A febbraio 2018, l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione aumenta per il secondo mese consecutivo passando da 129,2 a 132,0: l’indice mantiene un trend positivo collocandosi sul livello dello scorso novembre; tra le componenti dell’indicatore, migliorano decisamente le attese sull’occupazione presso l’azienda il cui saldo torna positivo per la prima volta dal 2007; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sono in peggioramento per il terzo mese consecutivo segnalando il persistere dell’incertezza nella ripresa della domanda nel settore.
A livello di comparto, il clima migliora in tutte e tre le disaggregazioni rilevate: nella costruzione di edifici passa da 120,0 a 120,2, nell’ingegneria civile sale da 111,0 a 114,2 e nei lavori di costruzione specializzati aumenta da 138,5 a 142,4.
Guardando alle componenti dei climi di fiducia, si segnala un diffuso miglioramento delle attese sull’occupazione il cui saldo torna positivo per la prima volta dal 2007 nei lavori di costruzione specializzati; invece, i giudizi sugli ordini emergono in miglioramento solo nell’ingegneria civile.
Molto più in generale, a febbraio 2018 l'indice del clima di fiducia dei consumatori rimane sostanzialmente stabile (da 115,5 a 115,6); invece, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese1 aumenta passando da 105,6 a 108,7: l’indice si riporta sul livello dello scorso dicembre recuperando la flessione registrata a gennaio 2018.
Le componenti del clima di fiducia dei consumatori mostrano dinamiche eterogenee: la componente economica e quella futura registrano una diminuzione (da 141,1 a 139,9 e da 120,9 a 119,8, rispettivamente); invece, la componente personale e quella corrente aumentano per il terzo mese consecutivo confermando un trend positivo in atto dalla seconda metà del 2017 (da 107,6 a 108,0 e da 112,8 a 113,0, rispettivamente).
Più in dettaglio, la flessione registrata nella componente economica riflette un peggioramento delle aspettative sia sulla situazione economica del paese sia sulla disoccupazione; per quanto riguarda la situazione personale, l’evoluzione positiva dell’indice è caratterizzata dal miglioramento sia dei giudizi sia delle aspettative sulla situazione economica familiare; anche il saldo relativo all’opportunità, nel momento attuale, di effettuare acquisti di beni durevoli è in aumento.
Nel comparto manifatturiero, è in atto un miglioramento dei giudizi sul livello degli ordini unitamente a un decumulo delle scorte di magazzino; le attese sulla produzione, invece, registrano un lieve peggioramento, anche se il saldo si mantiene su livelli storicamente elevati. Nel settore delle costruzioni, la crescita dell’indice è trainata dall’aumento delle aspettative sull’occupazione presso l’azienda, mentre i giudizi sugli ordini sono in peggioramento.
Per quanto riguarda i servizi, l’incremento dell’indice di fiducia riflette una dinamica positiva di tutte le componenti; nel commercio al dettaglio si assiste ad un deterioramento sia dei giudizi sulle vendite correnti sia delle aspettative sulle vendite future; il saldo delle scorte di magazzino rimane pressoché stabile rispetto allo scorso mese.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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