Costruzioni: a settembre l’indice di fiducia delle imprese migliora di quasi due punti
Nel mese di settembre 2017 l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione migliora passando da 128,4 a 132,1, registrando un diffuso migliorament...
Nel mese di settembre 2017 l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione migliora passando da 128,4 a 132,1, registrando un diffuso miglioramento dei giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione a fronte di un peggioramento delle attese sull’occupazione.
Analizzando il dettaglio settoriale, il clima sale nella costruzione di edifici (da 113,2 a 116,7) e nei lavori di costruzione specializzati (da 137,7 a 146,2); invece, l’indice è in diminuzione nell’ingegneria civile (da 121,8 a 109,5). Sia i giudizi sul livello degli ordini sia le aspettative sull’occupazione sono in miglioramento nella costruzione di edifici e, soprattutto, nei lavori di costruzione specializzati; nell’ingegneria civile entrambe le componenti sono in peggioramento.
Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in aumento seppur con intensità diverse: la componente economica e quella futura aumentano marcatamente mentre l’incremento è più contenuto per la componente personale e per quella corrente.
Più in dettaglio, emerge un deciso aumento del saldo sia dei giudizi sia delle aspettative sulla situazione economica del Paese nonché un forte ridimensionamento delle aspettative sulla disoccupazione; il saldo relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli registra un marcato incremento. Infine, aumenta il numero degli interpellati che ritiene possibile risparmiare in futuro (orizzonte temporale: 12 mesi).
Con riferimento alle imprese, nel mese di settembre si segnala un aumento del clima di fiducia in tutti i settori ad eccezione dei servizi. In particolare, il clima di fiducia migliora nel settore manifatturiero, in quello delle costruzioni e nel commercio al dettaglio (i climi passano, rispettivamente, da 108,5 a 110,4, da 128,4 a 132,1 e da 105,3 a 108,8); nei servizi l’indice rimane invariato rispetto al mese precedente (a quota 107,0).
Passando ad analizzare le componenti dei climi di fiducia si segnala che, nel comparto manifatturiero, l’aumento dell’indice è dovuto essenzialmente ad un deciso miglioramento dei giudizi sul livello degli ordini in presenza di una stabilità delle attese sulla produzione e di un lieve aumento del saldo relativo alle scorte di magazzino. Anche nel settore delle costruzioni, l’incremento dell’indice è trainato da un significativo miglioramento dei giudizi sugli ordini mentre le aspettative sull’occupazione presso l’impresa diminuiscono.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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