Decreto PA 2025: le novità per i Comuni nella lettura ANCI
Assunzioni, mobilità, opere pubbliche, norme per gli enti locali: in una nota sintetica, l'Associazione analizza le principali misure contenute nel provvedimento
Dopo l’approvazione in prima lettura dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera, il ddl di conversione del Decreto PA 2025 (D.L. 14 marzo 2025, n. 25) è ora al vaglio dell'Aula con voto di fiducia, prima del passaggio al Senato.
Decreto PA 2025: la nota ANCI sul DDL
Sul testo, ANCI ha pubblicato una nota sintetica, analizzando le principali misure contenute nel provvedimento, evidenziandone punti di forza e criticità applicative, in particolare per i Comuni di piccole e medie dimensioni in relazione a:
- Misure urgenti per l’attrattività della pubblica amministrazione per i giovani (Art. 1);
- Disposizioni urgenti per il superamento del precariato dei giovani nella pubblica amministrazione (Art. 2)
- Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Art. 3)
- Distacchi e assegnazioni presso altre amministrazioni (Art. 3-bis)
- Misure urgenti in materia di reclutamento (Art. 4):
- Riserve di posti nei concorsi pubblici (Art. 4, commi 2 e 3)
- Premialità per servizio presso amministrazioni pubbliche per l’attuazione del PNRR (Art. 4, comma 2-bis
- Sospensione delle limitazioni al numero di idonei in graduatoria per gli anni 2024 e 2025 (Art. 4, comma 9)
- Nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia in convenzione con altri comuni (Art. 6-ter)
- Misure urgenti per la funzionalità della Commissione RIPAM e della struttura di missione per l’attuazione del Piano Mattei (Art. 7)
- Misure urgenti per gli enti locali, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano (Art. 8)
- Misure per gli enti locali inclusi nei crateri sismici del 2009 e del 2016 (Art. 8, commi 1 e 2)
- Estensione delle stabilizzazioni alle Unioni di Comuni (Art. 8, comma 3-ter)
- Proroga sospensione iscrizione FAL per gli enti locali in dissesto (art. 8, comma 6)
- Deroga sanzione per enti con piano di riequilibrio approvato (art. 8, commi 7 e 7-bis)
- Medie opere e Rigenerazione urbana (art. 8, commi da 8-bis a 8-quater)
- Utilizzo in convenzione dei funzionari per la coesione (art. 8, comma 9)
- Misure urgenti in materia di edilizia scolastica (Art. 8-bis)
- Disposizioni urgenti in materia di segretari comunali (Art. 9)
- Conferenza dei servizi (Art. 10, comma 4)
- Proroga TARI (Art. 10-ter)
- Misure urgenti per la funzionalità della pubblica
amministrazione (Art. 12)
- Piano integrato di attività e di organizzazione: determinazione del fabbisogno di personale per la transizione digitale e la sicurezza informatica (Art. 12, comma 5 e 5-bis)
- Obbligo, per gli enti previdenziali e assistenziali di sottoscrivere fondi immobiliari chiusi promossi dagli enti territoriali o dalla Pubblica amministrazione centrale (Art. 12, comma 7)
- Inconferibilità e incompatibilità di incarichi dirigenziali (art. 12-bis)
- Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie (Art. 14)
- Funzionalità delle pubbliche amministrazioni operanti nel settore della mobilità (art. 15-bis).
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