Decreto PA 2025: le novità per i Comuni nella lettura ANCI

Assunzioni, mobilità, opere pubbliche, norme per gli enti locali: in una nota sintetica, l'Associazione analizza le principali misure contenute nel provvedimento

di Redazione tecnica - 27/04/2025

Dopo l’approvazione in prima lettura dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera, il ddl di conversione del Decreto PA 2025 (D.L. 14 marzo 2025, n. 25) è ora al vaglio dell'Aula con voto di fiducia, prima del passaggio al Senato.

Decreto PA 2025: la nota ANCI sul DDL

Sul testo, ANCI ha pubblicato una nota sintetica, analizzando le principali misure contenute nel provvedimento, evidenziandone punti di forza e criticità applicative, in particolare per i Comuni di piccole e medie dimensioni in relazione a:

  • Misure urgenti per l’attrattività della pubblica amministrazione per i giovani (Art. 1);
  • Disposizioni urgenti per il superamento del precariato dei giovani nella pubblica amministrazione (Art. 2)
  • Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Art. 3)
  • Distacchi e assegnazioni presso altre amministrazioni (Art. 3-bis)
  • Misure urgenti in materia di reclutamento (Art. 4):
    • Riserve di posti nei concorsi pubblici (Art. 4, commi 2 e 3)
    • Premialità per servizio presso amministrazioni pubbliche per l’attuazione del PNRR (Art. 4, comma 2-bis
    • Sospensione delle limitazioni al numero di idonei in graduatoria per gli anni 2024 e 2025 (Art. 4, comma 9)
  • Nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia in convenzione con altri comuni (Art. 6-ter)
  • Misure urgenti per la funzionalità della Commissione RIPAM e della struttura di missione per l’attuazione del Piano Mattei (Art. 7)
  • Misure urgenti per gli enti locali, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano (Art. 8)
    • Misure per gli enti locali inclusi nei crateri sismici del 2009 e del 2016 (Art. 8, commi 1 e 2)
    • Estensione delle stabilizzazioni alle Unioni di Comuni (Art. 8, comma 3-ter)
    • Proroga sospensione iscrizione FAL per gli enti locali in dissesto (art. 8, comma 6)
    • Deroga sanzione per enti con piano di riequilibrio approvato (art. 8, commi 7 e 7-bis)
    • Medie opere e Rigenerazione urbana (art. 8, commi da 8-bis a 8-quater)
    • Utilizzo in convenzione dei funzionari per la coesione (art. 8, comma 9)
  • Misure urgenti in materia di edilizia scolastica (Art. 8-bis)
  • Disposizioni urgenti in materia di segretari comunali (Art. 9)
  • Conferenza dei servizi (Art. 10, comma 4)
  • Proroga TARI (Art. 10-ter)
  • Misure urgenti per la funzionalità della pubblica amministrazione (Art. 12)
    • Piano integrato di attività e di organizzazione: determinazione del fabbisogno di personale per la transizione digitale e la sicurezza informatica (Art. 12, comma 5 e 5-bis)
    • Obbligo, per gli enti previdenziali e assistenziali di sottoscrivere fondi immobiliari chiusi promossi dagli enti territoriali o dalla Pubblica amministrazione centrale (Art. 12, comma 7)
  • Inconferibilità e incompatibilità di incarichi dirigenziali (art. 12-bis)
  • Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie (Art. 14)
  • Funzionalità delle pubbliche amministrazioni operanti nel settore della mobilità (art. 15-bis).

 

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