Decreto Sviluppo, Prestigiacomo: essenziale mantenere l'incentivo del 55%
"È essenziale mantenere l'incentivo del 55% di sgravio fiscale per le ristrutturazioni ambientali degli immobili. Una misura che ha migliorato l'efficienza e...
"È essenziale mantenere l'incentivo del 55% di sgravio fiscale
per le ristrutturazioni ambientali degli immobili. Una misura che
ha migliorato l'efficienza energetica del nostro paese, la qualità
di vita dell'ambiente nei nostri centri abitati e sorretto il
comparto dell'edilizia".
Questo è il commento del Ministro dell'Ambiente Stefania Presigiacomo, in riferimento all'approvazione del prossimo decreto Sviluppo. Il Ministro ha ammesso la necessità ed importanza che dovrà avere il decreto per sostenere l'unico settore che in questi anni di crisi ha mostrato vitalità e capacità di innescare crescita economica e nuova occupazione: la green economy.
"È parimenti necessario - ha continuato la Prestigiacomo - che il decreto contenga incentivi per la ricerca tecnologica legata all'ambiente. L'Italia ha già una posizione di rilievo nel mercato mondiale delle tecnologie verdi. Questa posizione deve essere difesa e rafforzata per consentire alle aziende italiane di primeggiare nell'economia del futuro ed essere competitive sui mercati globali".
"In Inghilterra, come in Francia o in Germania - ha concluso la Prestigiacomo - sia pure in questa fase di crisi, i governi conservatori stanno puntando e investendo sulla green economy come decisivo driver per la ripresa. L'Italia deve fare altrettanto, anzi deve fare di più".
Questo è il commento del Ministro dell'Ambiente Stefania Presigiacomo, in riferimento all'approvazione del prossimo decreto Sviluppo. Il Ministro ha ammesso la necessità ed importanza che dovrà avere il decreto per sostenere l'unico settore che in questi anni di crisi ha mostrato vitalità e capacità di innescare crescita economica e nuova occupazione: la green economy.
"È parimenti necessario - ha continuato la Prestigiacomo - che il decreto contenga incentivi per la ricerca tecnologica legata all'ambiente. L'Italia ha già una posizione di rilievo nel mercato mondiale delle tecnologie verdi. Questa posizione deve essere difesa e rafforzata per consentire alle aziende italiane di primeggiare nell'economia del futuro ed essere competitive sui mercati globali".
"In Inghilterra, come in Francia o in Germania - ha concluso la Prestigiacomo - sia pure in questa fase di crisi, i governi conservatori stanno puntando e investendo sulla green economy come decisivo driver per la ripresa. L'Italia deve fare altrettanto, anzi deve fare di più".
A cura di Ilenia
Cicirello
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