Diagnosi energetica nelle PMI: Pubblicate le linee guida
Con una diagnosi energetica e con la conseguente applicazione degli interventi di efficientamento in essa individuate è possibile ottenere molteplici risultati
Pubblicate sul sito del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA le “Linee Guida per la diagnosi energetica nelle PMI”.
Risultati di una diagnosi energetica
Con una diagnosi energetica e con la conseguente applicazione degli interventi di efficientamento in essa individuate è possibile ottenere i seguenti risultati:
- ridurre i propri consumi energetici attraverso un aumento dell’efficienza energetica dell’impresa;
- ridurre l’incidenza della spesa energetica sul proprio fatturato;
- ridurre le emissioni di CO2 e gas serra.
Protocollo d'intesa
Il lavoro si inserisce all’interno delle attività previste dal Protocollo di Intesa sottoscritto nel dicembre 2017 tra le due istituzioni, che prevede tra l’altro:
- Organizzazione di iniziative destinate all’efficienza energetica e sensibilizzazione verso di essa, tanto nelle PMI che nelle microimprese, con l’obiettivo primario di favorire un approccio strutturato all’introduzione di Azioni di Miglioramento dell’Efficienza Energetica (AMEE) nelle aziende
- Stesura delle linee guida per le diagnosi energetiche nelle PMI e organizzazione di attività, eventi o materiale informativo
- Sviluppo, integrazione e promozione di tool di analisi dell’efficienza energetica e di supporto alla redazione di diagnosi energetiche per le PMI
Autori delle Linee Guida per le diagnosi energetiche nelle PMI sono l’ing. Claudia Toro per ENEA (ricercatrice del Laboratorio DUEE/SPS/ESE) e l’ing. Stefano Nardon per Casaclima.
In allegato le Linee Guida per la diagnosi energetica nelle PMI.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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