Durc On Line: dall'1 luglio la verifica contributiva viaggia solo sul web
Non sono stati sufficienti i chiarimenti già pervenuti da Ministero del Lavoro, INPS e INAIL, e nonostante l'avviso pubblicato sulla home page del sito w...
Non sono stati sufficienti i chiarimenti già pervenuti da Ministero
del Lavoro, INPS e INAIL, e nonostante l'avviso pubblicato sulla
home page del sito www.sportellounicoprevidenziale.it, nel
primo giorno di entrata in vigore della nuova disciplina in materia
di Durc alcuni utenti, soprattutto stazioni appaltanti,
hanno continuato ad effettuare richieste selezionando le nuove
tipologie disponibili, indicando dati incongruenti con le
stesse.
Ricordiamo, infatti, che dall'1 luglio 2015 la richiesta di verifica della regolarità contributiva deve essere effettuata tramite il nuovo servizio "Durc On Line" accessibile dai portali www.inps.it e www.inail.it. A partire da questa data, tutte le richieste pervenute sullo Sportello Unico Previdenziale che non riportano le specifiche previste per ciascuna delle tipologie disciplinate dall'art. 9, comma 1 del D.M. 30 gennaio 2015, non saranno oggetto di definizione e dovranno essere riproposte con le modalità indicate nelle circolari Inail n. 61 e Inps n. 126 del 26 giugno 2015.
Per questo motivo, l'INPS ha ritenuto necessario pubblicare il messaggio n. 4580 recante "Sportello unico. Richieste del 1° luglio 2015. Rilascio versione 4.0.1.34 del 1.7.2015" con alcune nuove precisazioni da parte di INPS, INAIL e CNCE.
Come specificato nel messaggio, non sarà emesso alcun certificato nemmeno per le richieste inoltrate dagli utenti tramite Sportello Unico prima delle ore 9 dell'1 luglio, utilizzando le tipologie (appalti pubblici, lavori edili privati, attestazioni SOA, ecc.) previste prima del rilascio dell'ultima versione dell'applicativo. Nel messaggio si fa anche riserva di dare notizie circa la ripresa dell'operatività di Sportello Unico, che dovrebbe rimanere attivo in via transitoria non oltre l'1 gennaio 2017 esclusivamente per le verifiche di regolarità contributiva in presenza di certificazione di crediti, per il pagamento di fatture relative a debiti della P.A. scaduti al 31.12.2012, per la regolarizzazione di lavoratori extracomunitari di cui al D.Lgs. 109/2012 e per la ricostruzione privata in Abruzzo.
Nel messaggio congiunto di INPS, INAIL e CNCE vengono descritti gli adeguamenti apportati all'applicativo con la versione 4.0.1.34 per le richieste di Durc - temporaneamente inibite - previste dall'art. 9, comma 1 del DM 30/01/2015. L'unica richiesta effettuabile in www.sportellounicoprevidenziale.it è "Altra Tipologia" per "Altri usi consentiti dalla legge", impostata automaticamente dal sistema. L'utente deve quindi selezionare una delle seguenti opzioni inserendo un flag nella corrispondente casella:
Ricordiamo, infatti, che dall'1 luglio 2015 la richiesta di verifica della regolarità contributiva deve essere effettuata tramite il nuovo servizio "Durc On Line" accessibile dai portali www.inps.it e www.inail.it. A partire da questa data, tutte le richieste pervenute sullo Sportello Unico Previdenziale che non riportano le specifiche previste per ciascuna delle tipologie disciplinate dall'art. 9, comma 1 del D.M. 30 gennaio 2015, non saranno oggetto di definizione e dovranno essere riproposte con le modalità indicate nelle circolari Inail n. 61 e Inps n. 126 del 26 giugno 2015.
Per questo motivo, l'INPS ha ritenuto necessario pubblicare il messaggio n. 4580 recante "Sportello unico. Richieste del 1° luglio 2015. Rilascio versione 4.0.1.34 del 1.7.2015" con alcune nuove precisazioni da parte di INPS, INAIL e CNCE.
Come specificato nel messaggio, non sarà emesso alcun certificato nemmeno per le richieste inoltrate dagli utenti tramite Sportello Unico prima delle ore 9 dell'1 luglio, utilizzando le tipologie (appalti pubblici, lavori edili privati, attestazioni SOA, ecc.) previste prima del rilascio dell'ultima versione dell'applicativo. Nel messaggio si fa anche riserva di dare notizie circa la ripresa dell'operatività di Sportello Unico, che dovrebbe rimanere attivo in via transitoria non oltre l'1 gennaio 2017 esclusivamente per le verifiche di regolarità contributiva in presenza di certificazione di crediti, per il pagamento di fatture relative a debiti della P.A. scaduti al 31.12.2012, per la regolarizzazione di lavoratori extracomunitari di cui al D.Lgs. 109/2012 e per la ricostruzione privata in Abruzzo.
Nel messaggio congiunto di INPS, INAIL e CNCE vengono descritti gli adeguamenti apportati all'applicativo con la versione 4.0.1.34 per le richieste di Durc - temporaneamente inibite - previste dall'art. 9, comma 1 del DM 30/01/2015. L'unica richiesta effettuabile in www.sportellounicoprevidenziale.it è "Altra Tipologia" per "Altri usi consentiti dalla legge", impostata automaticamente dal sistema. L'utente deve quindi selezionare una delle seguenti opzioni inserendo un flag nella corrispondente casella:
- DURC con certificazione crediti P.C.C.
- DURC fatture P.A. debiti scaduti 31.12.2012
- DURC regolarizzazione extracomunitari
- DURC ricostruzione privata sisma Abruzzo
A cura di Gabriele
Bivona
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