Efficientamento energetico: 350 milioni per le scuole e 183 milioni per il sud
L’obiettivo indicato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti intervenendo al convegno “Il Sud sostenibile”, nell'ambito del Forum della Pubblica Ammini...
L’obiettivo indicato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca
Galletti intervenendo al convegno “Il Sud sostenibile”,
nell'ambito del Forum della Pubblica Amministrazione a Roma è
quello di “Creare occupazione tutelando l’ambiente”.
Il Ministro ha preannunciato la predisposizione di un decreto che sarà approvato in un prossimo Consiglio dei Ministri in cui “metteremo a disposizione 350 milioni con un tasso agevolatissimo e un fondo rotativo per interventi d'efficientamento energetico negli edifici pubblici, con priorità per quelli scolastici”.
Aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica promuovendo le opportunità di sviluppo locale sono gli altri obiettivi indicati dal ministro. “Sono stati messi a disposizione 183 milioni per le Regioni obiettivo Convergenza (il piano operativo interregionale finanziato con i fondi europei) e parliamo di interventi soprattutto per le piccole e medie imprese che oggi soffrono di più, ma che rappresentano il principale asset del nostro Paese. Oggi, infatti, mettere in rete sviluppo vuol dire anche creare occupazione”.
“Un obbligo però - precisa Galletti - deve essere quello del rispetto dell'impegno di spesa: se critichiamo l'Unione europea e siamo i primi a non riuscire a spendere i soldi che la stessa Ue ci consegna, diventiamo deboli. Dobbiamo dare all'Ue un segno politico di virtuosità”.
In riferimento, poi, alla detrazione fiscale 65 % agli interventi di riqualificazione energetica, secondo il Ministro Galletti “deve essere una misura strutturale e non faticosamente rinnovata di anno in anno”. Galletti ha, anche, precisato che “si potrebbero revisionare le aliquote differenziandole per tipologia di intervento e inserire limiti di spesa unitaria per i materiali impiegati”. In atto, la legge di stabilità n. 147/2013 ha prorogato la detrazione del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014prevedendi, anche, il passaggio dell’aliquota al 50% per le spese effettuate a partire dall’1/1/2015 e al 36% a partire dall’1/1/2016.
La stabilizzazione delle detrazioni sarebbe, invece, un provvedimento interessante per non ridiscutere ogni anno della sua proroga.
Il Ministro ha preannunciato la predisposizione di un decreto che sarà approvato in un prossimo Consiglio dei Ministri in cui “metteremo a disposizione 350 milioni con un tasso agevolatissimo e un fondo rotativo per interventi d'efficientamento energetico negli edifici pubblici, con priorità per quelli scolastici”.
Aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l'efficienza energetica promuovendo le opportunità di sviluppo locale sono gli altri obiettivi indicati dal ministro. “Sono stati messi a disposizione 183 milioni per le Regioni obiettivo Convergenza (il piano operativo interregionale finanziato con i fondi europei) e parliamo di interventi soprattutto per le piccole e medie imprese che oggi soffrono di più, ma che rappresentano il principale asset del nostro Paese. Oggi, infatti, mettere in rete sviluppo vuol dire anche creare occupazione”.
“Un obbligo però - precisa Galletti - deve essere quello del rispetto dell'impegno di spesa: se critichiamo l'Unione europea e siamo i primi a non riuscire a spendere i soldi che la stessa Ue ci consegna, diventiamo deboli. Dobbiamo dare all'Ue un segno politico di virtuosità”.
In riferimento, poi, alla detrazione fiscale 65 % agli interventi di riqualificazione energetica, secondo il Ministro Galletti “deve essere una misura strutturale e non faticosamente rinnovata di anno in anno”. Galletti ha, anche, precisato che “si potrebbero revisionare le aliquote differenziandole per tipologia di intervento e inserire limiti di spesa unitaria per i materiali impiegati”. In atto, la legge di stabilità n. 147/2013 ha prorogato la detrazione del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014prevedendi, anche, il passaggio dell’aliquota al 50% per le spese effettuate a partire dall’1/1/2015 e al 36% a partire dall’1/1/2016.
La stabilizzazione delle detrazioni sarebbe, invece, un provvedimento interessante per non ridiscutere ogni anno della sua proroga.
A cura di Gabriele
Bivona
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