Emilia Romagna: novità sul rendimento energetico degli edifici
E' entrata in vigore in Emilia-Romagna la nuova disciplina regionale relativa al rendimento energetico degli edifici: tutti i dettagli pubblicati sul BUR, Bo...
Con il provvedimento, l’Emilia-Romagna è la prima Regione a recepire nella propria disciplina le disposizioni del D.Lgs. 28/2011 in materia di integrazione di impianti ad energia rinnovabile negli edifici.
Rispetto all'attuale disciplina, le principali modifiche
riguardano appunto la dotazione di impianti a fonte
rinnovabile per gli edifici di nuova costruzione o
soggetti a ristrutturazione rilevante. Da questo punto di vista, in
realtà, le modifiche apportate avranno effetto a partire dal 31
maggio 2012: fino a quella data, infatti, sono previsti i medesimi
standard prestazionali oggi vigenti.
Dal 31 maggio 2012, e con una applicazione
progressiva, sono previsti nuovi standard, a
copertura di quota parte (fino ad arrivare al 50%) dell’intero
consumo di energia termica dell’edificio (per la climatizzazione e
per la produzione di acqua calda sanitaria) e di produzione di
energia elettrica.
Sempre in materia di fonti rinnovabili di energia, la nuova
disciplina introduce specifici criteri per la determinazione della
quantità di energia resa disponibile dalle pompe di calore e
qualificabile come rinnovabile.
Un’altra significativa modifica riguarda l’attestato di
certificazione energetica degli edifici: a partire da
oggi, infatti, l'indice di prestazione energetica e la relativa
classe contenuti nell’attestato devono essere riportati negli
annunci commerciali di vendita di edifici o di singole unità
immobiliari.
Infine, la possibilità di ottenere un bonus volumetrico del 5%, per
edifici di nuova costruzione o ristrutturazioni rilevanti, se si
aumenta del 30% la dotazione minima di energia da fonti
rinnovabili.
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