Expedia Pioneer: il "viaggio di lavoro" per eccellenza

Il lavoro dei sogni o una geniale trovata di marketing per risollevare la reputazione di un sito accusato dall'Antitrust di violazioni concorrenziali? Vogl...

26/06/2014
Il lavoro dei sogni o una geniale trovata di marketing per risollevare la reputazione di un sito accusato dall'Antitrust di violazioni concorrenziali? Vogliamo essere romantici e propendere per la prima ipotesi: del resto, da giorni gira su internet l'annuncio di Expedia, sito di booking on line, alla ricerca del viaggiatore che avrà l'onere e il privilegio di girare l'Italia per un anno - da agosto 2014 ad agosto 2015 - avendo a disposizione un compenso di 5.000 euro al mese. La prima fase di selezione si concluderà venerdì 27 giugno e prevede la compilazione di un modulo di candidatura e la realizzazione di un video di 90 secondi. Da postare sull'apposita pagina del sito ufficiale.

Disoccupati o no, quello che si deve affrontare è un vero e proprio colloquio di lavoro: nel video, il candidato dovrà raccontare la propria passione per il viaggio e questo minuto e mezzo servirà ai selezionatori per scegliere dieci persone con cui effettuare un colloquio online. Alla fine, soltanto due aspiranti viaggiatori seguiranno il corso di formazione che porterà alla scelta finale dell'Expedia Pioneer.

L'esploratore moderno - così è stato definito anche dal team Expedia - dovrà condividere le proprie esperienze pubblicando post, foto e video sul sito e sui canali social della piattaforma, seguendo un itinerario disegnato con la collaborazione del team e della community di Blogdiviaggio.it, la piattaforma blogging di Expedia. Quello che si chiede all'Expedia Pioneer è di ammirare da vicino le bellezze italiane, assaporare la cucina regionale, ascoltare le storie degli abitanti del posto e raccontare il paese come non è mai stato fatto.

Un progetto che punta naturalmente sulle leve emozionali degli utenti, ma che ha alla base la solida intenzione di monetizzare o quantomeno fidelizzare i contatti. Expedia Pioneer permette infatti di creare sul sito una comunità di viaggiatori che utilizzi la nuova piattaforma social per condividere esperienze e ottenere informazioni su luoghi e itinerari.

Non è soltanto il Belpaese ad essere coinvolto nel progetto: Expedia Pioneers è stato lanciato contemporaneamente in diversi Paesi europei, tra cui Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi. Il format è lo stesso: in ciascuno Stato, un Expedia Pioneer viaggerà per un anno, esplorando sia le mete più famose sia gli angoli più nascosti e partecipando ad alcuni degli eventi più importanti. In tempi neri di crisi e disoccupazione, sembra davvero un sogno leggere un'esortazione ad intraprendere un viaggio a 360°, dalle grandi città alle località meno note, alla scoperta di tradizioni ed eventi unici nel loro genere.

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