FLESSIONE AD APRILE
Aprile in discesa: si interrompe la serie positiva dei primi tre mesi dell'anno, che aveva visto un buon recupero delle gare indette in Italia per servizi di...
Aprile in discesa: si interrompe la serie positiva dei primi tre
mesi dell'anno, che aveva visto un buon recupero delle gare indette
in Italia per servizi di ingegneria e architettura.
Secondo l'Osservatorio OICE-Informatel le gare nel mese di aprile sono state 646 (25 sopra soglia e 621 sotto soglia) per un importo complessivo di 39,2 milioni di euro (19,5 milioni sopra soglia e 19,7 milioni sotto soglia). Rispetto al mese precedente si registrano flessioni del 33,6% del numero dei bandi (-49,0% sopra soglia e -32,8% sotto soglia) e del 52,9% del loro valore (-63,2% sopra soglia e -34,9% sotto soglia).
La variazione tendenziale della domanda, che emerge dal confronto con il mese di aprile 2005, vede l'incremento del 45,2% in numero (+43,2% sopra soglia e +54,9% sotto soglia) e la diminuzione del 41,3% in valore (-61,0% sopra soglia e +17,8% sotto soglia).
La riduzione dei bandi di maggiore consistenza economica si riflette anche sul ridimensionamento del valore medio delle gare, risultato pari ad appena 60.753 euro (-29,1% rispetto al mese precedente e -59,5% nei confronti di aprile 2005).
Nonostante il calo di aprile il livello complessivo della domanda nel primo quadrimestre dell'anno, grazie alle buone performance registrate nei primi tre mesi, ha ancora un segno positivo rispetto allo stesso periodo del 2005: nell'anno in corso sono state bandite 2.965 gare per un importo complessivo di 376,8 milioni di euro, evidenziando, rispetto al primo quadrimestre del 2005, incrementi dell'80,9% in numero (+17,8% sopra soglia e +86,6% sotto soglia) e del 20,5% in valore (+11,3% sopra soglia e +62,3% sotto soglia).
"A parte la battuta di arresto, probabilmente dovuta anche alle elezioni politiche - ha dichiarato il presidente OICE Nicola Greco - i risultati complessivi del primo quadrimestre continuano ad essere positivi, anche se permangono i timori legati alla disponibilità di risorse e al mutato quadro normativo. E' importante - ha proseguito Greco - che il futuro Governo riunisca presto le parti sociali, se intende modificare il codice De Lise come dichiarato in campagna elettorale o, in caso contrario, per definire il regolamento di attuazione della nuova legislazione appena introdotta. Le norme attuative sono indispensabili per sciogliere i molti dubbi suscitati dal testo attuale. Tra l'altro si dovrà chiarire - ha concluso Greco - se gli affidamenti di ingegneria e architettura compresi tra i 100.000 e i 211.000 euro debbano essere regolati dalla licitazione privata prevista dal Dpr 554/99 ritenuto vigente in quanto compatibile, o dalle procedure comunitarie."
Le gare per l'affidamento congiunto di progettazione e costruzione, dopo aver registrato nel mese di gennaio un deciso recupero e poi invece una flessione in febbraio e marzo, segnano un'ulteriore diminuzione in aprile con 89 gare per un importo accertato di 760 milioni di euro (-61,2% in valore rispetto ad aprile 2005).
Complessivamente nel primo quadrimestre gli appalti misti sono stati 332 per un importo accertato di 4.683 milioni di euro, con una flessione del 36,3% in valore sullo stesso periodo dell'anno scorso.
Sul piano dei confronti internazionali, l'incidenza del numero dei bandi italiani (soprasoglia) pubblicati in gazzetta comunitaria sul totale europeo, oltre che molto bassa rispetto ai partner più importanti, è in preoccupante diminuzione: 4,5% nel 2004, 4,1% nel 2005 e 3,5% nel primo quadrimestre 2006. In quest'ultimo periodo l'incidenza dei bandi francesi è stata del 41,5%, mentre prima dell'Italia si collocano ancora le percentuali registrate dai bandi spagnoli (13,5), inglesi (7,7), tedeschi (7,6) e polacchi (5,2).
Secondo l'Osservatorio OICE-Informatel le gare nel mese di aprile sono state 646 (25 sopra soglia e 621 sotto soglia) per un importo complessivo di 39,2 milioni di euro (19,5 milioni sopra soglia e 19,7 milioni sotto soglia). Rispetto al mese precedente si registrano flessioni del 33,6% del numero dei bandi (-49,0% sopra soglia e -32,8% sotto soglia) e del 52,9% del loro valore (-63,2% sopra soglia e -34,9% sotto soglia).
La variazione tendenziale della domanda, che emerge dal confronto con il mese di aprile 2005, vede l'incremento del 45,2% in numero (+43,2% sopra soglia e +54,9% sotto soglia) e la diminuzione del 41,3% in valore (-61,0% sopra soglia e +17,8% sotto soglia).
La riduzione dei bandi di maggiore consistenza economica si riflette anche sul ridimensionamento del valore medio delle gare, risultato pari ad appena 60.753 euro (-29,1% rispetto al mese precedente e -59,5% nei confronti di aprile 2005).
Nonostante il calo di aprile il livello complessivo della domanda nel primo quadrimestre dell'anno, grazie alle buone performance registrate nei primi tre mesi, ha ancora un segno positivo rispetto allo stesso periodo del 2005: nell'anno in corso sono state bandite 2.965 gare per un importo complessivo di 376,8 milioni di euro, evidenziando, rispetto al primo quadrimestre del 2005, incrementi dell'80,9% in numero (+17,8% sopra soglia e +86,6% sotto soglia) e del 20,5% in valore (+11,3% sopra soglia e +62,3% sotto soglia).
"A parte la battuta di arresto, probabilmente dovuta anche alle elezioni politiche - ha dichiarato il presidente OICE Nicola Greco - i risultati complessivi del primo quadrimestre continuano ad essere positivi, anche se permangono i timori legati alla disponibilità di risorse e al mutato quadro normativo. E' importante - ha proseguito Greco - che il futuro Governo riunisca presto le parti sociali, se intende modificare il codice De Lise come dichiarato in campagna elettorale o, in caso contrario, per definire il regolamento di attuazione della nuova legislazione appena introdotta. Le norme attuative sono indispensabili per sciogliere i molti dubbi suscitati dal testo attuale. Tra l'altro si dovrà chiarire - ha concluso Greco - se gli affidamenti di ingegneria e architettura compresi tra i 100.000 e i 211.000 euro debbano essere regolati dalla licitazione privata prevista dal Dpr 554/99 ritenuto vigente in quanto compatibile, o dalle procedure comunitarie."
Le gare per l'affidamento congiunto di progettazione e costruzione, dopo aver registrato nel mese di gennaio un deciso recupero e poi invece una flessione in febbraio e marzo, segnano un'ulteriore diminuzione in aprile con 89 gare per un importo accertato di 760 milioni di euro (-61,2% in valore rispetto ad aprile 2005).
Complessivamente nel primo quadrimestre gli appalti misti sono stati 332 per un importo accertato di 4.683 milioni di euro, con una flessione del 36,3% in valore sullo stesso periodo dell'anno scorso.
Sul piano dei confronti internazionali, l'incidenza del numero dei bandi italiani (soprasoglia) pubblicati in gazzetta comunitaria sul totale europeo, oltre che molto bassa rispetto ai partner più importanti, è in preoccupante diminuzione: 4,5% nel 2004, 4,1% nel 2005 e 3,5% nel primo quadrimestre 2006. In quest'ultimo periodo l'incidenza dei bandi francesi è stata del 41,5%, mentre prima dell'Italia si collocano ancora le percentuali registrate dai bandi spagnoli (13,5), inglesi (7,7), tedeschi (7,6) e polacchi (5,2).
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