Federcostruzioni: Presentato al SAIE il Rapporto 2015

Presentato ieri al SAIE il Rapporto 2015 “ di Federcostruzioni- Il “Rapporto 2015 - Il Sistema delle costruzioni in Italia”, rappresenta dunque un’occasione...

15/10/2015
Presentato ieri al SAIE il Rapporto 2015 “ di Federcostruzioni-
Il “Rapporto 2015 - Il Sistema delle costruzioni in Italia”, rappresenta dunque un’occasione unica per comprendere a fondo una filiera il cui valore della produzione nel 2014 si è attestata sopra i 403 miliardi di euro e che vale circa il 12% dell’occupazione nazionale.
Federcostruzioni è la federazione di Confindustria che riunisce le categorie produttive più significative di tutto il mercato edile e infrastrutturale con il fine di evidenziare a livello politico, economico e istituzionale le istanze e gli interessi comuni del sistema delle costruzioni.
Federcostruzioni è oggi la più importante aggregazione associativa della filiera delle costruzioni. Sostiene e promuove l’ampliamento del mercato, la legalità e la qualità del costruire.
La filiera delle costruzioni edili ed infrastrutturali nel 2014 vale 203 miliardi di euro e dà lavoro a 1.484.000 persone. Nel 2014 denuncia un calo della produzione di 11,6 miliardi di euro e una perdita occupazionale di 69 mila unità.
La filiera delle costruzioni, in termini di produzione complessiva espressa in quantità, ha perso tra il 2009 ed il 2014 il 29,2%.

Per il 2014”, scrive il presidente di Federcostruzioni Rudy Girardi nella prefazione al Rapporto 2015, “ne emerge un quadro certamente non positivo ma che tuttavia sembra delineare un rallentamento della crisi produttiva e prefigurare uno scenario di ripresa che finalmente appare realisticamente all’orizzonte dei prossimi anni. Infatti - fa notare Girardi - per il 2015 è atteso un andamento produttivo che, seppur in lieve riduzione, dovrebbe prefigurare il punto di partenza per il ritorno a ritmi di crescita”.

Dall’inizio della crisi, invece, il valore della produzione perduto dal sistema nel suo complesso si aggira intorno ai 125 miliardi di euro, con una perdita di circa 650 mila posti di lavoro.
Tra il 2008 e il 2014 si sono persi 650 mila posti di lavoro (2.077 a settimana) e 125 miliardi di euro di valore della produzione (-29,2%).
I settori che hanno più risentito della crisi sono in termini assoluti quelli delle costruzioni (-75 miliardi di euro); in termini relativi la siderurgia (-40%), l’industria macchine per il movimento terra (-45%), il cemento e il calcestruzzo (-50%), il commercio di macchine per il movimento terra, da cantiere e per l’edilizia (-65%) e i laterizi (-70%).

Previsioni per il 2015 e il 2016 improntate ad un cauto ottimismo: -0,5% nel 2015, -0,1% nel 2016. Nel 2014 il calo è stato del 3,0%, del 5,7% nel 2013 e del 9,5% nel 2012.

In allegato il Rapporto 2015

© Riproduzione riservata
Tag:

Documenti Allegati

Link Correlati

Federcostruzioni