Fondo di Kyoto, proroga al 30 giugno 2018 per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici
Nuova proroga dei termini per la presentazione delle domande di ammissione ai finanziamenti agevolati per migliorare l’efficienza energetica delle scuole (Fo...
Nuova proroga dei termini per la presentazione delle domande di ammissione ai finanziamenti agevolati per migliorare l’efficienza energetica delle scuole (Fondo Kyoto).
La precedente scadenza del 30 giugno 2017 (già rinviata con decreto n. 282 del 14/10/2016) per la presentazione delle domande per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici, è stata nuovamente prorogata con decreto n. 169 del 27/06/2017 firmato ieri dal Ministro Gian Luca Galletti.
I finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del “Fondo rotativo di Kyoto”, sono destinati a progetti di riqualificazione energetica degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, dagli asili alle università. Il Fondo consente di finanziare anche opere di adeguamento alla normativa antisismica, fino ad un massimo del 50% del valore del progetto. Il decreto di proroga, firmato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, è online sul sito del Ministero e a breve verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
“La riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico italiano – ha affermato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – rientra nelle politiche di efficienza che stiamo portando avanti, in linea con gli impegni presi nell’accordo di Parigi e ribaditi al G7 Ambiente di Bologna. Puntare sulle scuole – conclude Galletti - significa investire su strutture più accoglienti, funzionali e sicure, vuol dire scegliere un futuro più sostenibile per i nostri figli”.
Ricordiamo che il bando, così come riprogrammato dal DM n. 40/2016, promuove, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (0,25%), la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sugli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico ed universitario, ivi compresi gli asili nido e gli istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
Possono accedere ai prestiti agevolati:
- i Soggetti pubblici proprietari degli immobili;
- i Soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso gli immobili pubblici sopra descritti;
- i Fondi di investimento chiusi, costituiti ai sensi dell’articolo 33,comma 2, del decreto legge 6 luglio 2001,n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i.
Le risorse disponibili ammontano ad euro 247.093.955,15 e saranno assegnate sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze, previo verifica della corretta compilazione e delle completezza documentale delle stesse.
Le modalità di accesso al bando, di concessione e di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato, sono contenute nel Decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015).
I moduli di domanda di ammissione all’agevolazione da compilare per la presentazione delle istanze sono allegati in calce al DM 40/2016.
Per accedere alla procedura guidata di compilazione delle domande CLICCA QUI
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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