Fotovoltaico in Sicilia: meno burocrazia per il rilancio del mercato
Le elezioni regionali rappresentano una imperdibile occasione per rilanciare il settore fotovoltaico nella Regione che ha il più elevato irraggiamento solare...
Le elezioni regionali rappresentano una imperdibile occasione per
rilanciare il settore fotovoltaico nella Regione che ha il più
elevato irraggiamento solare in Italia e dove il fotovoltaico può
sopperire alle carenze delle infrastrutture di rete grazie alla
generazione distribuita e all'autoconsumo.
"La Sicilia - spiega Valerio Natalizia, Presidente di ANIE/GIFI, la voce fotovoltaica di Confindustria - rappresenta una Regione di punta nel panorama fotovoltaico nazionale. All'orizzonte abbiamo la fine degli incentivi entro il prossimo anno ed il raggiungimento della grid parity nei prossimi due anni. In questa ottica, il nostro auspicio è che il nuovo Governatore si adoperi per garantire la continuità del mercato a partire dalla semplificazione dei processi autorizzativi".
Secondo i dati di EPIA (l'associazione europea dell'industria fotovoltaica) lo sviluppo del fotovoltaico in Italia è minacciato dagli alti costi e dai tempi lunghi legati alla burocrazia. Infatti, durante la fase dello sviluppo di un progetto fotovoltaico, l'impatto economico della burocrazia è mediamente del 61% per gli impianti residenziali, 18% per gli impianti commerciali e del 69% per gli impianti a terra. Per quanto riguarda invece i tempi di attesa per la connessione alla rete dell'impianto abbiamo 10 settimane per gli impianti residenziali, 13 per quelli commerciali e 24 per quelli a terra.
"La situazione - continua Natalizia - rischia di diventare insostenibile e molti posti di lavoro sono in bilico. Si rende necessario un intervento deciso delle Istituzioni a favore di chi opera professionalità nel mercato fotovoltaico".
Un'indagine effettuata da un'azienda associata sugli installatori fotovoltaici operanti a livello nazionale evidenzia come i cambi normativi occorsi nel 2012 hanno impattato negativamente le attività di installazione per quasi l'80% del campione andando a complicare la burocrazia e a generare ulteriore instabilità.
"Il fotovoltaico - conclude Natalizia - ha tutti i numeri per continuare a generare benefici per il nostro Sistema Paese anche dopo la fine degli incentivi. ANIE/GIFI è disponibile ad incontrare il futuro Governatore della Regione Sicilia per instaurare un tavolo di confronto con l'obiettivo di dare un nuovo slancio al fotovoltaico".
A cura dell'Ufficio Stampa ANIE/GIFI
"La Sicilia - spiega Valerio Natalizia, Presidente di ANIE/GIFI, la voce fotovoltaica di Confindustria - rappresenta una Regione di punta nel panorama fotovoltaico nazionale. All'orizzonte abbiamo la fine degli incentivi entro il prossimo anno ed il raggiungimento della grid parity nei prossimi due anni. In questa ottica, il nostro auspicio è che il nuovo Governatore si adoperi per garantire la continuità del mercato a partire dalla semplificazione dei processi autorizzativi".
Secondo i dati di EPIA (l'associazione europea dell'industria fotovoltaica) lo sviluppo del fotovoltaico in Italia è minacciato dagli alti costi e dai tempi lunghi legati alla burocrazia. Infatti, durante la fase dello sviluppo di un progetto fotovoltaico, l'impatto economico della burocrazia è mediamente del 61% per gli impianti residenziali, 18% per gli impianti commerciali e del 69% per gli impianti a terra. Per quanto riguarda invece i tempi di attesa per la connessione alla rete dell'impianto abbiamo 10 settimane per gli impianti residenziali, 13 per quelli commerciali e 24 per quelli a terra.
"La situazione - continua Natalizia - rischia di diventare insostenibile e molti posti di lavoro sono in bilico. Si rende necessario un intervento deciso delle Istituzioni a favore di chi opera professionalità nel mercato fotovoltaico".
Un'indagine effettuata da un'azienda associata sugli installatori fotovoltaici operanti a livello nazionale evidenzia come i cambi normativi occorsi nel 2012 hanno impattato negativamente le attività di installazione per quasi l'80% del campione andando a complicare la burocrazia e a generare ulteriore instabilità.
"Il fotovoltaico - conclude Natalizia - ha tutti i numeri per continuare a generare benefici per il nostro Sistema Paese anche dopo la fine degli incentivi. ANIE/GIFI è disponibile ad incontrare il futuro Governatore della Regione Sicilia per instaurare un tavolo di confronto con l'obiettivo di dare un nuovo slancio al fotovoltaico".
A cura dell'Ufficio Stampa ANIE/GIFI
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