Friuli Venezia Giulia, online il secondo bando per la riduzione dei consumi di energia negli edifici scolastici
Con la delibera di giunta 23 febbraio 2018 n 346 la Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il secondo Bando Por Fesr 2014/2020 che definisce criteri, mod...
Con la delibera di giunta 23 febbraio 2018 n 346 la Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il secondo Bando Por Fesr 2014/2020 che definisce criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”, approvato dalla Commissione europea con Decisione CE (2015) 4814 del 14/07/2015 e modificato con Decisione CE (2017) 6147 del 14 settembre 2017 per la realizzazione di progetti di investimento nell’ambito dell’intero territorio regionale finalizzati a ridurre i consumi energetici negli edifici scolastici pubblici costruiti prima degli anni 1980.
Si tratta del secondo Bando a valere sul POR FESR 2014-2020 del FVG per l’Edilizia scolastica e la dotazione finanziaria prevista è pari a € 16.183.138,72, articolata in € 13.575.109,81 quali risorse ordinarie del Bando, € 588.028,91 quale riserva finanziaria per le zone interamente montane e € 2.020.000,00 quali riserva finanziarie per le zone aree interne.
Gli interventi ammessi saranno solamente quelli di efficientamento energetico, per edifici costruiti prima del 1980 e adeguati sismicamente secondo le NTC 2018 approvate con decreto ministeriale 17 gennaio 2018 e pubblicate in GU il 20/02/2018.
Gli enti fino a 15.000 abitanti potranno presentare una domanda; da 15.000 a 30.000 abitanti un massimo di due domande; oltre 30.000 abitanti un massimo di 3 domande.
Questo bando raccomanda agli enti di accedere ai fondi del Conto Termico 2.0. prevedendo la compartecipazione di questi finanziamenti concessi dal Gestore dei servizi energetici GSE S.p.A. al quadro economico.
Infatti è previsto che gli enti debbano dichiarare di voler fare domanda al GSE.
Nel caso in cui gli enti affermino di voler presentare domanda al GSE, da parte della regione sarà riconosciuto il 70% della spesa ammissibile, mentre il 30% sarà a carico del il GSE, invece coloro che non vorranno presentare domando al GSE si vedranno riconosciuto solo il 50% e il rimanente 50% sarà a carico dell’ente stesso.
La spesa ammissibile del progetto è pari a
- Minima € 300.000 per i Comuni – Massima € 1.000.000 (per cui contributo massimo € 700.000)
- Minima € 1.000.000 per le UTI – Massima € 2.100.000 (per cui contributo massimo € 3.000.000)
Modalità di presentazione della domanda
Le domande potranno essere caricate sull’applicativo dalle ore 9.00 del giorno 21 marzo 2018 alle ore 16.00 del giorno 29 maggio 2018. Il link sarà disponibile dal 21 marzo.
Beneficiari
Enti locali competenti ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, art 3 c. 1 e della legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26, Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative.
In allegato la documentazione completa del bando.
Documenti Allegati
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