Gazzetta Ufficiale: Il Decreto del MEF sugli ISA
Il Decreto del MEF su gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021 per il periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha approvato i nuovi parametri per la verifica della normalità e coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti al posto degli studi di settore.
- Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: in Gazzetta il Decreto del MEF
- Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: cosa sono
- Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: la commissione degli esperti
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: in Gazzetta il Decreto del MEF
È stato, infatti, pubblicato sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 19 febbraio 2020 il Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 2 febbraio 2021 recante "Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche" che consentono all'Agenzia delle Entrate di verificare la correttezza dei comportamenti fiscali al fine di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale approvati dal nuovo decreto del MEF si applicano a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: cosa sono
Con l’istituzione degli Indici sintetici di affidabilità, l’Agenzia delle Entrate vuole favorire l'assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di redditi imponibili. L’istituzione degli indici per gli esercenti di attività di impresa, arti o professioni, rappresenta un’ulteriore iniziativa che mira , utilizzando anche efficaci forme di assistenza (avvisi e comunicazioni in prossimità di scadenze fiscali) ad aumentare la collaborazione fra contribuenti e Amministrazione finanziaria.
Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) esprimono, dunque, un giudizio di sintesi sull’affidabilità dei comportamenti fiscali del contribuente.
Sono stati introdotti dal Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 e dal periodo d’imposta 2018 gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) sostituiscono definitivamente gli studi di settore e i parametri. In sostanza, sono degli indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali relativi a più periodi d’imposta e consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità.
Entrando nel dettaglio, gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) sono calcolati come media aritmetica di un insieme d’indicatori elementari e rappresentano il posizionamento del contribuente rispetto a tali indicatori attribuendo al soggetto un valore di sintesi, in scala da 1 a 10, dei singoli indicatori elementari: più basso sarà il valore dell’indice, minore sarà l’affidabilità fiscale del soggetto, più alto sarà il valore, più alta sarà l’attendibilità fiscale del soggetto.
Per i lavoratori autonomi e le imprese che risultano “affidabili” sono previsti significativi benefici premiali. A seconda del valore raggiunto, per esempio, possono essere esclusi da alcuni tipi di controlli o beneficiare della riduzione dei termini per gli accertamenti da parte dell’Agenzia delle entrate o essere esonerati dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta. L’istituzione degli ISA si inserisce tra la serie di iniziative che l’Agenzia ha avviato da qualche anno con l’obiettivo di favorire una sempre più proficua collaborazione tra Fisco e contribuenti e promuovere, utilizzando anche efficaci forme di assistenza, l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari (tax compliance).
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2021: la commissione degli esperti
Per garantire collaborazione e trasparenza, il decreto legge n. 50/2017 ha previsto anche l’istituzione di una “Commissione di Esperti”, alla quale è richiesto un parere sulla capacità degli Indici sintetici di affidabilità fiscale di rappresentare le realtà cui si riferiscono. Gli esperti sono nominati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, tenuto conto anche delle segnalazioni dell’Amministrazione finanziaria, delle organizzazioni economiche di categoria e degli ordini professionali.
In allegato il decreto con i nuovi indici del MEF applicabili dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
Documenti Allegati
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