Gazzetta Ufficiale: il testo pubblicato del decreto-legge n. 41/2021 Sostegni
Il decreto-legge n. 41/2021 è costituito da 43 articoli suddivisi in 5 Titoli con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro
Sulla Gazzetta ufficiale 22 marzo 2021, n. 70 è stato pubblicato il Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (cosiddetto “decreto sostegni”) recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”. Mentre il decreto-legge è in vigore già da oggi, ricordiamo che era stato approvato nel corso del Consiglio dei Ministri n. 8 del 19 marzo 2021.
Decreto-legge sostegni
Il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 interviene, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, al fine di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate. L’obiettivo è quello di assicurare un sistema rinnovato e potenziato di sostegni, calibrato secondo la tempestività e l’intensità di protezione che ciascun soggetto richiede.
43 articoli suddivisi in 5 Titoli
Il decreto-legge n. 41/2021 è costituito dai seguenti 43 articoli suddivisi in 5 Titoli; il testo integrale pubblicato sulla Gazzetta ufficiale è allegato al presente articolo.
Titolo I - Sostegno alle imprese e all’economia (artt. 1-6)
- Art. 1. Contributo a fondo perduto in favore degli operatori economici e proroga dei termini per precompilata IVA
- Art. 2. Misure di sostegno ai Comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici
- Art. 3. Fondo autonomi e professionisti
- Art. 4. Proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione e annullamento dei carichi
- Art. 5. Ulteriori interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all’emergenza COVID-19
- Art. 6. Riduzione degli oneri delle bollette elettriche e della tariffa speciale del Canone RAI
Titolo II - Disposizioni in materia di lavoro (artt. 7-19)
- Art. 7. Disposizioni finanziarie relative a misure di integrazione salariale
- Art. 8. Nuove disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale
- Art. 9. Rifinanziamento del Fondo sociale per occupazione e formazione, integrazione del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria per i dipendenti ex ILVA nonché misure a sostegno del settore aeroportuale
- Art. 10. Indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport
- Art. 11. Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza
- Art. 12. Ulteriori disposizioni in materia di Reddito di emergenza
- Art. 13. Incremento del Fondo per il reddito di ultima istanza per i professionisti
- Art. 14. Incremento del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore
- Art. 15. Misure a sostegno dei lavoratori in condizione di fragilità
- Art. 16. Disposizioni in materia di Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASpI
- Art. 17. Disposizioni in materia di proroga o rinnovo di contratti a termine
- Art. 18. Proroga incarichi di collaborazione conferiti da ANPAL Servizi s.p.a.
- Art. 19. Esonero contributivo per le filiere agricole della pesca e dell’acquacoltura
Titolo III - Misure in materia di salute e sicurezza (artt. 20-22)
- Art. 20. Vaccini e farmaci
- Art. 21. Covid Hotel
- Art. 22. Proroga della ferma dei medici e degli infermieri militari e degli incarichi dei funzionari tecnici per la biologia del Ministero della difesa
Titolo IV - Enti territoriali (artt. 23-30)
- Art. 23. Interventi per assicurare le funzioni degli enti territoriali
- Art. 24. Rimborso spese sanitarie sostenute dalle Regioni e Province autonome nell’esercizio 2020
- Art. 25. Imposta di soggiorno
- Art. 26. Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica
- Art. 27. Revisione del riparto del contributo di cui all’articolo 32 -quater del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137
- Art. 28. Regime-quadro per l’adozione di misure di aiuti di Stato per l’emergenza COVID-19
- Art. 29. Trasporto Pubblico Locale
- Art. 30. Ulteriori misure urgenti e disposizioni di proroga
Titolo V - Altre disposizioni urgenti (artt. 31-43)
- Art. 31. Misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza COVID-19
- Art. 32. Completamento del programma di sostegno fruizione delle attività di didattica digitale per le Regioni del mezzogiorno
- Art. 33. Misure a sostegno delle Università, delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca
- Art. 34. Misure a tutela delle persone con disabilità
- Art. 35. Misure per la funzionalità delle Forze di Polizia e delle Forze Armate
- Art. 36. Misure urgenti per la cultura
- Art. 37. Sostegno alle grandi imprese
- Art. 38. Misure di sostegno al sistema delle fiere
- Art. 39. Incremento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura
- Art. 40. Risorse da destinare al Commissario straordinario per l’emergenza e alla Protezione civile
- Art. 41. Fondo per le esigenze indifferibili
- Art. 42. Disposizioni finanziarie
- Art. 43. Entrata in vigore
Gli interventi previsti
Gli interventi previsti si articolano nei eguenti 5 ambiti principali:
- sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
- lavoro e contrasto alla povertà;
- salute e sicurezza;
- sostegno agli enti territoriali;
- ulteriori interventi settoriali.
1. Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore
Si prevede un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Per tali interventi, lo stanziamento complessivo ammonta a oltre 11 miliardi di euro.
Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30 per cento, calcolato sul valore medio mensile. Il nuovo meccanismo ammette le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro, a fronte del precedente limite di 5 milioni di euro.
L’importo del contributo a fondo perduto sarà determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:
- 60 per cento per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
- 50 per cento per i soggetti con ricavi o compensi da 100 mila a 400mila euro;
- 40 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 30 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione e fino a 5 milioni di euro;
- 20 per cento per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni e fino a 10 milioni di euro.
In ogni caso, tale importo non potrà essere inferiore a 1.000 curo per le persone fisiche e a 2.000 euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.
Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d'imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:
- un Fondo per il turismo invernale;
- l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
- la proroga del periodo di sospensione delle attività dell'agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.
Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.
2. Lavoro e contrasto alla povertà
In tale ambito, il decreto prevede:
- la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
- la proroga della Cassa integrazione guadagni
- il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione;
- una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
- il rifinanziamento nella misura di 1 miliardo di euro, del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell’aumento delle domande;
- il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
- l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore;
- la proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.
3. Salute e sicurezza
Per quanto riguarda la salute e la sicurezza, il testo prevede:
- un ulteriore finanziamento di 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e di 700 milioni per l’acquisto di altri farmaci anti-COVID;
- la possibilità che aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale ricorrano allo svolgimento di prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti, anche in deroga ai limiti vigenti in materia di spesa per il personale;
- il coinvolgimento delle farmacie nella campagna vaccinale;
- un sostegno al personale medico e sanitario, compreso quello militare;
- la proroga al 31 maggio 2021 della possibilità di usufruire di strutture alberghiere o ricettive per ospitarvi persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata.
4. Enti territoriali
Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno per la flessione del gettito dovuta alla pandemia, pari a circa 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome si prevede un intervento da 260 milioni e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario per il rimborso delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2020.
5. Interventi settoriali
Tra gli altri interventi settoriali, sono previsti:
- un sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
- il rifinanziamento dei fondi previsti dalla legislazione in vigore per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
- il rifinanziamento dei fondi per la funzionalità delle forze di polizia e delle forze armate;
- un sostegno dedicato alle imprese del settore fieristico;
- un fondo da 200 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo e alla produzione di nuovi farmaci e vaccini per fronteggiare le patologie infettive in ambito nazionale;
- un fondo da 200 milioni di euro, presso il Ministero dello sviluppo economico, per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia, con l’esclusione di quelle del settore bancario e assicurativo;
- l’istituzione, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, di un Fondo da 200 milioni di euro per l’anno 2021, da ripartire tra Regioni e Province autonome sulla base della proposta dagli stessi enti, da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite, incluse le attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati;
- l’ulteriore finanziamento, del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
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Decreto-legge 22/03/2021, n. 41Link Correlati
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