IMU: Confermata la sospensione sulla prima casa
Era stato uno dei cavalli di battaglia dei discorsi alle Camere, ma la realtà dei fatti è che il Governo Letta ancora nulla ha deciso sull'eventuale abolizio...
Era stato uno dei cavalli di battaglia dei discorsi alle Camere, ma
la realtà dei fatti è che il Governo Letta ancora nulla ha deciso
sull'eventuale abolizione dell'IMU sulla prima casa. Nonostante le
pressioni ricevute dalla coalizione di destra, il Consiglio dei
Ministri del 17 maggio 2013 si è concluso con un nulla di fatto e
tanti buoni propositi.
L'unica decisione presa è stata la sospensione del pagamento della prima rata dell'IMU sulla prima casa, sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali (Sono escluse dalla sospensione del versamento le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico).
Per quanto riguarda, invece, l'abolizione della nuova tassa il Governo ha rinviato il tutto ad una successiva riforma complessiva della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che innoverà anche la tassazione sul reddito d'impresa, prevedendo forme di deducibilità dell'IMU su capannoni o fabbricati industriali. Nella nuova disciplina sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
L'unica decisione presa è stata la sospensione del pagamento della prima rata dell'IMU sulla prima casa, sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali (Sono escluse dalla sospensione del versamento le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico).
Per quanto riguarda, invece, l'abolizione della nuova tassa il Governo ha rinviato il tutto ad una successiva riforma complessiva della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che innoverà anche la tassazione sul reddito d'impresa, prevedendo forme di deducibilità dell'IMU su capannoni o fabbricati industriali. Nella nuova disciplina sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.
© Riproduzione riservata
Tag:
IL NOTIZIOMETRO