IMU: Pubblicato in Gazzetta il bollettino postale per il pagamento
Iniziano oggi le due ultime settimane in cui gli italiani dovranno definire il saldo dell'IMU 2012. Lunedì 17 dicembre è, infatti, l'ultimo giorno utile per...
Iniziano oggi le due ultime settimane in cui gli italiani dovranno
definire il saldo dell'IMU 2012.
Lunedì 17 dicembre è, infatti, l'ultimo giorno utile per versare il saldo dell'imposta comunale sugli immobili il cui acconto era stato versato a giugno (e a settembre per chi aveva scelto di rateizzare l'acconto).
La novità , in verità già prevista, consiste nella possibilità del contribuente di effettuare il versamento del saldo con soltanto per mezzo del modelle F24 ma, anche, con bollettino di conto corrente postale.
Infatti, sulla Gazzetta ufficiale n. 289 del 30 novembre scorso è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 23 novembre 2012 recante "Approvazione del modello di bollettino di conto corrente concernente il versamento dell'imposta municipale propria (IMU)".
Con il decreto in argomento è stato approvato il modello di bollettino di conto corrente postale che può essere utilizzato, a decorrere dall'1 dicembre 2012, per il versamento dell'IMU.
Il modello di bollettino di conto corrente postale, valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale, riporta obbligatoriamente il numero di conto corrente 1008857615.
Nel modello approvato con il decreto del ministero dell'Economia, il contribuente dovrà indicare i dati anagrafici (codice fiscale, nome e cognome, data e luogo di nascita) ed il codice catastale del Comune (il codice è quello utilizzato per l'acconto).
Quattro le tipologie immobiliari "riconosciute": abitazione principale, fabbricati rurali, terreni agricoli, aree fabbricabili e altri fabbricati.
Quindi da sabato scorso il contribuente potrà recarsi presso un ufficio postale o effettuare il versamento dell'imposta tramite il servizio telematico gestito da Poste italiane spa. In quest'ultimo caso, riceverà l'immagine virtuale del bollettino o una comunicazione in formato testo, che costituiscono la prova del pagamento e del giorno in cui è stato eseguito.
Sul bollettino, messo a disposizione gratuitamente da Poste italiane presso tutti i propri uffici, sarà riportato il numero di conto corrente 1008857615, valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale, intestato a "Pagamento Imu" mentre i Comuni potranno richiedere alle Poste la predisposizione di bollettini prestampati, integrati con l'importo del tributo dovuto e i dati identificativi di chi deve effettuare il versamento.
Il pagamento dell'Imu tramite bollettino postale deve essere effettuato distintamente per ogni Comune sul cui territorio sono situati gli immobili. Vale a dire che, se si possiedono fabbricati in Comuni diversi, sarà necessario compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni in cui si possiedono immobili perché sul modulo prestampato c'è spazio per un unico codice catastale.
Vale a dire che, se si possiedono fabbricati in Comuni diversi, sarà necessario compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni perché sul modulo prestampato c'é spazio per un unico codice catastale ed è questa una limitazione principale del bollettino postale rispetto al modello F24 con cui è possibile effettuare il versmento anche relativamente a fabbricati ubicati in diversi comuni.
Lunedì 17 dicembre è, infatti, l'ultimo giorno utile per versare il saldo dell'imposta comunale sugli immobili il cui acconto era stato versato a giugno (e a settembre per chi aveva scelto di rateizzare l'acconto).
La novità , in verità già prevista, consiste nella possibilità del contribuente di effettuare il versamento del saldo con soltanto per mezzo del modelle F24 ma, anche, con bollettino di conto corrente postale.
Infatti, sulla Gazzetta ufficiale n. 289 del 30 novembre scorso è stato pubblicato il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 23 novembre 2012 recante "Approvazione del modello di bollettino di conto corrente concernente il versamento dell'imposta municipale propria (IMU)".
Con il decreto in argomento è stato approvato il modello di bollettino di conto corrente postale che può essere utilizzato, a decorrere dall'1 dicembre 2012, per il versamento dell'IMU.
Il modello di bollettino di conto corrente postale, valido indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale, riporta obbligatoriamente il numero di conto corrente 1008857615.
Nel modello approvato con il decreto del ministero dell'Economia, il contribuente dovrà indicare i dati anagrafici (codice fiscale, nome e cognome, data e luogo di nascita) ed il codice catastale del Comune (il codice è quello utilizzato per l'acconto).
Quattro le tipologie immobiliari "riconosciute": abitazione principale, fabbricati rurali, terreni agricoli, aree fabbricabili e altri fabbricati.
Quindi da sabato scorso il contribuente potrà recarsi presso un ufficio postale o effettuare il versamento dell'imposta tramite il servizio telematico gestito da Poste italiane spa. In quest'ultimo caso, riceverà l'immagine virtuale del bollettino o una comunicazione in formato testo, che costituiscono la prova del pagamento e del giorno in cui è stato eseguito.
Sul bollettino, messo a disposizione gratuitamente da Poste italiane presso tutti i propri uffici, sarà riportato il numero di conto corrente 1008857615, valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale, intestato a "Pagamento Imu" mentre i Comuni potranno richiedere alle Poste la predisposizione di bollettini prestampati, integrati con l'importo del tributo dovuto e i dati identificativi di chi deve effettuare il versamento.
Il pagamento dell'Imu tramite bollettino postale deve essere effettuato distintamente per ogni Comune sul cui territorio sono situati gli immobili. Vale a dire che, se si possiedono fabbricati in Comuni diversi, sarà necessario compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni in cui si possiedono immobili perché sul modulo prestampato c'è spazio per un unico codice catastale.
Vale a dire che, se si possiedono fabbricati in Comuni diversi, sarà necessario compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni perché sul modulo prestampato c'é spazio per un unico codice catastale ed è questa una limitazione principale del bollettino postale rispetto al modello F24 con cui è possibile effettuare il versmento anche relativamente a fabbricati ubicati in diversi comuni.
A cura di Gabriele
Bivona
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