IN ARRIVO LA SPIRALE SOLARE
Rivoluzione nel campo delle energie rinnovabili. In arrivo la “spirale solare”, che consente di captare la radiazione solare a qualsiasi altezza si trovi il ...
Rivoluzione nel campo delle energie rinnovabili. In arrivo la
“spirale solare”, che consente di captare la
radiazione solare a qualsiasi altezza si trovi il sole e di
concentrarla su un fuoco lineare, evitando il comune problema dei
pannelli fotovoltaici di dover inseguire la radiazione solare
attraverso pesanti complicazioni costruttive.
La nuova tecnologia, che di fatto rende obsoleti normali pannelli fotovoltaici, è stata realizzata da un gruppo di professionisti dell’Associazione nazionale degli inventori (Andi) che, sfruttando lo stesso principio che ispirato Archimede nell’epico assedio di Siracusa del 213 a.C., utilizza gli specchi per captare e concentrare la radiazione solare su un fuoco lineare posto in un contenitore contenente un fluido conduttore.
“La grande innovazione di questa invenzione - spiega in una nota il prof. Alessandro Mascioli, presidente dell'Andi - consiste nel fatto che, a differenza di altri dispositivi esistenti che utilizzano l'energia solare per la produzione di calore ad alta temperatura o per eventuale concentrazione su celle fotovoltaiche, il nuovo sistema non necessita di inseguire il sole ruotando intorno ad un asse, evitando quindi le complicazioni costruttive legate all'inseguimento della radiazione solare”. “Tra le possibili applicazioni del nuovo concentratore - spiega l'inventore designato Adolfo Altieri, geologo e presidente di SuperNovaEnergie srl - ci sono la produzione di acqua calda per uso sanitario e per riscaldamento, la realizzazione di impianti di solar cooling, saune e impianti di desalinizzazione e la possibilita' della contemporanea produzione di energia elettrica fotovoltaica e termica. Le sperimentazioni condotte hanno dato risultati in linea con i calcoli teorici''.
La nuova tecnologia, che di fatto rende obsoleti normali pannelli fotovoltaici, è stata realizzata da un gruppo di professionisti dell’Associazione nazionale degli inventori (Andi) che, sfruttando lo stesso principio che ispirato Archimede nell’epico assedio di Siracusa del 213 a.C., utilizza gli specchi per captare e concentrare la radiazione solare su un fuoco lineare posto in un contenitore contenente un fluido conduttore.
“La grande innovazione di questa invenzione - spiega in una nota il prof. Alessandro Mascioli, presidente dell'Andi - consiste nel fatto che, a differenza di altri dispositivi esistenti che utilizzano l'energia solare per la produzione di calore ad alta temperatura o per eventuale concentrazione su celle fotovoltaiche, il nuovo sistema non necessita di inseguire il sole ruotando intorno ad un asse, evitando quindi le complicazioni costruttive legate all'inseguimento della radiazione solare”. “Tra le possibili applicazioni del nuovo concentratore - spiega l'inventore designato Adolfo Altieri, geologo e presidente di SuperNovaEnergie srl - ci sono la produzione di acqua calda per uso sanitario e per riscaldamento, la realizzazione di impianti di solar cooling, saune e impianti di desalinizzazione e la possibilita' della contemporanea produzione di energia elettrica fotovoltaica e termica. Le sperimentazioni condotte hanno dato risultati in linea con i calcoli teorici''.
A cura di Gianluca
Oreto
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