IN RIBASSO NEL PRIMO SEMESTRE
Il mercato degli appalti, nei primi sei mesi del 2006 ha segnato un ribasso per quanto riguarda i bandi e i valori a base d'asta, anche se il dato generale n...
Il mercato degli appalti, nei primi sei mesi del 2006 ha segnato un
ribasso per quanto riguarda i bandi e i valori a base d'asta, anche
se il dato generale non si discosta molto dal dato del 2005
pubblicato dall'osservatorio del Cresme Europa Servizi: da gennaio
2006 a giugno , infatti, sono stati promossi 15213 bandi (-1,5%
rispetto allo stesso periodo 2005) per un importo di 18,828
miliardi di euro (-2,3% rispetto al 2005).
In questo quadro è da sottolineare, invece, che le amministrazioni comunali hanno registrato un incremento del 5,8% per numero di bandi (salito a 9133) e del 10,2% per importo (equivalente a 5,716 miliardi di euro).
Al secondo posto di questa classifica, nonostante una perdita del 32,4% rispetto agli importi record registrati nel 2005, si collocano le aziende speciali con 905 avvisi (+10,8% rispetto al 2005) per un totale di 4,511 miliardi.
Per quanto riguarda i settori dell’edilizia quello che ha registrato una crescita maggiore è quello dell'edilizia sanitaria: le Asl e gli ospedali hanno, infatti, indetto bandi per 559 opere (+2% rispetto al 2005) per un importo di 1,951 miliardi (+106,4%); in aumento anche il settore dell’edilizia universitaria con 177 bandi (+7,3% rispetto al 2005) e un importo di 340 milioni (+81,3%) e le Province per un importo di 1,069 miliardi (+16,3% rispetto al 2005).
Nel settore dei trasporti, le Ferrovie hanno indetto 197 bandi (+3,1% rispetto al 2005) per un importo di 1,35 miliardi (+12,6% rispetto al 2005) anche se su questo dato incide in modo rilevante il maxibando per la stazione dell’Alta velocità di Firenze (915 milioni).
Non hanno avuto la stessa evoluzione, invece, le gare dell'Anas (277 in numero) che sono diminuite del 57,8% e che, però, hanno generato una cifra di lavori pari a 502 milioni (+12,7%); inverso il discorso per le concessionarie autostradali che hanno aumentato il numero degli appalti con 175 bandi (+6,7%) ma diminuito l'importo dei lavori che infatti ammonta a 337 milioni per un decremento del 26,3%.
Tra le regioni al primo posto c’è la Sicilia con 3,976 miliardi (+24,6%), seguita dalla Lombardia con 3,115 miliardi e un decremento dell’8,7% e poi la Toscana con 1,995 miliardi e un aumento del 130%.
Nel campo delle aggiudicazioni, secondo le rilevazioni del mese scorso effettuate dall'Igi (Istituto grandi infrastrutture), il Consorzio cooperative costruzioni si è aggiudicato due gare nel campo dell'edilizia sanitaria: uno è la progettazione definitiva ed esecutiva e i lavori per il completamento, ampliamento e successiva gestione dei servizi "no core" e commerciali del nuovo ospedale di Ferrara, località Cona, per un valore complessivo di 135 milioni applicando uno sconto dello 0,11% sul corrispettivo annuo di 23606000 euro e dello 0,10% sul prezzo massimo di 97 milioni versato dall'azienda ospedaliera universitaria Sant'Anna; il secondo è per il completamento del complesso sanitario di Avellino il cui appalto è stato assegnato per 83,288 milioni con un ribasso del 34,87%.
Da segnalare, infine, due grandi interventi per i trasporti su ferro: la Astaldi (di cui fanno parte la Ansaldo trasporti sistemi ferroviari, la Ansaldo Breda, la Alstom ferroviaria, l'Atm e la Torno) si è aggiudicata la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione della linea 5 della metropolitana di Milano usufruendo del project financing per un valore di 203 milioni; a Palermo, poi, il gruppo Sis, Bombardier Italia, Seib, Consult Gmbh ed Edil scavi hanno ottenuto dall'Amat la progettazione, la realizzazione, la fornitura del materiale rotabile e l’addestramento del personale per la realizzazione delle nuove linee tranviarie (Roccella, Leonardo da Vinci e Cep-Calatafimi).
In questo quadro è da sottolineare, invece, che le amministrazioni comunali hanno registrato un incremento del 5,8% per numero di bandi (salito a 9133) e del 10,2% per importo (equivalente a 5,716 miliardi di euro).
Al secondo posto di questa classifica, nonostante una perdita del 32,4% rispetto agli importi record registrati nel 2005, si collocano le aziende speciali con 905 avvisi (+10,8% rispetto al 2005) per un totale di 4,511 miliardi.
Per quanto riguarda i settori dell’edilizia quello che ha registrato una crescita maggiore è quello dell'edilizia sanitaria: le Asl e gli ospedali hanno, infatti, indetto bandi per 559 opere (+2% rispetto al 2005) per un importo di 1,951 miliardi (+106,4%); in aumento anche il settore dell’edilizia universitaria con 177 bandi (+7,3% rispetto al 2005) e un importo di 340 milioni (+81,3%) e le Province per un importo di 1,069 miliardi (+16,3% rispetto al 2005).
Nel settore dei trasporti, le Ferrovie hanno indetto 197 bandi (+3,1% rispetto al 2005) per un importo di 1,35 miliardi (+12,6% rispetto al 2005) anche se su questo dato incide in modo rilevante il maxibando per la stazione dell’Alta velocità di Firenze (915 milioni).
Non hanno avuto la stessa evoluzione, invece, le gare dell'Anas (277 in numero) che sono diminuite del 57,8% e che, però, hanno generato una cifra di lavori pari a 502 milioni (+12,7%); inverso il discorso per le concessionarie autostradali che hanno aumentato il numero degli appalti con 175 bandi (+6,7%) ma diminuito l'importo dei lavori che infatti ammonta a 337 milioni per un decremento del 26,3%.
Tra le regioni al primo posto c’è la Sicilia con 3,976 miliardi (+24,6%), seguita dalla Lombardia con 3,115 miliardi e un decremento dell’8,7% e poi la Toscana con 1,995 miliardi e un aumento del 130%.
Nel campo delle aggiudicazioni, secondo le rilevazioni del mese scorso effettuate dall'Igi (Istituto grandi infrastrutture), il Consorzio cooperative costruzioni si è aggiudicato due gare nel campo dell'edilizia sanitaria: uno è la progettazione definitiva ed esecutiva e i lavori per il completamento, ampliamento e successiva gestione dei servizi "no core" e commerciali del nuovo ospedale di Ferrara, località Cona, per un valore complessivo di 135 milioni applicando uno sconto dello 0,11% sul corrispettivo annuo di 23606000 euro e dello 0,10% sul prezzo massimo di 97 milioni versato dall'azienda ospedaliera universitaria Sant'Anna; il secondo è per il completamento del complesso sanitario di Avellino il cui appalto è stato assegnato per 83,288 milioni con un ribasso del 34,87%.
Da segnalare, infine, due grandi interventi per i trasporti su ferro: la Astaldi (di cui fanno parte la Ansaldo trasporti sistemi ferroviari, la Ansaldo Breda, la Alstom ferroviaria, l'Atm e la Torno) si è aggiudicata la concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la gestione della linea 5 della metropolitana di Milano usufruendo del project financing per un valore di 203 milioni; a Palermo, poi, il gruppo Sis, Bombardier Italia, Seib, Consult Gmbh ed Edil scavi hanno ottenuto dall'Amat la progettazione, la realizzazione, la fornitura del materiale rotabile e l’addestramento del personale per la realizzazione delle nuove linee tranviarie (Roccella, Leonardo da Vinci e Cep-Calatafimi).
A cura di Paola
Bivona
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