INFORMAZIONI REA BLINDATE PER LE P.A.
Nelle scorse settimane la Camera di Commercio di Caserta ha posto un quesito al ministero dello sviluppo economico riguardante l’immissione del REA nel servi...
Nelle scorse settimane la Camera di Commercio di Caserta ha posto
un quesito al ministero dello sviluppo economico riguardante
l’immissione del REA nel servizio dei protocolli di legalità in
materia di appalti pubblici.
Era richiesto se i dati contenuti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative del Registro delle Imprese potessero essere messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni che aderiscono al protocollo di legalità poiché, secondo quanto spiegato dalla Camera di Commercio di Caserta “in tale protocollo è previsto, tra le altre cose, l’impegno ad inserire, nei bandi di gara, l’obbligo, per le imprese interessate, di comunicare alla Camera di Commercio – con modalità telematica e sottoscrizione digitale – i dati relativi agli intermediari bancari presso cui sono stati accesi i conti dedicati, comprensivi degli elementi identificativi del rapporto (denominazione dell’istituto, numero del conto, CIN, ABI e CAB) e delle eventuali successive modifiche, nonché delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su detti conti”.
Immediata la risposta del ministero: “il protocollo di legalità in materia di appalti pubblici (...) non contiene alcun riferimento al REA; prevede che la Camera di Commercio entro quattro mesi dalla sua sottoscrizione, costituisca e renda operativa una banca dati dei conti dedicati, predisponendo, d’intesa con la Prefettura, le procedure di alimentazione diretta da parte dei soggetti tenuti all’apertura di tali conti, quelle di controllo automatico sul rispetto degli adempimenti previsti nel protocollo, nonché quelle di interrogazione degli archivi”.
Era richiesto se i dati contenuti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative del Registro delle Imprese potessero essere messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni che aderiscono al protocollo di legalità poiché, secondo quanto spiegato dalla Camera di Commercio di Caserta “in tale protocollo è previsto, tra le altre cose, l’impegno ad inserire, nei bandi di gara, l’obbligo, per le imprese interessate, di comunicare alla Camera di Commercio – con modalità telematica e sottoscrizione digitale – i dati relativi agli intermediari bancari presso cui sono stati accesi i conti dedicati, comprensivi degli elementi identificativi del rapporto (denominazione dell’istituto, numero del conto, CIN, ABI e CAB) e delle eventuali successive modifiche, nonché delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su detti conti”.
Immediata la risposta del ministero: “il protocollo di legalità in materia di appalti pubblici (...) non contiene alcun riferimento al REA; prevede che la Camera di Commercio entro quattro mesi dalla sua sottoscrizione, costituisca e renda operativa una banca dati dei conti dedicati, predisponendo, d’intesa con la Prefettura, le procedure di alimentazione diretta da parte dei soggetti tenuti all’apertura di tali conti, quelle di controllo automatico sul rispetto degli adempimenti previsti nel protocollo, nonché quelle di interrogazione degli archivi”.
A cura di Paola
Bivona
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