INTERVENTO DI RAFFAELE SIRICA
L’architetto Raffaele Sirica, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, in un’intervista, entra nel merito della direttiva 18/2004/CE relativa agl...
L’architetto Raffaele Sirica, Presidente del Consiglio Nazionale
degli Architetti, in un’intervista, entra nel merito della
direttiva 18/2004/CE relativa agli appalti.
Il Presidente Sirica nel suo intervento, precisa che “il corretto recepimento della direttova 18/2004/CE su appalti pubblici, forniture e servizi, può essere lo strumento legislativo strategico per rilanciare lo sviluppo sociale ed economico del nostro paese, promovuendo, finanmelnte, il dceollo di una diffusa qualità delle costruzioni pubbliche”.
Continua poi aggiungendo che “i concorsi di idee e progettazione costituiscono l’unica procedura, tra quelle contenute nella direttiva, che tratti specificatamente di piani e progetti, e l’unica che, a differenza delle altre, garantisce concorrenza tra progetti. Dunque, come è avvenuto in tutte le maggiori città europee, per i lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e conservativo, nonché tecnologico, le procedure di affidamento dovranno fondarsi sui concorsi di idee e progettazione”.
Conclude aggiungendo che “investire risorse per una migliore qualità del progetto, significa migliore qualità delle architetture, certezza dei tempi, e soprattutto contenimento dei costi di realizzazione nell’interesse generale dei cittadini.”
Il Presidente Sirica nel suo intervento, precisa che “il corretto recepimento della direttova 18/2004/CE su appalti pubblici, forniture e servizi, può essere lo strumento legislativo strategico per rilanciare lo sviluppo sociale ed economico del nostro paese, promovuendo, finanmelnte, il dceollo di una diffusa qualità delle costruzioni pubbliche”.
Continua poi aggiungendo che “i concorsi di idee e progettazione costituiscono l’unica procedura, tra quelle contenute nella direttiva, che tratti specificatamente di piani e progetti, e l’unica che, a differenza delle altre, garantisce concorrenza tra progetti. Dunque, come è avvenuto in tutte le maggiori città europee, per i lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e conservativo, nonché tecnologico, le procedure di affidamento dovranno fondarsi sui concorsi di idee e progettazione”.
Conclude aggiungendo che “investire risorse per una migliore qualità del progetto, significa migliore qualità delle architetture, certezza dei tempi, e soprattutto contenimento dei costi di realizzazione nell’interesse generale dei cittadini.”
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