ITACA: Aggiornato il manuale per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici
Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n.14 del 16 gennaio 2018, è stato a...
Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n.14 del 16 gennaio 2018, è stato adottato il “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” in attuazione dell’articolo 21, comma 8, del d.lgs. 50/2016.
Al fine di dare supporto operativo alle amministrazioni nella compilazione e pubblicazione dei programmi il Gruppo di lavoro “Osservatori contratti pubblici” presso ITACA, ha elaborato uno specifico manuale recante “Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi di cui all’art.21 d.lgs.50/2016”.
Il manuale, articolato per temi, prevede altresì un allegato contenente “Indirizzi operativi per il calcolo del valore stimato dell’appalto e per la redazione del prospetto economico degli appalti di servizi e forniture”.
Il Manuale è stato recentemente aggiornato al 26 novembre 2018.
Al presente articolo alleghiamo, anche, le FAQ del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti aggiornate al 29 agosto 2018 che rispondono alle seguenti 35 domande:
- Quali sono i criteri di determinazione del valore dell’intervento e dell’acquisto ai fini dell’inclusione nel programma e per l’indicazione degli importi?
- L’amministrazione ha facoltà di includere in programmazione interventi o acquisti di importi inferiore alla soglia indicata nell’art.21 del codice?
- Come si calcola il valore stimato dell’intervento o acquisto?
- Quale è l’oggetto specifico della programmazione triennale dei lavori pubblici?
- Cosa si intende per intervento, lavoro e lotto funzionale nella programmazione triennale dei lavori pubblici?
- Quali sono le condizioni per l’inserimento di un intervento nel programma triennale e nell’elenco annuale dei lavori?
- Come deve essere intesa, per il programma dei lavori, la coerenza con gli atti di programmazione di cui al comma 1 art.21 del codice?
- In quale relazione fra loro stanno i tempi di approvazione del programma dei lavori ed i tempi di approvazione del bilancio?
- La coerenza con il bilancio riguarda anche lo schema del programma da adottare preventivamente all’approvazione?
- In quali casi un’opera incompiuta deve essere indicata nell’apposita scheda B del programma triennale dei lavori?
- Dove devono essere riportate le informazioni relative all’intenzione di procedere o meno al completamento dell’Opera Incompiuta?
- In quali casi un immobile disponibile deve essere indicato nell’apposita scheda del programma triennale dei lavori?
- Come si calcola il valore dell’immobile disponibile e come deve essere riportato nelle schede del programma?
- Quale è l’oggetto specifico della programmazione biennale di forniture e servizi?
- In quali casi si può parlare di lotti funzionali di acquisti di forniture e servizi?
- Come viene individuato l’elenco annuale all’interno del Programma degli acquisti di forniture e servizi?
- Quali sono le condizioni per l’inserimento di un acquisto nel programma biennale degli acquisti?
- Come deve essere intesa, per il programmabiennale degli acquisti, la coerenza con gli atti di programmazione di cui al comma 1 dell’art.21 del codice?
- In quale relazione stanno i tempi di approvazione del programma degli acquisti di forniture e servizi ed i tempi di approvazione del bilancio?
- Quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’intervento, gli importi da riportare nelle schede del programma triennale dei lavori?
- Quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’acquisto, gli importi da riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi?
- Relativamente alle concessioni, quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’intervento e dell’acquisto, gli importi da riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi?
- Cosa si intende per interventi e acquisti non avviati e non riproposti da riportare nelle schede F e C dei rispettivi programmi?
- Devono essere riportati nelle schede F e C i lavori e le forniture il cui avvio sia rimandato oltre il termine temporale di riferimento del programma?
- Come devono essere ripartiti gli importi relativi alla stima dei costi di un intervento o di un acquisto fra le annualità del programma?
- L’importo complessivo dell’intervento contiene anche le spese eventualmente già sostenute?
- Come si calcolano gli importi da riportare nel quadro delle risorse di cui alla scheda iniziale “A” del programma (sia lavori che acquisti di forniture e servizi)?
- Cosa si intende e come devono essere indicati i servizi e le forniture connessi a lavori ed altri acquisti?
- Quali sono gli obblighi di pubblicità delProgramma triennale dei lavori edel Programma biennale delle forniture e servizi?
- Quali sono gli obblighi di adozione e di pubblicità dello schema del Programma triennale e dell’elenco annuale di cui ai commi comma 4 e 5 dell’art.5 del DM 14/2018?
- Quali sono gli obblighi di pubblicità in caso di non avvenuta redazione del programma?
- In quali casi si deve procedere all’aggiornamento in corso d’anno del programma?
- In quali casi è consentito dare avvio alle procedure di affidamento in assenza di approvazione del programma?
- Come e in quali tempi si effettua la verifica del raccordo del programma con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza?
- In quali casi nel programma dovrà essere indicato il ricorso a centrale di committenza o soggetto aggregatore?
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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