Il CdM conferma stati di emergenza
Il Consiglio dei Ministri n. 89 del 6 novembre 2015 ha approvato alcune dichiarazioni di stato di emergenza per i danni connessi al dissesto idrogeologico e ...
Il Consiglio dei Ministri n. 89 del 6 novembre 2015 ha approvato
alcune dichiarazioni di stato di emergenza per i danni connessi al
dissesto idrogeologico e per quelli relativi agli eccezionali
eventi meteorologici che si sono verificati negli ultimi mesi.
In particolare, il CdM ha approvato la dichiarazione di stato di emergenza:
Soddisfatto il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha commentato ""Una decisione che porterà ai comuni danneggiati 2,6 milioni di euro. È il frutto di un grande lavoro che ha portato al raggiungimento di un risultato non affatto scontato. Ci teniamo a ringraziare il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i suoi uomini. Questi primi finanziamenti, che si aggiungono al milione già stanziato dalla Giunta regionale nei giorni successivi agli eventi alluvionali, serviranno a coprire i costi dell'emergenza relativa alle strade invase dai tronchi, agli impianti in tilt e agli edifici pubblici dei comuni danneggiati".
Quando si danno certe notizie, ci si chiede sempre a quanto ammontano i costi che gli Italiani si sono dovuti sobbarcare per far fronte a delle situazioni di emergenza che si sarebbero potute evitare se il concetto di prevenzione fosse stato realmente compreso da chi ha governato il Paese.
In particolare, il CdM ha approvato la dichiarazione di stato di emergenza:
- per contrastare i danni causati dal grave movimento franoso che si è verificato nel Comune di Calatabiano (Ct) lo scorso 24 ottobre e il danneggiamento dell'acquedotto Fiumefreddo, principale fonte idrica del Comune di Messina;
- per fare fronte ai danni causati dagli eccezionali eventi
meteorologici che si sono verificati:
- nel territorio della provincia di Siena nei giorni 24 e 25 agosto 2015;
- nel territorio della provincia di Genova nei giorni 13 e 14 settembre 2015;
- nel territorio della regione Campania (Provincia di Benevento e zone limitrofe) dal 14 al 20 ottobre 2015.
Soddisfatto il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha commentato ""Una decisione che porterà ai comuni danneggiati 2,6 milioni di euro. È il frutto di un grande lavoro che ha portato al raggiungimento di un risultato non affatto scontato. Ci teniamo a ringraziare il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i suoi uomini. Questi primi finanziamenti, che si aggiungono al milione già stanziato dalla Giunta regionale nei giorni successivi agli eventi alluvionali, serviranno a coprire i costi dell'emergenza relativa alle strade invase dai tronchi, agli impianti in tilt e agli edifici pubblici dei comuni danneggiati".
Quando si danno certe notizie, ci si chiede sempre a quanto ammontano i costi che gli Italiani si sono dovuti sobbarcare per far fronte a delle situazioni di emergenza che si sarebbero potute evitare se il concetto di prevenzione fosse stato realmente compreso da chi ha governato il Paese.
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