Immobili in Italia: e-book dell’Agenzia del Territorio
La seconda edizione del volume Gli immobili in Italia è un progetto realizzato dal Dipartimento delle Finanze e l'Agenzia del Territorio. L'opera rappresent...
La seconda edizione del volume Gli immobili in Italia è un
progetto realizzato dal Dipartimento delle Finanze e l'Agenzia del
Territorio.
L'opera rappresenta un'inedita mappa del patrimonio immobiliare privato in Italia che illustra, a fini statistici, la distribuzione delle abitazioni in base alle categorie catastali ed alle dichiarazioni dei redditi dei proprietari.
Il quadro generale, riferito al 2008, scaturisce dall'incrocio tra le banche dati di catasto e amministrazione finanziaria e permette di comprendere i fenomeni sociali, economici e culturali legati ad una delle componenti principali della ricchezza deli italiani: la casa.
Le elaborazioni effettuate hanno consentito anche di determinare alcuni parametri territoriali circa l'uso delle abitazioni. Un primo indicatore è quello che pone in relazione il numero di abitazioni presenti in un territorio con il numero di famiglie residenti. Il rapporto tra numero di abitazioni ogni cento famiglie, a livello nazionale, è risultato pari a 132, con riferimento a tutte le abitazioni, e 74 con riferimento alle sole abitazioni principali. Relativamente alle aree territoriali, il rapporto risulta più elevato al Sud, sia con riferimento a tutte le abitazioni (142 abitazioni per 100 famiglie) sia con riferimento alle sole abitazioni principali (75 abitazioni per 100 famiglie). Si può osservare tuttavia che la distanza dalla media nazionale è assai più contenuta per le abitazioni principali che per il complesso delle abitazioni.
In ordine alla dimensione dell'abitazione, è stata riscontrata una notevole diversità tra il complesso delle abitazioni e le abitazioni principali. La media nazionale con riferimento a tutte le abitazioni, di proprietà di persone fisiche e non, mostra l'esistenza di circa 7 vani per famiglia, con scarse differenze tra Nord, Centro e Sud.
Il numero di vani per famiglia relativamente alle sole abitazioni principali si riduce a 4,3, con qualche diversità di decimale tra le diverse aree territoriali (4,5 al Centro e 4,1 al Sud). Ciò indica che il patrimonio abitativo costituito da più ampia dimensione è destinato ad utilizzi diversi dall’abitazione principale.
l complesso delle abitazioni risulta avere un valore di mercato pari a circa 5.931 miliardi di euro. Le pertinenze hanno un valore di circa 313 miliardi di euro. Si può dunque stimare che la ricchezza del settore residenziale ammonti a circa 6.244 miliardi di euro. Questa stima, con riferimento alle sole persone fisiche, ammonta a 5.623 miliardi di euro. Il valore del patrimonio residenziale è pari a 4 volte il PIL nazionale. Una misura significativa che mostra come il ciclo immobiliare dell'ultimo decennio abbia fatto salire i valori patrimoniali degli immobili e dunque anche delle abitazioni in misura particolarmente elevata rispetto al flusso annuale del reddito nazionale.
Il volume è suddiviso nei seguenti sei capitoli:
Fonte: www.agenziaterritorio.it
L'opera rappresenta un'inedita mappa del patrimonio immobiliare privato in Italia che illustra, a fini statistici, la distribuzione delle abitazioni in base alle categorie catastali ed alle dichiarazioni dei redditi dei proprietari.
Il quadro generale, riferito al 2008, scaturisce dall'incrocio tra le banche dati di catasto e amministrazione finanziaria e permette di comprendere i fenomeni sociali, economici e culturali legati ad una delle componenti principali della ricchezza deli italiani: la casa.
Le elaborazioni effettuate hanno consentito anche di determinare alcuni parametri territoriali circa l'uso delle abitazioni. Un primo indicatore è quello che pone in relazione il numero di abitazioni presenti in un territorio con il numero di famiglie residenti. Il rapporto tra numero di abitazioni ogni cento famiglie, a livello nazionale, è risultato pari a 132, con riferimento a tutte le abitazioni, e 74 con riferimento alle sole abitazioni principali. Relativamente alle aree territoriali, il rapporto risulta più elevato al Sud, sia con riferimento a tutte le abitazioni (142 abitazioni per 100 famiglie) sia con riferimento alle sole abitazioni principali (75 abitazioni per 100 famiglie). Si può osservare tuttavia che la distanza dalla media nazionale è assai più contenuta per le abitazioni principali che per il complesso delle abitazioni.
In ordine alla dimensione dell'abitazione, è stata riscontrata una notevole diversità tra il complesso delle abitazioni e le abitazioni principali. La media nazionale con riferimento a tutte le abitazioni, di proprietà di persone fisiche e non, mostra l'esistenza di circa 7 vani per famiglia, con scarse differenze tra Nord, Centro e Sud.
Il numero di vani per famiglia relativamente alle sole abitazioni principali si riduce a 4,3, con qualche diversità di decimale tra le diverse aree territoriali (4,5 al Centro e 4,1 al Sud). Ciò indica che il patrimonio abitativo costituito da più ampia dimensione è destinato ad utilizzi diversi dall’abitazione principale.
l complesso delle abitazioni risulta avere un valore di mercato pari a circa 5.931 miliardi di euro. Le pertinenze hanno un valore di circa 313 miliardi di euro. Si può dunque stimare che la ricchezza del settore residenziale ammonti a circa 6.244 miliardi di euro. Questa stima, con riferimento alle sole persone fisiche, ammonta a 5.623 miliardi di euro. Il valore del patrimonio residenziale è pari a 4 volte il PIL nazionale. Una misura significativa che mostra come il ciclo immobiliare dell'ultimo decennio abbia fatto salire i valori patrimoniali degli immobili e dunque anche delle abitazioni in misura particolarmente elevata rispetto al flusso annuale del reddito nazionale.
Il volume è suddiviso nei seguenti sei capitoli:
- 1. Introduzione
- 2. Lo stock immobiliare in Italia: analisi degli utilizzi
- 3. Analisi territoriale del valore del patrimonio abitativo
- 4. Analisi della distribuzione del patrimonio immobiliare e del reddito dei proprietari
- 5. Valori del patrimonio abitativo e imponibili fiscali
- 6. Nota metodologica: la costituzione della banca dati della proprietà immobiliare
Fonte: www.agenziaterritorio.it
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