Impianti fotovoltaici, pesanti riduzioni e dilazione per le tariffe incentivanti
Era atteso da tempo e gli operatori del settore hanno fatto di tutto per evitarlo, ma con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2014...
Era atteso da tempo e gli operatori del settore hanno fatto di
tutto per evitarlo, ma con la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2014 del Decreto-Legge 24 giugno
2014, n. 91 recante "Disposizioni urgenti per il settore
agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico
dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo
delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe
elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti
derivanti dalla normativa europea" sono state confermate le
indiscrezioni circolate recentemente in merito alla
rimodulazione e riduzione degli incentivi per il
fotovoltaico.
Come previsto, infatti, dall'art. art. 26 (Interventi sulle tariffe incentivanti dell'elettricità prodotta da impianti fotovoltaici) del D.L. n. 91/2014, dal secondo semestre 2014 le tariffe incentivanti sull'energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici (art. 7 del D.Lgs. n. 387/2003 e art. 25, comma 10 del D.Lgs. n. 28/2011) sono erogate dal GSE con rate mensili costanti, in misura pari al 90% della producibilità media annua stimata di ciascun impianto nell'anno solare di produzione, con conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell'anno successivo.
Inoltre, dall'1 gennaio 2015, la tariffa incentivante per l'energia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 200 kW è rimodulata secondo la percentuale di riduzione indicata nella tabella seguente ed è erogata per un periodo di 24 anni, decorrente dall'entrata in esercizio degli impianti.
In sostanza, il proprietario di un impianto funzionante da 5 anni e che quindi dovrebbe ricevere altri 15 anni di incentivo (20 anni di incentivo), vedrà ridursi l'incentivo del 21% rispetto a quello originariamente previsto, per altri 19 anni (24 anni di incentivo). Questo avrà necessariamente conseguenze enormi sui business plan originariamente predisposti da chi aveva deciso di investire nel fotovoltaico.
In alternativa, i titolari degli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW possono optare per mantenere l'incentivazione in 20 anni ma con una riduzione di una quota pari all'8% dell'incentivo riconosciuto alla data di entrata in vigore del D.L. n. 91/2014, per la durata residua del periodo di incentivazione. In questo caso, l'opzione deve essere esercitata e comunicata al GSE SpA entro il 30 novembre 2014 e la riduzione dell'incentivo decorre dall'1 gennaio 2015.
Come previsto, infatti, dall'art. art. 26 (Interventi sulle tariffe incentivanti dell'elettricità prodotta da impianti fotovoltaici) del D.L. n. 91/2014, dal secondo semestre 2014 le tariffe incentivanti sull'energia elettrica prodotta da impianti solari fotovoltaici (art. 7 del D.Lgs. n. 387/2003 e art. 25, comma 10 del D.Lgs. n. 28/2011) sono erogate dal GSE con rate mensili costanti, in misura pari al 90% della producibilità media annua stimata di ciascun impianto nell'anno solare di produzione, con conguaglio, in relazione alla produzione effettiva, entro il 30 giugno dell'anno successivo.
Inoltre, dall'1 gennaio 2015, la tariffa incentivante per l'energia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 200 kW è rimodulata secondo la percentuale di riduzione indicata nella tabella seguente ed è erogata per un periodo di 24 anni, decorrente dall'entrata in esercizio degli impianti.
In sostanza, il proprietario di un impianto funzionante da 5 anni e che quindi dovrebbe ricevere altri 15 anni di incentivo (20 anni di incentivo), vedrà ridursi l'incentivo del 21% rispetto a quello originariamente previsto, per altri 19 anni (24 anni di incentivo). Questo avrà necessariamente conseguenze enormi sui business plan originariamente predisposti da chi aveva deciso di investire nel fotovoltaico.
In alternativa, i titolari degli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW possono optare per mantenere l'incentivazione in 20 anni ma con una riduzione di una quota pari all'8% dell'incentivo riconosciuto alla data di entrata in vigore del D.L. n. 91/2014, per la durata residua del periodo di incentivazione. In questo caso, l'opzione deve essere esercitata e comunicata al GSE SpA entro il 30 novembre 2014 e la riduzione dell'incentivo decorre dall'1 gennaio 2015.
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