Incentivi tecnici pubbliche amministrazioni: un comunicato stampa di UNITEL
La questione del c.d. incentivo per la progettazione da riconoscersi ai pubblici dipendenti ai sensi dell'art. 92 comma 5 del Codice degli Appalti (D.Lgs 163...
La questione del c.d. incentivo per la progettazione da
riconoscersi ai pubblici dipendenti ai sensi dell'art. 92
comma 5 del Codice degli Appalti (D.Lgs 163/2006), sta tenendo
banco nelle agende governative da oltre un anno e mezzo, ossia da
quando la cosiddetta manovra fiscale estiva del 2008 (DL 112/08) lo
aveva decurtato del 75%, portandolo dal 2 allo 0,5% a decorrere dal
1 gennaio 2009.
Da allora, una serie di "balletti " lo hanno prima ripristinato con la L. 201/08, e subito dopo nuovamente ridotto con la L. 2/2009.
La novità di questi giorni è l'approvazione alla Camera dei deputati del co.3 dell’art.37 contenuto nel c.d. disegno di legge sui “lavori usuranti” collegato alla legge di bilancio dello Stato per il 2010, che recita "All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il comma 7-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 4-sexies, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è abrogato". Il provvedimento che di fatto ripristina l'incentivo nella misura del 2% è stato inviato al Senato, dopo il voto della Camera, per la quarta e definitiva lettura. Dovrebbe essere scontata l'approvazione anche al Senato e dunque la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Presidente dell’UNITEL (Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali), l'arch. Bernardino Primiani, ha condotto una battaglia senza esclusione di colpi per rivendicare quella che può essere definita un'ingiustizia nei confronti dei tanti tecnici che operano, con non poche difficoltà, all'interno dei propri uffici.
La battaglia, iniziata con la posizione di UNITEL espressa attraverso pareri legali, è poi approdata a Roma nelle sedi istituzionali più rappresentative. Il Presidente Primiani è stata ricevuto al Quirinale, dai Presidenti di Camera e Senato, nonché dai Presidenti delle commissioni permanenti del Parlamento interessati alla questione incentivo .
UNITEL ha, tuttavia, incontrato sul suo cammino anche voci divergenti, specie quella del Ministero dell'Economia, fermo su suoi passi in tema di retroattività. Accanto alla posizione di UNITEL, però, fin da subito è apparsa la Corte dei Conti, così come l'Avvocatura Generale dello Stato.
Per capire meglio l'importanza dell'incentivo del 2%, occorrerebbe ricordarne le origini e dunque la Legge Merloni (L. 109/94) che introduceva per la prima volta, oltre alla figura del Responsabile del Procedimento anche l'art. 18, ossia l'incentivo alla progettazione interna all'amministrazione, pari all'1% poi innalzato all'1.5% ed infine al famoso 2% dei nostri giorni.
L'incentivazione ha comportato di fatto, in termini economici, un notevole risparmio per l'Amministrazione rispetto agli affidamenti a progettisti esterni.
Fonte: www.unitel.it
PARTECIPA AL NUOVO SONDAGGIO SULLA RIDUZIONE DEGLI INCENTIVI
Da allora, una serie di "balletti " lo hanno prima ripristinato con la L. 201/08, e subito dopo nuovamente ridotto con la L. 2/2009.
La novità di questi giorni è l'approvazione alla Camera dei deputati del co.3 dell’art.37 contenuto nel c.d. disegno di legge sui “lavori usuranti” collegato alla legge di bilancio dello Stato per il 2010, che recita "All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il comma 7-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 4-sexies, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è abrogato". Il provvedimento che di fatto ripristina l'incentivo nella misura del 2% è stato inviato al Senato, dopo il voto della Camera, per la quarta e definitiva lettura. Dovrebbe essere scontata l'approvazione anche al Senato e dunque la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Presidente dell’UNITEL (Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali), l'arch. Bernardino Primiani, ha condotto una battaglia senza esclusione di colpi per rivendicare quella che può essere definita un'ingiustizia nei confronti dei tanti tecnici che operano, con non poche difficoltà, all'interno dei propri uffici.
La battaglia, iniziata con la posizione di UNITEL espressa attraverso pareri legali, è poi approdata a Roma nelle sedi istituzionali più rappresentative. Il Presidente Primiani è stata ricevuto al Quirinale, dai Presidenti di Camera e Senato, nonché dai Presidenti delle commissioni permanenti del Parlamento interessati alla questione incentivo .
UNITEL ha, tuttavia, incontrato sul suo cammino anche voci divergenti, specie quella del Ministero dell'Economia, fermo su suoi passi in tema di retroattività. Accanto alla posizione di UNITEL, però, fin da subito è apparsa la Corte dei Conti, così come l'Avvocatura Generale dello Stato.
Per capire meglio l'importanza dell'incentivo del 2%, occorrerebbe ricordarne le origini e dunque la Legge Merloni (L. 109/94) che introduceva per la prima volta, oltre alla figura del Responsabile del Procedimento anche l'art. 18, ossia l'incentivo alla progettazione interna all'amministrazione, pari all'1% poi innalzato all'1.5% ed infine al famoso 2% dei nostri giorni.
L'incentivazione ha comportato di fatto, in termini economici, un notevole risparmio per l'Amministrazione rispetto agli affidamenti a progettisti esterni.
Fonte: www.unitel.it
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