Istat: Indici prezzi al consumo luglio 2010 e Adeguamento prestazioni urbanistiche
L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull'incremento dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Luglio 2010; l'indice dei prezzi al consumo per le fam...
L'Istat ha comunicato il dato definitivo sull'incremento
dell'indice dei prezzi al consumo nel mese di Luglio 2010;
l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed
impiegati si è, dunque, attestato per il mese di Luglio 2010
sul valore di 137,6 con una sensibile variazione rispetto a
quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata dello 0,4 % e quella annua del + 1,7 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Luglio 2010 ed il 14 Agosto 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dell'1,869109 %. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 1,275 % e l'indice biennale all'1,200 %.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1620,0 %.
L'Istat spiega che, nel mese di luglio 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Trasporti (+ 1,1 %), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,8 %) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0,5 %).
Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature, Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione.
Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Comunicazioni (- 0,1% per entrambi).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 4,6 %), Altri beni e servizi (+ 3,4 %) e Istruzione (+ 2,5 %).
Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (- 1,3 %) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (- 0,1 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più levati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 2,9 %), Trieste (+ 2,4 %) e Napoli (+ 2,1 %), le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bologna (+ 0,9 %), Bari (+ 1,0 %) e Reggio Calabria (+ 1,1 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 16 settembre 2010.
La variazione mensile è stata dello 0,4 % e quella annua del + 1,7 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Luglio 2010 ed il 14 Agosto 2010, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2009 dell'1,869109 %. Per quanto concerne le locazioni l'indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 1,275 % e l'indice biennale all'1,200 %.
In riferimento all'aumento dell'indice dei prezzi al consumo per operai ed impiegati i compensi per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti devono essere adeguati del 1620,0 %.
L'Istat spiega che, nel mese di luglio 2010, per quanto concerne l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività, gli aumenti congiunturali più significativi si sono verificati nei capitoli Trasporti (+ 1,1 %), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+ 0,8 %) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0,5 %).
Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Abbigliamento e calzature, Servizi sanitari e spese per la salute e Istruzione.
Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Comunicazioni (- 0,1% per entrambi).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrate nei capitoli Trasporti (+ 4,6 %), Altri beni e servizi (+ 3,4 %) e Istruzione (+ 2,5 %).
Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (- 1,3 %) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (- 0,1 %).
Nell'ambito delle 20 città capoluogo di regione, gli aumenti tendenziali più levati dell'indice NIC si sono verificati nelle città di Aosta (+ 2,9 %), Trieste (+ 2,4 %) e Napoli (+ 2,1 %), le variazioni più moderate hanno riguardato le città di Bologna (+ 0,9 %), Bari (+ 1,0 %) e Reggio Calabria (+ 1,1 %).
I prossimi indici saranno pubblicati il 16 settembre 2010.
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