LETTERA DI ERRANI AL MINISTRO LANZILLOTTA
A seguito della convocazione per il 29 novembre prossimo del Tavolo tecnico della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali per l'esame delle Norme tecn...
A seguito della convocazione per il 29 novembre prossimo del
Tavolo tecnico della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti
locali per l'esame delle Norme tecniche delle costruzioni e dei
criteri di riclassificazione sismica, il Presidente della
Conferenza delle Regioni e Province Autonome Vasco Errani ha
inviato al Mininistro per gli Affari regionali e le Autonomie
locali Linda Lanzillotta una nota, datata 15 novembre 2007,
nella quale, ribadendo le risultanze del Tavolo tecnico
interregionale:
Ricordiano anche che il Tavolo tecnico interregionale nella riunione del 4 ottobre scorso ha formulato alcune osservazioni, con riferimento al voto n. 74 del 27 luglio del Consiglio superiore dei lavori Pubblici in merito alla proposta di Norme tecniche per le costruzioni, tra le quali:
- si esprime la proposta delle Regioni per l'approvazione delle Norme tecniche delle costruzioni che deve essere accompagnata da un'adeguata fase transitoria, durante la quale restino in vigore le norme precedenti, con esclusione di particolari tipologie di costruzioni per garantire un'effettiva sperimentazione delle Norme tecniche delle costruzioni. A tal fine è necessaria l'approvazione di una norma di legge entro la fine dell'anno, come avvenne con il cosiddetto "Milleproroghe".
- si ribadisce la disponibilità delle Regioni al confronto con le amministrazioni centrali per definire la modifica degli artt. 94 e 104 del D.P.R. 380/2001.
Ricordiano anche che il Tavolo tecnico interregionale nella riunione del 4 ottobre scorso ha formulato alcune osservazioni, con riferimento al voto n. 74 del 27 luglio del Consiglio superiore dei lavori Pubblici in merito alla proposta di Norme tecniche per le costruzioni, tra le quali:
- necessità di un regime transitorio adeguato;
- necessità che tale regime sia definito in egual misura sia per le opere pubbliche che per quelle private;
- necessità di allineamento delle norme “sovraordinate” rispetto all’applicazione delle NTC (vedi artt. 94, 104, etc. del DPR n. 380/2001, vigenza delle legge n. 64/1974, etc.);
- necessità prima dell’entrata in vigore delle NTC, della definizione della valenza degli EUROCODICI;
- attenta valutazione del reale impatto relativo all’applicazione delle azioni sismiche;
- chiarimenti in merito alle azioni da applicare per costruzioni diverse da ponti ed edifici;
- chiarimenti in merito al capitolo edifici esistenti;
A cura di Paolo
Oreto
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