LINEE GUIDA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA
L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha recentemente pubblicato la determinazione n. 4 del 20 maggio 2009 recant...
L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture ha recentemente pubblicato la determinazione
n. 4 del 20 maggio 2009 recante “Linee guida per l’utilizzo del
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle
procedure previste dall’articolo 153 del Codice dei contratti
pubblici.”.
Nella determinazione, nelle premesse viene precisato che il Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006) in conformità alla giurisprudenza europea, ha liberalizzato la scelta da parte delle stazioni appaltanti del criterio di aggiudicazione degli appalti (prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa), rendendola indipendente dalla tipologia di procedura adottata e condizionata, invece, all’oggetto dell’appalto ed all’obiettivo perseguito.
Tuttavia nei casi di affidamento delle concessioni di lavori pubblici (art. 142 e seguenti Codice dei contratti) ed in quelli di finanza di progetto (art. 153 e seguenti Codice dei contratti) il legislatore ha stabilito l’obbligo per le stazioni appaltanti di utilizzare, per l’aggiudicazione, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’offerta economicamente più vantaggiosa consente l’aggiudicazione dei contratti pubblici integrando, a differenza del criterio con il prezzo più basso, il dato economico con quello tecnico e qualitativo ed è, particolarmente, adatto a selezionare il contraente privato quando le prestazioni comprendono, come nel caso della concessione, non soltanto la realizzazione dell’opera ma, anche la progettazione e la gestione funzionale ed economica della stessa.
Nella individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa occorre risolvere i problemi legati alla comparabilità dei criteri che a causa della loro diversa natura, quantitativa e qualitativa e delle diverse unità di misura, rende complesse le operazioni relative alla valutazione delle offerte.
L’Autorità, ricordando che con la determinazione n. 5 del 2008 ha delineato le condizioni che suggeriscono l’utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha predisposto le linee guida con cui vengono fornite indicazioni circa gli aspetti giuridici ed operativi maggiormente problematici di tale criterio di aggiudicazione.
Le line guida sono suddivise in cinque paragrafi riguardanti:
Nella determinazione, nelle premesse viene precisato che il Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006) in conformità alla giurisprudenza europea, ha liberalizzato la scelta da parte delle stazioni appaltanti del criterio di aggiudicazione degli appalti (prezzo più basso o offerta economicamente più vantaggiosa), rendendola indipendente dalla tipologia di procedura adottata e condizionata, invece, all’oggetto dell’appalto ed all’obiettivo perseguito.
Tuttavia nei casi di affidamento delle concessioni di lavori pubblici (art. 142 e seguenti Codice dei contratti) ed in quelli di finanza di progetto (art. 153 e seguenti Codice dei contratti) il legislatore ha stabilito l’obbligo per le stazioni appaltanti di utilizzare, per l’aggiudicazione, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’offerta economicamente più vantaggiosa consente l’aggiudicazione dei contratti pubblici integrando, a differenza del criterio con il prezzo più basso, il dato economico con quello tecnico e qualitativo ed è, particolarmente, adatto a selezionare il contraente privato quando le prestazioni comprendono, come nel caso della concessione, non soltanto la realizzazione dell’opera ma, anche la progettazione e la gestione funzionale ed economica della stessa.
Nella individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa occorre risolvere i problemi legati alla comparabilità dei criteri che a causa della loro diversa natura, quantitativa e qualitativa e delle diverse unità di misura, rende complesse le operazioni relative alla valutazione delle offerte.
L’Autorità, ricordando che con la determinazione n. 5 del 2008 ha delineato le condizioni che suggeriscono l’utilizzo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha predisposto le linee guida con cui vengono fornite indicazioni circa gli aspetti giuridici ed operativi maggiormente problematici di tale criterio di aggiudicazione.
Le line guida sono suddivise in cinque paragrafi riguardanti:
- aspetti giuridici ed operativi del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
- elementi di valutazione dell’offerta
- metodi di scelta dell’offerta
- sub-criteri, sub-pesi e criteri motivazionali
- suggerimenti per l’individuazione dei criteri di valutazione della finanza di progetto
A cura di Paolo
Oreto
© Riproduzione riservata
Tag:
IL NOTIZIOMETRO