Legambiente e Federambiente: Edizione 2014 Premio nazionale prevenzione dei rifiuti
La gestione sostenibile dei rifiuti comincia dalla fase prioritaria dalla riduzione della produzione, come prevedono le norme comunitarie e nazionali. Gestir...
La gestione sostenibile dei rifiuti comincia dalla fase
prioritaria dalla riduzione della produzione, come prevedono le
norme comunitarie e nazionali. Gestire correttamente i rifiuti vuol
dire in primo luogo intervenire a monte su produzione,
distribuzione e consumo dei beni. È questo il messaggio che
Legambiente e Federambiente tornano a lanciare insieme con la
seconda edizione del Premio nazionale sulla prevenzione dei
rifiuti. Obiettivo del Premio è individuare, promuovere e
diffondere le buone pratiche nazionali, valorizzare le esperienze
più rilevanti, innovative, e stimolare un’ampia riflessione sul
tema che accompagni il percorso d’implementazione del Programma
nazionale di prevenzione dei rifiuti approvato lo scorso anno. Il
concorso è rivolto ad amministrazioni ed enti pubblici e privati,
imprese, istituti scolastici e operatori del terzo settore
(associazioni, cooperative, Onlus) che abbiano realizzato sul
territorio nazionale iniziative di prevenzione dei rifiuti
attualmente ancora in corso, o concluse non prima del 1° gennaio
2014. La partecipazione al premio è gratuita.
“Le esperienze sulla prevenzione dei rifiuti cominciano a diffondersi in tutto il Paese – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza –. E questo è molto positivo. Ma affinché queste diventino la regola è necessaria l’applicazione del principio comunitario del ‘chi inquina paga’. Bisogna intervenire poi sulla regolamentazione a vantaggio dei comportamenti virtuosi. In Italia invece non esiste ancora la tariffazione puntuale, che avrebbe dovuto essere disposta dallo scorso giugno, e così tutti pagano indistintamente a prescindere dalla produzione dei rifiuti”.
“La prevenzione della produzione di rifiuti – afferma il presidente di Federambiente, Filippo Brandolini – è centrale nelle strategie comunitarie e nazionali. E chiama in causa con forza l’intero sistema produttivo: è alle industrie di produzione di merci e d’imballaggi che spetta il compito di progettare e mettere sul mercato prodotti concepiti sui principi dell’ecodesign e agevolmente riusabili. È questa la sfida: riuscire a coniugare crescita produttiva, sempre più ridotti consumi energetici e di risorse e maggiore recupero di materia ed energia. Anche le imprese associate a Federambiente sono fortemente impegnate in questa sfida. Federambiente e Legambiente, da anni attive a livello nazionale sul tema della prevenzione, promuovono con grande convinzione questa seconda edizione del Premio in quest’ottica di responsabilità condivisa”.
Per partecipare al Premio occorre inviare la scheda di partecipazione debitamente compilata alla segreteria organizzativa (prevenzionerifiuti@federambiente.it), entro il 20 ottobre 2014. Le candidature saranno valutate da una commissione costituita da rappresentanti di Federambiente, Legambiente, ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, ISPRA, rappresentanti del mondo dell’università e della ricerca, della Camera e del Senato, delle Regioni e dell’ANCI.
Tutta la documentazione e la scheda di partecipazione si trovano su www.federambiente.it e www.legambiente.it. La segreteria organizzativa (tecnico@federambiente.it, tel. 0695944111) è a disposizione per ulteriori informazioni.
Fonte: Legambiente
“Le esperienze sulla prevenzione dei rifiuti cominciano a diffondersi in tutto il Paese – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza –. E questo è molto positivo. Ma affinché queste diventino la regola è necessaria l’applicazione del principio comunitario del ‘chi inquina paga’. Bisogna intervenire poi sulla regolamentazione a vantaggio dei comportamenti virtuosi. In Italia invece non esiste ancora la tariffazione puntuale, che avrebbe dovuto essere disposta dallo scorso giugno, e così tutti pagano indistintamente a prescindere dalla produzione dei rifiuti”.
“La prevenzione della produzione di rifiuti – afferma il presidente di Federambiente, Filippo Brandolini – è centrale nelle strategie comunitarie e nazionali. E chiama in causa con forza l’intero sistema produttivo: è alle industrie di produzione di merci e d’imballaggi che spetta il compito di progettare e mettere sul mercato prodotti concepiti sui principi dell’ecodesign e agevolmente riusabili. È questa la sfida: riuscire a coniugare crescita produttiva, sempre più ridotti consumi energetici e di risorse e maggiore recupero di materia ed energia. Anche le imprese associate a Federambiente sono fortemente impegnate in questa sfida. Federambiente e Legambiente, da anni attive a livello nazionale sul tema della prevenzione, promuovono con grande convinzione questa seconda edizione del Premio in quest’ottica di responsabilità condivisa”.
Per partecipare al Premio occorre inviare la scheda di partecipazione debitamente compilata alla segreteria organizzativa (prevenzionerifiuti@federambiente.it), entro il 20 ottobre 2014. Le candidature saranno valutate da una commissione costituita da rappresentanti di Federambiente, Legambiente, ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, ISPRA, rappresentanti del mondo dell’università e della ricerca, della Camera e del Senato, delle Regioni e dell’ANCI.
Tutta la documentazione e la scheda di partecipazione si trovano su www.federambiente.it e www.legambiente.it. La segreteria organizzativa (tecnico@federambiente.it, tel. 0695944111) è a disposizione per ulteriori informazioni.
Fonte: Legambiente
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