Comma
|
Argomento
|
2
|
Clausola di salvaguardia Iva
Bloccati gli aumenti delle aliquote Iva per il 2019 e rimodulati
gli aumenti per gli anni successivi
|
3
|
Aliquota Iva dispositivi medici
I dispositivi medici a base di sostanze normalmente utilizzate per
cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti
medici e veterinari vengono inseriti nel novero dei beni a cui si
applica l’aliquota Iva del 10%
|
4
|
Iva agevolata prodotti di panetteria
L’aliquota Iva agevolata del 4% viene estesa ad alcuni ingredienti
utilizzati per la preparazione del pane (destrosio e saccarosio,
grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali
interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie
di uso comune)
|
5 e 6
|
Accise carburanti
Bloccato l’aumento delle accise sui carburanti per il 2019 e
rimodulati gli aumenti previsti a partire dal 2020
|
7 e 8
|
Fiscalità delle imprese immobiliari
Per le società esercenti in via effettiva e prevalente attività
immobiliare, i limiti e le regole di deducibilità previsti dal Tuir
in materia di interessi passivi non si applicano agli interessi
relativi ai finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili
destinati alla locazione
|
da 9
a 11
|
Estensione del regime forfetario
I contribuenti persone fisiche, esercenti attività d’impresa, arti
o professioni, possono accedere al regime forfetario introdotto
dalla legge di stabilità 2015 a condizione che nell’anno precedente
abbiano conseguito ricavi o percepito compensi non superiori a
65mila euro (la normativa previgente prevedeva limiti diversi in
base al codice Ateco dell’attività esercitata)
|
12
|
Deducibilità Imu immobili strumentali
Viene elevata dal 20% al 40% la percentuale di deducibilità dalle
imposte sui redditi dell’Imu dovuta sugli immobili strumentali
|
da 13
a 16
|
Imposta sostitutiva per lezioni private e
ripetizioni
Dal 1° gennaio 2019, ai compensi derivanti dall’attività di lezioni
private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre
nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica un’imposta
sostitutiva dell’Irpef (e delle relative addizionali) con aliquota
del 15%. È comunque possibile optare per la tassazione
ordinaria
|
da 17
a 22
|
Imposta sostitutiva per imprenditori individuali,
artisti e professionisti
Dal 1° gennaio 2020, le persone fisiche esercenti attività
d’impresa, arti o professioni che nel periodo d’imposta precedente
a quello per il quale è presentata la dichiarazione hanno
conseguito ricavi o percepito compensi compresi tra 65.001 euro e
100mila euro possono applicare al reddito d’impresa o di lavoro
autonomo un’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle addizionali
regionale e comunale e dell’Irap con aliquota del 20%
|
da 23
a 26
|
Riporto delle perdite per i soggetti Irpef
La disciplina del riporto delle perdite da parte dei soggetti
Irpef, a prescindere dal regime contabile adottato, viene
modificata con l’obiettivo di avvicinare il relativo regime fiscale
a quello previsto per i soggetti Ires
|
27
|
Detrazione mantenimento cani guida
Passa da 516,46 a 1.000 euro la misura della detrazione forfetaria
relativa alle spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento
dei cani guida (nel limite di spesa di 510.000 euro per il 2020 e
di 290.000 euro annui a partire dal 2021)
|
da 28
a 34
|
Tassazione agevolata utili reinvestiti
A partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31
dicembre 2018, le imprese che incrementano i livelli occupazionali
(personale dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo
determinato o indeterminato) ed effettuano investimenti in beni
strumentali materiali nuovi possono, a determinate condizioni,
applicare un’aliquota Ires più bassa (aliquota ordinaria ridotta di
9 punti percentuali)
|
da 35
a 50
|
Imposta servizi digitali
Viene istituita l’imposta sui servizi digitali con aliquota del 3%.
Il tributo si applica ai soggetti esercenti attività d’impresa che,
singolarmente o a livello di gruppo, nel corso di un anno solare
realizzano congiuntamente: a) un ammontare complessivo di ricavi
ovunque realizzati non inferiore a 750 milioni di euro; b) un
ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali realizzati in
Italia non inferiore a 5,5 milioni di euro. È abrogata l’imposta
sulle transazioni digitali, introdotta dalla legge di bilancio 2018
e che avrebbe dovuto essere operativa dal 1° gennaio 2019
|
51 e 52
|
Ires enti non a scopo di lucro e Iacp
Abrogata la riduzione alla metà dell’Ires dovuta dagli enti non a
scopo di lucro e dagli Istituti autonomi per le case popolari
(Iacp). Il calcolo dell’acconto per il 2019 deve essere effettuato
considerando, come imposta del periodo precedente, quella
risultante dall’applicazione della nuova disciplina
|
53 e 54
|
Fatturazione elettronica e operatori
sanitari
Per il periodo d’imposta 2019, i soggetti tenuti all’invio dei dati
per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata non
possono emettere fatture elettroniche con riferimento alle fatture
i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria. Le
informazioni fiscali trasmesse all’Sts possono essere utilizzate
solo dalle Pa per l’applicazione delle disposizioni in materia
tributaria e doganale, ovvero in forma aggregata per il
monitoraggio della spesa sanitaria pubblica e privata
complessiva
|
55
|
Credito d’imposta adeguamento tecnologico per invio
corrispettivi
Viene modificata la disciplina del contributo per l’acquisto o
l’adattamento degli strumenti per la memorizzazione e la
trasmissione telematica dei corrispettivi, prevedendo che esso sia
direttamente concesso al soggetto obbligato all’invio, sotto forma
di credito d’imposta compensabile (la disciplina previgente
stabiliva che il contributo fosse anticipato dal fornitore sotto
forma di sconto sul prezzo praticato e a lui successivamente
rimborsato come credito d’imposta)
|
56
|
Fatturazione nei contratti di
sponsorizzazione
Abrogata la norma, introdotta dal “decreto fiscale” (articolo 10,
comma 02, Dl 119/2018), secondo cui gli obblighi di fatturazione e
registrazione per i contratti di sponsorizzazione e pubblicità,
relativi agli enti sportivi dilettantistici che applicano il regime
forfettario opzionale, sono adempiuti dai cessionari
|
57 e 58
|
Accise autotrasporto
Deve ritenersi implicitamente abrogata la norma che prevede, dal
2019, il taglio del 15% del credito d’imposta a favore degli
autotrasportatori, in relazione all’aumento dell’accisa sul gasolio
commerciale usato come carburante. Il credito, quindi, è
applicabile senza riduzioni
|
59
|
Cedolare secca sugli immobili commerciali
Per i contratti di locazione, stipulati nel 2019, relativi a locali
commerciali, rientranti nella categoria catastale C/1 (fino a 600
mq di superficie, escluse le pertinenze) è possibile optare per
l’applicazione della cedolare secca (aliquota 21%)
|
da 60
a 65
e
229
|
Iper ammortamento
Prorogato, anche per il 2019, l’iper ammortamento. Nel novero dei
costi per cui spetta il beneficio vengono inclusi anche quelli
sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di
cloudcomputing, ai beni immateriali agevolabili,
limitatamente alla quota del canone di competenza del singolo
periodo d’imposta di vigenza della disciplina di favore
|
66
|
Estromissione immobili strumentali
La disciplina dell’estromissione agevolata dei beni immobili
strumentali viene estesa alle esclusioni dal patrimonio
dell’impresa dei beni posseduti al 31 ottobre 2018, effettuate dal
1° gennaio al 31 maggio 2019. I versamenti rateali dell’imposta
sostitutiva dell’8% devono essere eseguiti, rispettivamente, entro
il 30 novembre 2019 e il 16 giugno 2020
|
67
|
Detrazioni recupero edilizio, risparmio energetico e
acquisto mobili ed elettrodomestici
Anche per il 2019, vengono confermate le detrazioni fiscali
relative alle spese sostenute per gli interventi di efficienza
energetica (a seconda dei casi, 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%), di
recupero edilizio (50%) e per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici (50%)
|
68
|
Bonus verde
Il bonus verde (detrazione Irpef del 36%, nel limite massimo di
5mila euro, per gli interventi di sistemazione a verde) si applica
anche nel 2019
|
da 70
a 72
|
Credito d’imposta ricerca e sviluppo
La misura del credito d’imposta relativo agli investimenti in
attività di ricerca e sviluppo passa, in via generale, dal 50% al
25%. L’importo massimo annualmente concedibile a ciascuna impresa
scende da 20 a 10 milioni di euro. Si indicano più dettagliatamente
le spese agevolabili e sono introdotti nuovi adempimenti
documentali per la spettanza e l’utilizzabilità del bonus
|
da 73
a 77
|
Credito d’imposta riciclaggio plastiche
miste
Alle imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali
provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in
plastica ovvero imballaggi biodegradabili e compostabili o derivati
dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio, è
riconosciuto, per il 2019 e il 2020, un credito d’imposta del 36%
delle spese sostenute e documentate
|
da 78
a 81
|
Credito d’imposta formazione 4.0
Il credito d’imposta per le spese di formazione del personale
dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano
nazionale industria 4.0 si applica anche alle spese sostenute nel
periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre
2018
|
82
|
Terzo settore
Nell’ambito della disciplina fiscale degli enti del Terzo settore,
viene introdotta una nuova disposizione in base alla quale sono
considerate non commerciali le attività in campo sociale, sanitario
e socio-sanitario svolte da fondazioni ex Ipab a
condizione che gli utili siano interamente reinvestiti nelle stesse
attività e che non sia deliberato alcun compenso a favore degli
organi amministrativi
|
89 e 90
|
Canone tv
L’importo del canone tv viene fissato, a regime, a 90 euro
|
da 156
a 161
|
Credito d’imposta rimozione amianto
Per le erogazioni liberali in denaro, effettuate nei periodi
d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018, per
interventi su edifici e terreni pubblici finalizzati alla bonifica
ambientale (compresa la rimozione dell’amianto), alla prevenzione e
al risanamento del dissesto idrogeologico, alla realizzazione o
alla ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e al
recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, spetta un credito
d’imposta nella misura del 65%
|
da 184
a 199
|
Definizione agevolata debiti contribuenti in difficoltà
economica
Coloro che versano in una grave e comprovata situazione di
difficoltà economica (Isee del nucleo familiare non superiore a
20mila euro) possono estinguere i debiti tributari, diversi da
quelli oggetto dello stralcio fino a 1.000 euro previsto dal Dl
119/2018, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000
al 31 dicembre 2017 e derivanti dall’omesso versamento delle
imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di
controllo automatico delle dichiarazioni stesse, nonché dall’omesso
versamento dei contributi. Per la definizione, è previsto il
pagamento (in unica soluzione o in più rate) del capitale e degli
interessi in misura percentuale (16, 20 e 35%, a seconda dell’Isee)
e delle somme spettanti all’agente della riscossione a titolo di
aggio e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di
notifica della cartella. Non si pagano, quindi, le sanzioni e gli
interessi di mora ovvero, in caso di contributi previdenziali, le
somme aggiuntive
|
da 211
a 215
|
Pir
Viene modificata la disciplina dei piani di risparmio a lungo
termine allo scopo di incentivare gli investimenti verso fondi di
venture capital, nonché verso strumenti finanziari
negoziati in strumenti multilaterali di negoziazione emessi da Pmi.
Si prevede l’innalzamento dal 5% al 10% della quota dell’attivo
patrimoniale che gli enti di previdenza obbligatoria e le forme di
previdenza complementare possono destinare a specifici investimenti
qualificati e a piani di risparmio a lungo termine
|
218
|
Investimenti in start-up innovative
Per il 2019, le aliquote delle detrazioni e delle deduzioni
previste a favore di chi investe nel capitale sociale di una start
up innovativa passano dal 30% al 40%. Nei casi di acquisizione
dell’intero capitale sociale di start up innovative da parte di
soggetti Ires, le stesse aliquote sono aumentano, per il 2019, dal
30% al 50% a condizione che l’intero capitale sociale sia mantenuto
per almeno tre anni
|
273 e 274
|
Pensionati “esteri” che si trasferiscono nel
Mezzogiorno
Le persone fisiche, titolari di pensioni estere, che trasferiscono
la propria residenza in Italia in un comune del Mezzogiorno
(Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise
e Puglia) con popolazione non superiore a 20mila abitanti, possono
optare per l’assoggettamento dei redditi di qualunque categoria,
percepiti da fonte estera o prodotti all’estero, a un’imposta
sostitutiva del 7 per cento
|
354
|
Consultazione delle fatture elettroniche
Su richiesta degli interessati, i servizi telematici dell’Agenzia
delle entrate mettono a disposizione dei consumatori finali le
fatture elettroniche emesse nei loro confronti
|
da 621
a 628
|
Sport bonus
Per le erogazioni liberali in denaro effettuate da privati nel
corso del 2019 per interventi di manutenzione e restauro di
impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove
strutture sportive pubbliche, spetta un credito d’imposta del
65%
|
646
|
Esenzione imposta di bollo
Si estende l’esenzione dall’imposta di bollo anche agli atti posti
in essere, o richiesti, dalle associazioni e società sportive
dilettantistiche senza fine di lucro riconosciute dal Coni
|
da 689
a 691
|
Accise birra
Passa da 3 euro a 2,99 euro per ettolitro e grado-plato la misura
dell’accisa sulla birra. Vengono semplificate le procedure di
accertamento sulla birra prodotta presso birrifici artigianali di
minore dimensione (quelli con produzione annua non superiore a
10mila ettolitri): per tale birra l’accisa è ulteriormente
decurtata del 40%
|
da 692
a 699
|
Raccolta occasionale prodotti non legnosi
I redditi derivati dallo svolgimento in via occasionale (ossia,
quando i corrispettivi per la vendita dei beni non superano i 7mila
euro annui) delle attività di raccolta di prodotti selvatici non
legnosi ricompresi nella classe Ateco 02.30 (ad esempio, funghi,
tartufi, bacche, frutta in guscio (a cui si aggiunge la raccolta di
piante officinali spontanee), da parte delle persone fisiche, sono
assoggettati a un’imposta sostitutiva dell’Irpef (e relative
addizionali), pari a 100 euro. I raccoglitori occasionali, inoltre,
sono esonerati dal versamento dell’Iva e da tutti gli obblighi
documentali e contabili, compresa la dichiarazione annuale.
Si prevede che per i tartufi, nei limiti della quantità standard di
produzione da stabilire con decreto ministeriale, si applica
l’aliquota Iva del 4%. Invece, per i tartufi freschi o refrigerati
si applica l’Iva al 5% e per i tartufi congelati, essiccati o
preservati in acqua salata, solforata o addizionata di altre
sostanze atte ad assicurare temporaneamente la conservazione, ma
non preparati per il consumo immediato, si applica l’Iva al 10 per
cento
|
705
|
Trattamento fiscale dei familiari dell’imprenditore
agricolo
I familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, che risultano
iscritti nella gestione assistenziale e previdenziale agricola
quali coltivatori diretti, beneficiano della disciplina fiscale
propria dei titolari dell’impresa agricola, al cui esercizio
partecipano attivamente
|
759
|
Zona franca urbana sisma Centro Italia
Le esenzioni e le agevolazioni previste per la zona franca urbana
istituita nel territorio dei comuni terremotati del Centro Italia
(articolo 46, Dl 50/2017) vengono estese alle imprese che
intraprendono una nuova iniziativa economica all’interno del
perimetro della Zfu entro il 31 dicembre 2019 (ad esclusione delle
imprese operanti nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica che
alla data del 24 agosto 2016 non avevano la sede nei territori
colpiti dal terremoto). Inoltre, la fruibilità delle agevolazioni
viene estesa ai periodi di imposta 2019 e 2020
|
762
|
Credito d’imposta sugli investimenti
pubblicitari
Si chiarisce che le agevolazioni fiscali previste dall’articolo
57-bis del Dl 50/2017 (“bonus pubblicità”) sono concesse
ai sensi e nei limiti della normativa europea in materia di aiuti
de minimis
|
805
|
Riduzione crediti d’imposta
Si prevede la riduzione delle misure dei crediti d’imposta
attribuiti agli esercenti di sale cinematografiche, agli esercenti
di attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle imprese
che realizzano prodotti editoriali e che effettuano investimenti in
editoria e programmi di ristrutturazione economica
|
da 806
a 809
|
Credito d’imposta edicole
Per il 2019 e il 2020, agli esercenti attività commerciali che
operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di
giornali, riviste e periodici è riconosciuto un credito d’imposta
(nella misura massima di 2mila euro), parametrato agli importi
pagati a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari con riferimento ai
locali dove si svolge l’attività
|
da 940
a 950
|
Rivalutazione quote societarie
Le imprese che non adottano i principi contabili internazionali
possono rivalutare i beni e le partecipazioni, a esclusione degli
immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività,
risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre
2017. È previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva con
aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non
ammortizzabili; per l'affrancamento del saldo attivo della
rivalutazione, è dovuta un'imposta sostitutiva del 10%
|
985
|
Esenzione Imu comuni terremotati
Emilia-Romagna
Nei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio
2012, l’esenzione Imu è prorogata fino alla definitiva
ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non
oltre il 31 dicembre 2019
|
991,
993-995,
997 e 998
|
Proroga termini sisma Centro Italia
Nei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto: i soggetti
diversi dai titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo,
nonché dagli esercenti attività agricole, versano i tributi oggetto
di sospensione entro il 1° giugno 2019, con possibilità di
dilazionare il pagamento fino a un massimo di 120 rate mensili di
pari importo, a partire 1° giugno 2019; gli adempimenti e i
pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi
per l’assicurazione obbligatoria sospesi sono effettuati entro il
1° giugno 2019, con possibilità di dilazionare il pagamento fino a
un massimo di 120 rate mensili di pari importo, a partire 1° giugno
2019; l’esenzione da Irpef e Ires dei redditi dei fabbricati
distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero viene
estesa fino al 2020; i termini per la notifica delle cartelle di
pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di
accertamento esecutivo e di quelle accertate dall’Inps, nonché per
le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione, e i
termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli
enti creditori riprenderanno a decorrere al 1° gennaio 2020; per le
attività ivi localizzate (sede legale od operativa) non sono dovute
l’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di
produzione di beni o servizi e la tassa di occupazione per gli
spazi e le aree pubbliche
|
1020
|
Zona franca urbana Genova
Le agevolazioni fiscali (esonero dalle imposte sui redditi,
dall’Irap, dalle imposte locali e dai versamenti dei contributi
previdenziali e assistenziali) che le imprese con la sede
principale o una sede operativa all’interno della Zfu istituita nel
territorio di Genova (a seguito del crollo di un tratto del ponte
Morandi) possono richiedere, per la prosecuzione delle proprie
attività all’interno del capoluogo ligure, in alternativa ai
benefici previsti dagli articoli 3 e 4, Dl 109/2018, sono concesse
anche per il 2019. Tali esenzioni spettano anche alle imprese che
avviano la propria attività all’interno della zona franca entro il
31 dicembre 2019, limitatamente al primo anno di attività
|
1022
|
Regime fiscale strutture periferiche enti pubblici non
economici
Per le strutture periferiche di natura privatistica necessarie agli
enti pubblici non economici per attuare i propri compiti di
servizio pubblico non si considerano commerciali le attività svolte
in diretta attuazione degli scopi istituzionali
|
da 1031
a 1047
|
Incentivi acquisto veicoli elettrici e infrastrutture di
ricarica
Si introducono disincentivi, sotto forma di imposta, per l’acquisto
di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori a determinati
limiti e incentivi per l’acquisto di autovetture nuove a basse
emissioni. Tra le altre, si ricordano le seguenti misure: credito
d’imposta a favore delle imprese costruttrici o importatrici dei
veicoli nuovi a base emissioni inquinanti a fronte del rimborso ai
venditori del contributo riconosciuto agli acquirenti; detrazione
del 50% (su un ammontare complessivo non superiore a 3mila euro)
per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021
relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di
ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica; dal 1° marzo
2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in
locazione finanziaria, e immatricola in Italia un veicolo di
categoria Ml nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta
parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per
chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2g/km
|
1048
|
Tassa automobilistica per i veicoli storici
Gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e
collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i
venti e i ventinove anni, se in possesso del certificato di
rilevanza storica, e qualora tale riconoscimento di storicità sia
riportato sulla carta di circolazione, sono assoggettati al
pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al
50%
|
1051
|
Prelievo erariale unico sugli apparecchi da
divertimento
Dal 1° gennaio 2019 aumentano dell’1,35% e dell’1,25% le aliquote
del Preu applicabili, rispettivamente, agli apparecchi new
slot e videolottery
|
1052
|
Disposizioni in materia di giochi
Dal 1° gennaio 2019, l’imposta unica prevista dal Dlgs 504/1998 è
stabilita: per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro
e per il bingo a distanza, nella misura del 25% delle somme che non
risultano restituite al giocatore; per le scommesse a quota fissa
(escluse quelle ippiche), nelle misure del 20%, se la raccolta
avviene su rete fisica, e del 24%, se la raccolta avviene a
distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le
vincite corrisposte; per le scommesse a quota fissa su eventi
simulati, nella misura del 22% della raccolta (al netto delle somme
restituite in vincite al giocatore)
|
1053
e
1054
|
Rivalutazione terreni e partecipazioni
Rivalutabili, entro il prossimo 30 giugno, terreni e partecipazioni
posseduti alla data del 1° gennaio 2019. Si ridetermina il valore
delle aliquote per il calcolo dell’imposta sostitutiva: 11% per le
partecipazioni qualificate, 10% per le partecipazioni non
qualificate e per i terreni edificabili e con destinazione
agricola
|
1055
|
Abrogazione Iri
A decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al
31 dicembre 2017, è abrogato il regime opzionale dell’imposta sul
reddito d’impresa (Iri)
|
1056
e
1065
|
Svalutazioni e perdite su crediti enti creditizi e
finanziari e imprese di assicurazione
La deduzione della quota del 10% dell’ammontare dei componenti
negativi, prevista ai fini Ires e Irap, per gli enti creditizi e
finanziari e le imprese di assicurazione in relazione al periodo
d’imposta 2018, è differita al periodo d’imposta in corso al 31
dicembre 2026. Per la determinazione degli acconti Ires e Irap
dovuti per il 2018, non si tiene conto del differimento
|
da 1057
a 1064
|
Incentivi rottamazione per acquisto veicoli non
inquinanti
A chi, nel 2019, acquista in Italia, anche in locazione
finanziaria, un veicolo elettrico o ibrido nuovo, di potenza
inferiore o uguale a 11kW (categorie L1 e L3) e rottama un veicolo
delle stesse categorie di cui è proprietario o utilizzatore da
almeno dodici mesi, spetta un contributo pari al 30% del prezzo di
acquisto, fino a un massimo di 3mila euro, nel caso in cui il
veicolo consegnato per la rottamazione sia della categoria euro 0,
1 e 2. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo
rimborsano al venditore l’importo del contributo riconosciuto
all’acquirente e lo recuperano sotto forma di credito d’imposta da
utilizzare in compensazione
|
1066
|
Acconto imposta sulle assicurazioni
La misura dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni è elevata
all’85% per il 2019, al 90% per il 2020 e al 100% a partire dal
2021
|
da 1067
a 1069
|
Deducibilità perdite su crediti Ifrs 9
I componenti reddituali derivanti esclusivamente dall’adozione del
modello di rilevazione delle perdite su crediti “Ifrs 9”, iscritti
in bilancio da enti creditizi e finanziari in sede di prima
adozione del medesimo principio, sono deducibili dalla base
imponibile Ires e Irap per il 10% del loro ammontare nel periodo
d’imposta di prima adozione dell’Ifrs 9 e per il restante 90% in
quote costanti nei nove periodi d’imposta successivi
|
1070 e 1071
|
Principi contabili internazionali
Si introduce la facoltà, in luogo dell’obbligo, di applicare i
principi contabili internazionali per i soggetti previsti
dall’articolo 2, Dlgs 38/2005, i cui titoli non sono ammessi alla
negoziazione in un mercato regolamentato (la facoltà è operativa a
partire dall’esercizio precedente all’entrata in vigore della legge
in esame)
|
da 1074
a 1078
|
Tassazione dei tabacchi lavorati
Si aumenta la componente specifica per il calcolo dell’accisa
complessiva delle sigarette e l’accisa minima applicabile ad altri
tabacchi lavorati. Viene incrementato l’onere fiscale minimo per le
sigarette e le aliquote base per il calcolo delle accise per
sigarette, sigari e sigaretti
|
1079
|
Ammortamento del valore dell’avviamento e di altri beni
immateriali
Si rinvia la possibilità di dedurre le quote di ammortamento del
valore dell’avviamento e delle altre attività immateriali che hanno
dato luogo all’iscrizione di attività per imposte anticipate, cui
si applicano le disposizioni del Dl 225/2010 in materia di
conversione in credito d’imposta, che non sono state ancora dedotte
fino al periodo d’imposta 2017. La deducibilità di tali componenti
si articola dal 2019 al 2029 con percentuali specificamente
individuate
|
1080
|
Abrogazione Ace
L’agevolazione Ace (aiuto alla crescita economica) è abrogata
|
1084
|
Imposta di registro
La norma della legge di bilancio 2018 che ha modificato l’articolo
20 del Testo unico dell’imposta di registro, stabilendo che per la
tassazione da applicare all’atto presentato per la registrazione
non vanno considerati elementi interpretativi esterni all’atto o
contenuti in altri negozi giuridici collegati, viene qualificata
espressamente come di interpretazione autentica
|
da 1085
a 1087
|
Abrogazione deduzioni e credito d’imposta
Irap
Nell’ambito della disciplina Irap vengono abrogati: la deduzione,
per un importo fino a 15mila euro su base annua, per ogni
lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo
d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 21mila euro per le
lavoratrici e per i lavoratori di età inferiore ai 35 anni; il
credito d’imposta del 10% previsto a favore dei soggetti che
determinano il valore della produzione netta ai sensi degli
articoli da 5 a 9 del Dlgs 446/1997 e che non si avvalgono di
lavoratori dipendenti
|
1092
|
Imu-Tasi per immobili concessi in comodato
La riduzione del 50% della base imponibile dell’Imu e della Tasi
prevista per gli immobili concessi in comodato d’uso a parenti in
linea retta entro il primo grado che li utilizzano come abitazione
principale viene estesa, in caso di morte del comodatario, al
coniuge di quest’ultimo in presenza di figli minori
|
1127
|
Acconto cedolare secca
A partire dal 2021 la misura dell’acconto dovuto per la cedolare
secca (attualmente pari al 95%) viene innalzata al 100%
|
1128
|
Imposta di bollo
Dal 2021, la percentuale della somma che banche e assicurazioni
devono versare a titolo di acconto sull’imposta di bollo assolta in
modo virtuale, attualmente pari al 95%, passa al 100%
|
1129
|
Contributo di sbarco nel comune di Venezia
In alternativa all’imposta di soggiorno, il comune di Venezia è
autorizzato ad applicare, per l’accesso alla città antica e alle
altre isole minori della laguna, un contributo di sbarco fino a un
importo massimo di 10 euro
|
1133, lettera b
|
Proroga maggiorazione Tasi
Per il 2019, i Comuni possono continuare a mantenere con espressa
deliberazione del Consiglio comunale la stessa maggiorazione Tasi
già confermata per gli anni 2016, 2017 e 2018
|