Legge di Stabilità 2014, prevista per oggi la fiducia sull'approvazione
Si voterà oggi alla Camera la fiducia sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge concernente Dispos...
Si voterà oggi alla Camera la fiducia sull'approvazione, senza
emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno
di legge concernente Disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge di Stabilità 2014), nel
testo della Commissione come risultante dalle correzioni comunicate
dalla Presidenza. Dopo la fiducia della Camera, si passerà subito a
quella del Senato in modo da approvare velocemente il testo della
nuova legge di Stabilità.
Legge di Stabilità definita da Confindustria "un'occasione mancata" perché interviene solo sul cuneo fiscale senza stanziare risorse in grado che possano incidere significativamente sulla riprese dell'economia. Dopo mesi di dibattiti politici, alla tirata delle somme la legge di Stabilità ha partorito un fondo taglia tasse che non prevede alcun automatismo e fissa l'obbligo di coprire prima le esigenze di equità sociale e gli impegni improrogabili. I fondi reperiti dalla spendig review e dalla lotta all'evasione fiscale potranno essere utilizzati solo dopo l'approvazione di un successivo DPCM, dunque, appunto senza alcun automatismo che possa dare giovamento all'economia reale del Paese.
Piccata la risposta del Premier Enrico Letta, che successivamente al commento di Confindustria ha affermato: "Io ho la responsabilità di tenere in equilibrio la barca dell'Italia. Per farlo devo promuovere la crescita senza sfasciare i conti pubblici. Confindustria dovrebbe sapere che tenere i conti a posto vuol dire far calare gli spread, come oggi che abbiamo raggiunto il punto più basso in due anni e mezzo". Il Presidente del Consiglio ha sottolineato come il duplice obiettivo della Legge di Stabilità è da una parte mantenere basso lo spread in modo da consentire un accesso al mutuo più semplice e dall'altra riuscire nell'intento di abbassare il cuneo fiscale.
La risposta di Confindustria non si è fatta attendere e il suo Presidente, Giorgio Squinzi, ha replicato precisando l'intenzione degli industriali: "Non abbiamo chiesto certo di sfasciare i conti. Il nostro obiettivo è allocare le poche risorse che ci sono adesso per non sfasciare il Paese".
In allegato il testo della Legge di Stabilità approvata dalla Camera dei deputati con le modifiche apportate dalla Commissione bilancio. In giornata gli aggiornamenti in diretta dalla Camera dei Deputati.
Per visionare il dibattito che precede il voto sulla questione di fiducia CLICCA QUI
Legge di Stabilità definita da Confindustria "un'occasione mancata" perché interviene solo sul cuneo fiscale senza stanziare risorse in grado che possano incidere significativamente sulla riprese dell'economia. Dopo mesi di dibattiti politici, alla tirata delle somme la legge di Stabilità ha partorito un fondo taglia tasse che non prevede alcun automatismo e fissa l'obbligo di coprire prima le esigenze di equità sociale e gli impegni improrogabili. I fondi reperiti dalla spendig review e dalla lotta all'evasione fiscale potranno essere utilizzati solo dopo l'approvazione di un successivo DPCM, dunque, appunto senza alcun automatismo che possa dare giovamento all'economia reale del Paese.
Piccata la risposta del Premier Enrico Letta, che successivamente al commento di Confindustria ha affermato: "Io ho la responsabilità di tenere in equilibrio la barca dell'Italia. Per farlo devo promuovere la crescita senza sfasciare i conti pubblici. Confindustria dovrebbe sapere che tenere i conti a posto vuol dire far calare gli spread, come oggi che abbiamo raggiunto il punto più basso in due anni e mezzo". Il Presidente del Consiglio ha sottolineato come il duplice obiettivo della Legge di Stabilità è da una parte mantenere basso lo spread in modo da consentire un accesso al mutuo più semplice e dall'altra riuscire nell'intento di abbassare il cuneo fiscale.
La risposta di Confindustria non si è fatta attendere e il suo Presidente, Giorgio Squinzi, ha replicato precisando l'intenzione degli industriali: "Non abbiamo chiesto certo di sfasciare i conti. Il nostro obiettivo è allocare le poche risorse che ci sono adesso per non sfasciare il Paese".
In allegato il testo della Legge di Stabilità approvata dalla Camera dei deputati con le modifiche apportate dalla Commissione bilancio. In giornata gli aggiornamenti in diretta dalla Camera dei Deputati.
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A cura di Gabriele
Bivona
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