Mancata indicazione costi della manodopera: l'intervento dell'Adunanza Plenaria

Indicare i costi di manodopera in un'offerta pubblica è obbligatorio ma si può ricorrere al soccorso istruttorio? Interviene nuovamente il Consiglio di Stato

di Redazione tecnica - 09/10/2020

Indicare i costi di manodopera in un'offerta pubblica è obbligatorio ma si può ricorrere al soccorso istruttorio? La questione appare definitivamente risolta. Ma vediamo il dettaglio.

I costi di manodopera in un'offerta pubblica

Nel corso degli anni si sono avvicendate numerose sentenze da parte della giustizia, non solo amministrativa, ma anche europea, sulla questione relativa alla mancanza di indicazione dei costi di manodopera all'interno di un'offerta presentata per un bando pubblico. Quella più importante è stata scritta nel maggio 2019 dalla Corte europea (principi poi ribaditi dalla Consiglio di Stato poco dopo) che ha spiegato l'obbligo di indicazione separata dei costi della manodopera. Senza questa indicazione, si viene automaticamente esclusi dalla procedura, "ma - dice la Corte Europea - solo a patto che il concorrente sia messo nelle condizioni di indicare separatamente e senza alcun dubbio i costi della manodopera".

L'ennesimo (e definitivo) intervento dell'Adunanza Plenaria del Consiglio

Sulla questione è tornata a farsi sentire l'Adunanza Plenaria del Consiglio, aggiungendo importanti elementi sul corretto comportamento non solo di chi fa un bando di gara, ma anche di chi vi partecipa. "Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti", si legge nel documento. Ma attenzione all'importante novità. Il nuovo documento dell'Adunanza Plenaria, spiega che è ininfluente il fatto per cui il bando non preveda l'esclusione dalla gara in caso di mancata indicazione separata dei costi della manodopera. E' sufficiente, infatti, il richiamo al Codice dei contratti e che le disposizioni di gara consentano agli offerenti di indicare i costi in questione nelle loro offerte economiche senza alcun fraintendimento o equivoco.

Costi di manodopera, cosa fare

Quindi è chiaro che, secondo l'Adunanza Plenaria del Consiglio, la mancata indicazione dei costi di manodopera nella presentazione di un'offerta, significa l'automatica esclusione dal bando, anche se questo, nel disciplinare, non è previsto. Non si può fare un ricorso al soccorso istruttorio, che vuol dire l'indicazione dei costi di manodopera in un secondo momento. Bisogna, però, specificare che questa esclusione deve essere prevista espressamente dalla normativa nazionale relativa alle procedure di appalti pubblici richiamata nella documentazione. Tuttavia, se le disposizioni della gara d’appalto non consentono agli offerenti di indicare i costi in questione nelle loro offerte economiche, i princìpi di trasparenza e di proporzionalità devono essere interpretati. Ciò vuol dire che si deve dare comunque la possibilità agli offerenti di sanare la loro situazione e di ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa nazionale in materia entro un termine stabilito dall’amministrazione aggiudicatrice.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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