Mini IMU: Guida al calcolo online del versamento

I proprietari di prime case e relative pertinenze, nonché di terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o Imprenditori agricoli professiona...

08/01/2014
I proprietari di prime case e relative pertinenze, nonché di terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o Imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola e di fabbricati rurali strumentali, sono chiamati a versare entro il 24 gennaio il conguaglio del 40% della differenza tra l’imposta calcolata con l’aliquota standard dello 0,4% e l’importo di quella calcolata con le aliquote IMU stabilite dai diversi Comuni; il rimanente 60% verrà versato ai Comuni dallo Stato.

Si tratta di quella che è stata definita Mini Imu e per il calcolo della stessa i contribuenti possono utilizzare alcuni web application messe a disposizione online, sia per sapere quanto versare a gennaio sia per compilare online il modello F24 e stamparlo. In Rete ne esistono diversi. Vediamo come utilizzare l’applicazione web “Calcolo IMU”, realizzato da Advanced Systems srl e integrato nel proprio sito da molti Comuni italiani.

Occorre, preliminarmente, collegarsi all’indirizzo internet www.riscotel.it dove in una nota informativa vengono evidenziate le categorie di immobili per le quali il decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133 ha abrogato il saldo IMU del 16 dicembre e che ora sono interessate dalla mini IMU.
Dopo aver chiuso la finestra con la “Nota informativa” cliccando con il mouse sulla “X”, è possibile inserire i dati necessari per il calcolo della mini imu che, in pratica, sono i seguenti:
  • Comune ubicazione dell’immobile
  • Tipologia immobile
  • Rendita catastale
Dopo aver inserito il Comune in cui è ubicato l’immobile, il sistema determina, automaticamente, il campo relativo all’aliquota deliberata dal Comune per l’immobile selezionato nel campo “Tipologia di immobile”.
Nel caso in cui si voglia verificare l’aliquota ed, eventualmente modificarla è neessario collegarsi al sito del internet Ministero delle Finanze e dopo aver individuato la Regione ed il Comune, scaricare la delibera relativa alla determinazione delle aliquote.

Successivamente alla selezione della tipologia di immobile per il quale si sta eseguendo il calcolo bisogna inserire i parametri di riferimento e le varie opzioni e precisamente:
  • la quota di possesso se differente dal 100%
  • i mesi di possesso
  • se l’immobile in argomento è stato incluso nell’acconto
  • se si tratta di un immobile storico inagibile
  • il numero di contitolari conviventi
  • il numero di figli conviventi

Successivamente all’introduzione delle necessarie indicazioni, occorre, soltanto, cliccare con il mouse il pulsante “Calcola”colorato in verde e la web application fornirà il calcolo totale dell’importo da saldare entro il 24 gennaio, nonché il codice tributo da inserire nel modello F24.
In caso di errori o volendo effettuare il calcolo per un altro immobile, è possibile utilizzare l’opzione “Pulisci Campi“.

Dopo aver effettuato il calcolo è possibile stampare il riepilogo, oppure procedere con la stampa del modello F24. Nel caso si scelga la stampa, la web application chiederà ulteriori informazioni.
Dopo aver inserito i dati anagrafici del contribuente sarà possibile stampare il modello F24 precompilato sia nei campi relativi alle informazioni personali che in quelli relativi all’imposta da pagare.

A cura di Gabriele Bivona
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