Mini IMU, entro il 24 gennaio 2014 si paga in 2.400 Comuni

Si è parlato tanto dell'abolizione dell'IMU, ma la realtà dei fatti è che non solo l'imposta sulla prima casa non è stata eliminata e ha cambiato nome, dall'...

14/01/2014
Si è parlato tanto dell'abolizione dell'IMU, ma la realtà dei fatti è che non solo l'imposta sulla prima casa non è stata eliminata e ha cambiato nome, dall'1 gennaio 2014 si chiamerà IUC (Imposta Unica Comunale), ma gran parte degli effetti della vecchia imposta si concretizzeranno in questo primo mese del nuovo anno.

Entro il 24 gennaio 2014, infatti, in 2.400 Comuni si dovrà pagare quella che ormai è stata ribattezzata Mini IMU, ovvero il conguaglio del 40% della differenza tra l'imposta calcolata con l'aliquota standard dello 0,4% e l'importo di quella calcolata con le aliquote IMU stabilite dai diversi Comuni; il rimanente 60% verrà versato ai Comuni dallo Stato.

Con la pubblicazione del Decreto-Legge 30 novembre 2013, n. 133 il Governo ha stabilito che l'eventuale differenza tra l'ammontare dell'imposta municipale propria risultante dall'applicazione dell'aliquota e della detrazione per ciascuna tipologia di immobile deliberate o confermate dal comune per l'anno 2013 e, se inferiore, quello risultante dall'applicazione dell'aliquota e della detrazione di base previste dalle norme statali per ciascuna tipologia di immobile di cui al medesimo comma 1 è versata dal contribuente, in misura pari al 40 per cento, e dal comuni per il restante 60%.

Per in calcolo della mini IMU è sufficiente aumentare la rendita catastale (presente nell'atto di acquisto dell'abitazione) del 5% e applicare il moltiplicatore del 160%. Il valore ottenuto va moltiplicato per l'aliquota base dello 0,4%, a cui poi si sottraggono le detrazioni previste (50 euro per figlio). La stessa operazione va ripetuta utilizzando l'aliquota stabilita dal Comune di pertinenza. Al primo importo si sottrae il secondo. Il risultato va moltiplicato ancora per il 40% che è il valore da pagare per il contribuente.

In alternativa, è possibile utilizzare alcuni web application messe a disposizione online, sia per sapere quanto versare a gennaio sia per compilare online il modello F24 e stamparlo (calcolo IMU).

Come l'Imu tradizionale, il versamento può essere effettuato mediante bollettino postale o con il modulo F24. In quest'ultimo caso, va barrata la casella Saldo e indicato il codice tributo 3912.

A cura di Gabriele Bivona
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