Ministero dell'Ambiente: Ripristinare integralmente il Sistri
Mentre continuano le voci che danno per spacciato il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), continua la personale battaglia del Ministro dell'A...
Mentre continuano le voci che danno per spacciato il nuovo sistema
di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), continua la personale
battaglia del Ministro dell'Ambiente, Stefania
Prestigiacomo, che ritiene di fondamentale importanza la piena
entrata in vigore del nuovo sistema.
Dopo mesi di continui rinvii e rettifiche, il SISTRI sarebbe dovuto entrare in vigore a giorni per eliminare la mole di comunicazioni cartacee necessaria per tenere nota dei rifiuti prodotti con annesse relative comunicazioni annuali (MUD) da parte delle imprese, ma soprattutto per contrastare le ecomafie che da anni speculano nel settore dello smaltimento rifiuti.
In una nota del Ministero dell'Ambiente, la Prestigiacomo ha sostenuto che "Il Sistri, Sistema di tracciabilità di rifiuti speciali e pericolosi, va ripristinato integralmente. Escluderne l'applicazione per le piccole e piccolissime aziende, che rappresentano l'80 % del bacino di utenza, significa di fatto vanificare il sistema ed anche disattendere l'obbligo di tracciabilità delle sostanze pericolose che ci viene dall'Europa. Il Ministero dell'ambiente è stato sempre disponibile a trovare soluzioni che semplifichino gli adempimenti ai piccoli operatori, ma vanno tenute salve le finalità di legalità e di tutela ambientale che sono alla base del progetto. Confido nel buon senso del Parlamento perché intervenga per un ripristino del Sistri che sia reale e non fittizio".
Restiamo in attesa che il Governo si decida sull'effettiva entrata in vigore del SISTRI.
Dopo mesi di continui rinvii e rettifiche, il SISTRI sarebbe dovuto entrare in vigore a giorni per eliminare la mole di comunicazioni cartacee necessaria per tenere nota dei rifiuti prodotti con annesse relative comunicazioni annuali (MUD) da parte delle imprese, ma soprattutto per contrastare le ecomafie che da anni speculano nel settore dello smaltimento rifiuti.
In una nota del Ministero dell'Ambiente, la Prestigiacomo ha sostenuto che "Il Sistri, Sistema di tracciabilità di rifiuti speciali e pericolosi, va ripristinato integralmente. Escluderne l'applicazione per le piccole e piccolissime aziende, che rappresentano l'80 % del bacino di utenza, significa di fatto vanificare il sistema ed anche disattendere l'obbligo di tracciabilità delle sostanze pericolose che ci viene dall'Europa. Il Ministero dell'ambiente è stato sempre disponibile a trovare soluzioni che semplifichino gli adempimenti ai piccoli operatori, ma vanno tenute salve le finalità di legalità e di tutela ambientale che sono alla base del progetto. Confido nel buon senso del Parlamento perché intervenga per un ripristino del Sistri che sia reale e non fittizio".
Restiamo in attesa che il Governo si decida sull'effettiva entrata in vigore del SISTRI.
A cura di Ilenia
Cicirello
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