ON LINE DUE BANDI: IL FOTOVOLTAICO NELL'ARCHITETTURA E IL SOLE A SCUOLA
Pubblicati sul portale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare due bandi per la realizzazione di impianti fotovoltaici. In total...
Pubblicati sul portale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare due bandi per la realizzazione di
impianti fotovoltaici. In totale sono stati stanziati 7.328.559,85
euro in parte recuperati da fondi non spesi da precedenti bandi
nazionali sulle fonti energetiche rinnovabili.
Per il primo bando, “Il fotovoltaico nell'architettura", possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
Gli interventi incentivati nel bando sono finanziabili nella misura massima del 50% dei costi ammissibili; in virtù dell'alto valore degli impianti, viene stabilito un limite massimo per il costo ammissibile di 8.500,00 €/kWp installato. Il sistema di monitoraggio e telecontrollo è, invece, interamente a carico del Ministero fino ad un limite massimo pari al 5% del costo ammissibile.
Il secondo bando, “Il sole a scuola”, è rivolto ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori, ed è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. Per la realizzazione degli impianti sono stati stanziati 4.700.000,00 euro. I soggetti beneficiari dei finanziamenti possono presentare un numero di progetti definito dalle seguenti limitazioni:
Gli interventi incentivati nel bando sono finanziabili nella misura del 100% dei costi ammissibili; viene stabilito un limite massimo di 10.000,00 euro per edificio scolastico. Le spese ammissibili, costituenti il costo ammissibile d’investimento, sono riferibili esclusivamente alle seguenti voci:
Per il primo bando, “Il fotovoltaico nell'architettura", possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:
- i comuni capoluogo di provincia;
- i comuni in cui insistano i territori facenti parti di aree naturali protette di valenza nazionale o regionale di cui alla legge n. 394/1991;
- le province;
- le università statali e gli enti pubblici di ricerca;
Gli interventi incentivati nel bando sono finanziabili nella misura massima del 50% dei costi ammissibili; in virtù dell'alto valore degli impianti, viene stabilito un limite massimo per il costo ammissibile di 8.500,00 €/kWp installato. Il sistema di monitoraggio e telecontrollo è, invece, interamente a carico del Ministero fino ad un limite massimo pari al 5% del costo ammissibile.
Il secondo bando, “Il sole a scuola”, è rivolto ai Comuni e alle Province che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori, ed è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, simultaneamente, avvio di un'attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. Per la realizzazione degli impianti sono stati stanziati 4.700.000,00 euro. I soggetti beneficiari dei finanziamenti possono presentare un numero di progetti definito dalle seguenti limitazioni:
Soggetto
richiedente |
numero massimo
di progetti presentabili |
Comuni con più di 100.000 abitanti |
20 progetti
|
Comuni con più di 50.000 abitanti e meno di 100.000 abitanti |
10 progetti
|
Comuni con meno di 50.000 abitanti |
5 progetti
|
Gli interventi incentivati nel bando sono finanziabili nella misura del 100% dei costi ammissibili; viene stabilito un limite massimo di 10.000,00 euro per edificio scolastico. Le spese ammissibili, costituenti il costo ammissibile d’investimento, sono riferibili esclusivamente alle seguenti voci:
- progettazione, direzione lavori, collaudo degli impianti;
- fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione degli impianti;
- insatallazione e posa in opera degli impianti;
- eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse all’installazione degli impianti;
- spese sostenute dalla scuola per supportare l’attività didattica di realizzazione delle analisi energetiche e degli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico, fino ad un massimo di 1.000 euro.
A cura di Gianluca
Oreto
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